Espandi menu
cerca
Fuga in tacchi a spillo

Regia di Anne Fletcher vedi scheda film

Recensioni

L'autore

supadany

supadany

Iscritto dal 26 ottobre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 404
  • Post 189
  • Recensioni 5847
  • Playlist 118
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Fuga in tacchi a spillo

di supadany
3 stelle

Parlando di distinzioni di genere, oltre al premiato filone black e a tutto quanto riconducibile all’universo Lgbt, negli ultimi anni a Hollywood è in atto la rimodulazione di tanto cinema di matrice maschile in chiave femminile. Un anno prima del vituperato Ghostbusters, Fuga in tacchi a spillo ripresenta il buddy movie con due protagoniste affermate – Reese Witherspoon (premio Oscar per Quando l'amore brucia l'anima) e Sofia Vergara (mattatrice nella serie televisiva Modern family) – senza sfruttarne i rispettivi talenti, limitandosi a registrare stereotipi locati su uno svolgimento arido di qualsiasi forma di inventiva.

Abituata a fare le cose per bene ma poco apprezzata per i suoi metodi, l’agente Cooper (Reese Witherspoon) ha l’occasione della vita quando riceve l’incarico di scortare un testimone e sua moglie a un’udienza fondamentale per incriminare un conosciuto boss.

Fin dalle prime battute, la sua missione è ostacolata e finisce con il trovarsi in fuga insieme all’egocentrica Daniella Riva (Sofia Vergara) senza potersi fidare di nessuno.

Il loro è un rapporto conflittuale che però le deve vedere anche giocare di squadra se vogliono uscirne vive e incastrare chi sta provando a eliminarle.

 

Sofia Vergara, Reese Witherspoon

Fuga in tacchi a spillo (2015): Sofia Vergara, Reese Witherspoon

 

Nonostante l’impegno a esagerare di Sofia Vergara e la libera uscita di Reese Witherspoon, Fuga in tacchi a spillo non cava un ragno dal buco se non per merito di gag estemporanee.

Non si tratta di una novità per Anne Fletcher, della quale si ricordano solo prove poco convincenti come 27 volte in bianco e In viaggio con mamma, ma dispiace vedere sottostimati due talenti recitativi distanti, che insieme potevano dar luogo a un incontro/scontro ben più efficace.

Proprio per le loro caratteristiche, reiterando strenuamente il concetto, il film verte su fattori legati alle differenze: di stazza, stato sociale, età e origini. Così facendo i personaggi risultano accentati: Reese Witherspoon è certosina, volonterosa e pasticciona, mentre Sofia Vergara è esosa, alla moda e folkloristica.

Tutto abbastanza scontato ma soprattutto sceneggiatura e regia sembrano provarle tutte per complicare la strada verso la conquista del successo, nonostante le due protagoniste la inseguano caparbiamente.

La trama, comunque secondaria per gli effetti, è di consistenza prossima al nulla, l’azione non va oltre alle forme elementari ma il vero tallone d’achille è situato nel versante comedy, pronunciato senza exploit.

Così, oltre all’innegabile impegno delle protagoniste, non rimane quasi nulla da salvare e le attenuanti sono generiche: fermo al grado zero in fatto d’idee, Fuga in tacchi a spillo sceglie di concentrarsi sulla fase comica ma le sorti sembrano costantemente affidate all’improvvisazione, di forma lontana dal possedere quella freschezza tale da poter venire in soccorso.

Leggero, striminzito ed evanescente.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati