Regia di Matt Thompson vedi scheda film
Ottima prova d'interpreti giovanili, in capo a tutti la Rasmussen, che riesce con rara bravura a impersonare il non semplice ruolo di una ragazza diventata sordomuta quand'era bambina in seguito ad un attacco di meningite.
E' una storia che, fin dall'inizio, non è mai narrata in maniera banale o superficiale.
Niente e nessuno può separare due ragazzi fortemente innamorati: nè la sordità di lei, nè le differenze di ceto sociale, nè la madre dispotica di lei, nè la tragica malattia di lui.
In ben 102 minuti non ci si annoia: la pellicola è godibilissima e non soffre mai di stanchezza nè subisce battute d'arresto.
Il beni più preziosi della vita sono l'Amore e il riuscire a realizzare i propri sogni, rimanendo sempre se stessi.
Imperdibile per chi ama il trionfo dei buoni sentimenti.
Si consiglia di tenere durante la visione un pacchetto di fazzolettini a portata di mano: il film è più strappalacrime che non si può.
(Marco Padula)
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