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Totò e i re di Roma

Regia di Mario Monicelli, Steno vedi scheda film

Commenti brevi
  • Film che si lascia guardare senza problemi, ma che in definitiva non raggiunge la sufficienza: manca qualcosina al risultato finale. La trama alla lunga perde un po' di attrito dopo una buona partenza, ma Totò risulta ottimo in un ruolo più serioso del solito. Probabilmente avrebbe beneficiato una presenza più costante e forte di Alberto Sordi

    commento di silviodifede
  • La scena dello starnuto e le nefaste conseguenze è presa pari pari da Cechov (ed è un titolo di merito)

    commento di nds
  • Unico incontro tra Totò e A. Sordi: ed infatti la scena dell'esame di licenza elementare entra di diritto tra i momenti più esilaranti di tutto il cinema del principe. Film discontinuo e martoriato dalla censura. C'è però una delle più spassose sequenze di funerale mai viste sullo schermo. Meno riuscito, comunque, rispetto a "Il cappotto".

    commento di degoffro
  • Un po' datato, ma, nel complesso, diverte.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Grande film girato da Monicelli e Steno

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • è un buon film! buona l'idea di mettere alberto sordi…si muore dalle risate nella scena degli esami!

    commento di picciotto
  • Molto particolare, ma in alcuni tratti anche inconcludente, non sempre si ride. Comunque sia non tutto è da buttare.

    commento di Utente rimosso (Luke Vacant)
  • Deludente!! è stata dura seguirlo fino alla fine.

    commento di wang yu
  • uno dei film piu' spassosi della totologia memorabile la scena dello starnuto

    commento di fumettolandia
  • Totò e Albertone Super.I 2 più grandi attori italiani senza discussione!!!!!

    commento di antonio de curtis
  • film molto datato con un sordi eccezionale e un amaro totò:discreto

    commento di leo$
  • commento di Dalton
  • Un film da godersi sopratutto per l'accoppiata Sordi-Totò. Fu l'unica volta dei due assieme in un film. C'è qualche trovata divertente e il film rende abbastanza.

    commento di Zarathustra