Improvvisamente, l’estate scorsa, l’autunno scorso o un momento qualsiasi nel nostro passato qualcuno è mancato. Qualcuno è andato via, è uscito dalla nostra vita all’improvviso, lasciandoci attoniti come Mrs Violet Venable (Katharine Hepburn). Quel mondo unico, perfetto e irripetibile che possedevamo stando accanto a quella persona, non c’è più. La sua assenza è stata improvvisa, violenta e quale non lo è?! Un destino avverso, un fato contrario ha spezzato il nostro incanto, pensiamo noi. Violet e Sebastian, Sebastian e Violet, non esiste più. Ma un legame vero affronta anche il distacco e perdura nella certezza di aver veramente toccato l’uno l’anima dell’altro. Allora cosa c'é nascosto dietro lo sgomento? Forse il capire, solo adesso, quanta piccola parte avessimo noi nel realizzare quel mondo perché la delicatezza, l’intelligenza di chi lo aveva creato lo rendeva così perfetto, per noi, fino a non farci rendere conto che il merito era soltanto suo. Solamente noi e il sogno di un rapporto profondo e totale che l’altro, solo l'altro, ha saputo rendere reale. Ora che lui non c’è siamo chiusi fuori da quel giardino incantato. Ma quanto è costato a Sebastian? Il suo sapiente, delicato, premuroso arrivare a noi non era forse un preludio per mostrarci la strada, per insegnarci ad arrivare fino a lui? Cose difficili da dire? Ognuno di noi le ha nel profondo di se stesso. Ma noi volevamo veramente ascoltare e sapere? Violet e Sebastian, Sebastian e Violet. Ora che il nostro Sebastian non c’è più, ora che é troppo tardi per rimediare, avvertiamo gli echi di chi era veramente, ricordiamo quella frase ignorata, quella risata inopportuna ad una battuta che forse non era tale, e solo adesso, quel mondo incantato, lo perdiamo veramente. Quante volte siete stati Violet e quante siete stati Sebastian?
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