Regia di Brad Peyton vedi scheda film
Basato su un famoso videogioco degli anni ottanta, a sua volta influenzato dai kaiju eiga nipponici e da King Kong, Rampage - Furia Animale è un film che esce fuori tempo massimo per la sua incapacità di discostarsi, soprattutto nella seconda parte della pellicola, dai film standard incentrati sui mostri giganti. Il soggetto prende un curioso abbrivio, addirittura nello spazio, ma poi cade su inflazionatissimi cliché. Più che King Kong, di cui si sente l'innegabile eco, è citatissimo il B-Movie Konga (1961), da cui arriva l'idea del comune animale (nella fattispecie, oltre al solito gorilla, ci sono anche un coccodrillo e un lupo) che cresce progressivamente di dimensioni. Ryan Engle, autore del soggetto, non ha meglio da fare, anche per attenersi al videogioco, di trovare la maniera di mettere in atto la mutazione genetica e poi provocare un disaster movie alla Godzilla con i tre mostri che si danno battaglia nella città di Chicago davanti al solito gruppo di militari ultra guerra fondai e pronti a lanciare l'atomica per la loro incapacità di arrestare la marcia dei mostri. Palazzi sventrati, soldati calpestati, ma anche un lupo volante e un coccodrillo che agita la coda alla maniera di un anchilosauro.
Buoni gli effetti speciali, unico e vero motivo di interesse unitamente alla caratterizzazione burlonesca e politicamente scorretta dal gorilla albino. Interpretazioni nella norma, con un Dwayne Johnson (già visto in film del genere) che ricalca il personaggio dell'adestratore dei Velociraptor di Jurassic World.
Grosso (e ingiustificabile) successo commerciale con 400 milioni di dollari di incasso.
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