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Il primo lungometraggio italiano a soggetto, ed il primo cinema romano
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Il film è La presa di Roma, girato nel 1904 da Filoteo Alberini (1865-1937). Il regista fu anche cofondatore, con Dante Santoni, della prima casa di produzione cinematografica italiana, chiamata Primo Stabilimento Italiano di Manifattura Cinematografica Alberini e Santoni, avente sede in Roma, e tuttora esistente col nome di Società Italiana Cines. E fu sempre lui ad aprire, nella capitale, la prima sala di proiezioni, il Cinematografo Moderno di Piazza Esedra.

 

 

 

Alberini va anche ricordato per aver realizzato il kinetografo, una versione perfezionata del kinetoscopio di Edison.

 

Il film fu proiettato per la prima volta al pubblico il 20 settembre del 1905, in occasione del 35° anniversario della Breccia di Porta Pia, su un enorme schermo collocato proprio sul luogo dello storico evento.  L'opera era originariamente formata da sette quadri, dedicati ad altrettanti episodi della vittoria dell'esercito italiano sulle truppe pontificie, comandate dal generale Hermann Kanzler. Ne sopravvivono solo alcuni frammenti, restaurati nel 2005 a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia della Cineteca Nazionale.

 

Di seguito, il video.

Il film è citato ne La valigia dei sogni (1953) di Luigi Comencini. 

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