Regia di Shunji Iwai vedi scheda film
Scene di ordinaria amicizia tra due adolescenti, Hana e Arisu( Alice) che frequentano il liceo e, incontrandolo ogni giorno, si infatuano del giovane Masashi, di un anno più grande di loro e fanno di tutto per conoscerlo. Finchè l'occasione arriva: Masashi sviene e Hana lo soccorre convincendolo che ha un'amnesia e che lei è la sua ragazza. Da qui una serie di equivoci, la decisione di Alice di reggere il gioco dell'amica e soprattutto un allontanamento tra le due amiche per la pelle.
Hana & Alice decide di abiurare dal pessimismo sulla internet generation di All About Lily Chou Chou ritornando alle atmosfere eteree e sognanti di quel piccolo gioiello di April Story.
E'un film che appare un work in progress, frammentario, rapsodico come può esserlo un'amicizia tra due quindicenni perennemente in balia degli up and downs dei vari umori. Masashi è la variabile impazzita che incrina il loro rapporto totalizzante. Alice si defila rincorrendo i suoi sogni di un successo che troverà per caso( l'audizione in cui sbaraglia la concorrenza con un lungo balletto che incanta il fotografo), Hana si ingarbuglia sempre più nella sua ragnatela di bugie. Masashi vuole capire, non riesce a ricordare, incontra anche Alice che comunque non tradisce mai l'( ex)amica, non riesce a spiegarsi perchè sta assieme ad Hana e ha lasciato l'altra( come le due hanno raccontato) mentre lui è portato molto più verso Alice.
L'amore può essere una brutta bestia da domare a quindici anni ma ci si può provare e Iwai lascia la porta aperta a possibili evoluzioni.
Nato dalle ceneri di una serie di short pubblicitari su una tavoletta di cioccolato(il Kit Kat della Nestlè che appare più volte durante il film), Hana & Alice è un film forse meno profondo di altre opere di Iwai.E' curatissimo come al solito dal punto di vista visivo e ottimamente fotografato ed è recitato magnificamente da due ottime protagoniste:nella parte di Hana troviamo Anne Suzuki che con la sua gestualità istintiva ci regala un personaggio vivo, a tutto tondo, mentre in quella di Alice troviamo la bellissima Yu Aoi, già vista nel precedente All about Lily Chou Chou, che ci regala un personaggio meno esuberante e più delicato.
Anche se è un film che affronta tematiche più leggere rispetto ad altri film di Iwai c'è sempre uno sguardo attento alla società giapponese fatta comunque di rapporti a distanza( bello l'incontro di Alice col padre a metà film, una gita che aspira ad essere un surrogato di felicità per compensare il tempo passato lontani) e di famiglie modificate nell'"impianto orginario".
I ciliegi fioriscono e i petali cadono come fiocchi di neve a terra e anche la pioggia spesso fa capolino come succedeva in April Story di cui Hana & Alice riprende eleganza e tavolozza cromatica.Del resto Iwai viene dal mondo della pittura e non fa mai venire meno il suo gusto per un cromatismo accentuato.
Il problema di questo film è che supera abbondantemente le due ore.
Forse troppe per raccontare una storia lieve e delicata come questa ....
forse una maggiore sintesi avrebbe giovato al film ma dal punto di vista visivo siamo sempre a livelli di eccellenza
brava
bellissima e delicata
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta