Regia di Angelo Orlando vedi scheda film
"L'anno prossimo vado a letto alle dieci"
diretto nel 1995
da Angelo Orlando,devo dire
che non mi è dispiaciuto.
La storia si svolge a Roma e racconta di
Poldo che si sta preparando a trascorrere la serata in
una tranquilla intimità con una ragazza.
Improvvisamente gli piomba in casa l'amico Rosario,
in preda alla disperazione perché la fidanzata l'ha lasciato.
Allora anche se controvoglia,
dapprima lo porta a una festa,
poi ad accompagnarlo fuori città dai genitori,
ma qui trovano due autostoppisti,ma si troveranno
in mezzo ai guai in mano a dei criminali.
Il Film prodotto da Fulvio Lucisano è il primo
lungometraggio di Angelo Orlando,
attore formatosi alla scuola di Massimo Troisi,
e infatti nella prima parte c'è molta influenza
dell'Attore napoletano,perché parla dell'amore
e essere lasciati e la sofferenza che si ha
quando succede.
Ma poi Orlando spiazza e fa una miscela tra Commedia
e Thriller dove i nostri personaggi si trovano immischiati
in mezzo a degli assassini sanguinari che hanno a che
fare con un sequestro di un Architetto.
Bisogna dire che Orlando essendo al primo Film
è capace dove mettere la macchina da presa e
ci sono belle inquadrature e buona scelte registiche,
e sceglie di costruire i personaggi come due opposti,
Rosario appunto che soffre per amore e Poldo
che è donnaiolo,e i duetti tra loro funzionano,
infatti il primo è lo stesso regista Orlando e
l'amico e Ricky Memphis.
Il Film ha un buon senso del ritmo,anche
se cade in qualche caduta di tono,
ma la cosa che sorprende e la dose
di violenza che c'è dentro,
ma è comunque in forma quasi
grottesca ma con contorni
splatters.
L'intuizione di Orlando è il Cast di allora era formato
quasi interamente da attori sconosciuti a quell'epoca,
che divennero dopo tra i più famosi interpreti
del panorama cinematografico
e televisivo nazionale e figurano:
Claudia Gerini (ragazzina disadattata)-Valerio Mastandrea
(psicopatico sanguinario)-Luca Zingaretti (che anticipa Montalbano
nel ruolo del Poliziotto)-Marco Giallini-Barbara Cupisti-
Luigi Mezzanotte e la partecipazione straordinaria
di Ninetto Davoli nel ruolo del criminale che l'ho
chiamano "Il Tenente",che è uno dei migliori
ruoli dell'Attore scoperto da Pier Paolo Pasolini.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
le splendide musiche di Roberto Ciotti,
che esce anche in un cameo,la cupa Fotografia
di Luca Santini e le Scenografie di Fabrizio Maria Garzi,
che rendono una efficace messa in scena.
In conclusione un Film medio
e comunque dignitoso per essere
il primo Film,che è una miscela
tra Commedia nera e Thriller anche
se cade a dei colpi di scena telefonati
e prevedibile con gli incastri,
ma resta una pellicola gradevole
e coinvolgente,anche se ha un
finale frettoloso e Orlando
farà altri due lungometraggi,
con un suo viso gommoso e
divertente si conferma un bravo
Regista-Attore,
ma a tutt'oggi sottovalutato.
Il mio voto: 6.
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