La recensione su Il fitto dei padroni non lo paghiamo più

di mm40

5 stelle

Riprese di assemblee pubbliche inerenti la lotta per la casa nel quartiere romano della Magliana.

Quasi tre quarti d'ora di riprese spartane a base di inquadrature traballanti, audio non eccellente, bianco e nero poverissimo, montaggio secco; Il fitto dei padroni non lo paghiamo più è un lavoro a firma Videobase, collettivo di cineasti politicamente impegnati (e schierati evidentemente a sinistra) formato da Anna Lajolo, Guido Lombardi e Alfredo Leonardi. Videobase lavora sempre in questo preciso modo, privilegiando cioè i contenuti alla forma; la visione di un lavoro simile può essere perciò noiosissima (o peggio ancora: sgradevole) dal punto di vista dell'estetica (e anche il linguaggio può facilmente risultare datato, con termini come 'movimento operaio', 'barricate' e 'proletariato'), ma certo ha ancora oggi una valenza importantissima sul versante prettamente documentaristico, come testimonianza di un'epoca storica, di una battaglia sociale - quella per la casa - che non è rimasta circoscritta all'ambiente romano popolare degli anni Settanta. La realizzazione autarchica del lavoro prevede infine che il collettivo Videobase venga accreditato anche per la fotografia, per il montaggio e per la parte produttiva. 5/10.

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