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Il dio chiamato Dorian

Regia di Massimo Dallamano vedi scheda film

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  • Il quadro con ritratto il protagonista (Helmut Berger) invecchia gradualmente, man mano che Dorian si abbandona a degenerazioni sessuali sempre più audaci: non disdice ragazze, donne mature e financo un giovane di colore. Dallamano si spinge in un crescente clima malsano e tetro, i cui toni cupi suggellano la metamorfosi finale.

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