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Dizionario del Turismo Cinematografico: Il Lago Fantasma!
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La Nebbia che fa apparire il Lago Fantasma.

 

Se in alcuni giorni dell’anno capitate sulla Via dei Marsi, un percorso sul Monte Salviano, nella zona di Marsica, L’Aquila, Abruzzo e guardate il panorama della vallata dal Altopiano di Fucino un’illusione ottica, provocata dalla nebbia, fa apparire davanti ai vostri occhi un enorme bacino lacustre che successivamente, col diradarsi della foschia, scompare.

Vi trovate davanti al Lago Fantasma che poi uno spettro lo è davvero perché quello che avete visto, anche se solo illusione, è come un tempo, neanche tanto lontano (1878 chiusura ufficiale!), si presentava davvero quella zona.

 

 

 

Immagine d'epoca del Lago di Fucino.

 

 

 

Fino al 1876 (all’anagrafe 1878) lì sorgeva un enorme lago (il terzo italiano per estensione e, nel periodo delle piogge, anche secondo!) chiamato Lago di Fucino.

Meta tra le predilette nel turismo dell’antichità dagli antichi romani era però pericoloso per le inondazioni già all’epoca.

L’imperatore Claudio aveva pensato ad una bonifica poi trasformata nel progetto di alcune vie artificiali scavate nella montagna e realizzate (col nome di Cunicoli di Claudio, ancora oggi esistenti e visitabili, per info clicca qua) che mantenevano costante il livello dell’acqua anche quando gli emissari erano sovraccarichi.

 

 

 

I Cunicoli di Claudio nella località di Avezzano, L'Aquila, Abruzzo.

 

 

 

In tempi più recenti (19° secolo) si cominciò un’opera di bonifica che portò il lago ad una sempre minore estensione fino alla scomparsa totale nel 1876 (ma i lavori furono ufficialmente dati come chiusi solo due anni dopo).

Nel corso dei due secoli successivi i media si interessarono al luogo, dove tra l’altro circolavano alcune leggende tipo di tesori sepolti, fantasmi ,etc…

 

 

Dipinto di Jean Joseph Xavier Bidaul dal titolo "Il Lago di Fucino e le montagne degli Abruzzi",

attualmente conservato ed esposto al Metropolitan Museum di New York.

  

 

 

Tra le opere realizzate ricordiamo un documentario della trasmissione/rivista Settimana Incom diretta da Gualtiero Jacopetti (LA SETTIMANA INCOM: NOSTRA INCHIESTA SUL FUCINO per vederlo clicca qua), un film documentario della National Geographic che menzionava il tesoro e ha portato il giovane Francesco Proia a scrivere il romanzo d’avventura “Polvere di Lago”, del quale la regista Linda Parente ha deciso di girarne la versione cinematografica (il film non è stato ancora realizzato ma è già pronto il teaser trailer eccolo qua) , qualcuno parla di una Maria Grazia Cucinotta nel cast... chissà!...

 

 

 

 

 

 

...e il film in costume LA LEGGENDA DEL LAGO (C’ERA UNA VOLTA IL LAGO FUCINO) di Germano Di Mattia (clicca qua per vederne qualche scena).

 

Info complete da Wikipedia sulla storia del lago e della zona cliccare qua

 

 

Location a confronto: il Lago di Fucino in una cartina d'epoca di fine 1700.

 

Location a confronto: la zona del Fucino vista adesso dal satellite.

 

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