Regia di Jean-Marie Pallardy vedi scheda film
Modesto erotico francese con una buona idea di base (la fecondazione artificiale), circolato successivamente con un cast integrato da attori porno (Brigitte Lahaie, Richard Allan, Dominique Aveline, Diane Dubois, Karine Gambier e France Lomay). Incredibile, e breve, anche l'apparizione di Rutger Hauer!
Jean-Paul (Jean-Marie Pallardy) e Françoise (Beba Loncar) sono una giovane coppia, che tenta di avere un figlio superando l'ostacolo della sterilità facendo ricorso all'uso dell'inseminazione assistita. La donna destinata a prestare il suo corpo per dare alla luce un bambino, quindi fecondata artificialmente, è Sylvia (Willeke van Ammelrooy). Il problema è che Jean-Paul, dopo averla seguita per un pò, se ne invaghisce sino ad arrivare a tradire la moglie.
NOTA: questa recensione fa riferimento anche alla versione alternativa, destinata a un pubblico adulto. Chi non è maggiorenne, o non è interessato alla pornografia, è pregato di abbandonare la pagina.
Beba Loncar
Il titolo originale (La donneuse, "il donatore"), molto indicato, si riferisce all'ennesimo erotico scritto, diretto e interpretato da Jean-Marie Pallardy. Un film girato in maggior parte ad Amsterdam, basato su una sceneggiatura lievemente drammatica, dal ritmo lento ma animato da innocenti sequenze soft, protagonista il regista che fa coppia, di volta in volta, prima con la Loncar e poi con la van Ammelrooy. Il testo non è banale e addirittura in anticipo sui tempi (il primo essere umano nato con la tecnica della fecondazione in vitro risale al 1978). Pallardy cerca di valorizzare le riprese inserendo gradevole musica, dalle sonorità quasi classiche, e brani che poi ritornano anche nella filmografia hardcore successiva (ad esempio Hey Hey, Pop concerto orchestra).
Sweet Love - Dolce amore: Beba Loncar
La versione hard
A margine di questa prima edizione, ne è stata realizzata una successiva, paradossalmente molto più interessante e, se non altro, non noiosa. Ridistribuito nel 1979 come Tremblements de chair, titolo nel quale il cast artistico (non accreditato nella versione visionata), subisce un forte incremento: subentrano Brigitte Lahaie, Richard Allan, Dominique Aveline, Diane Dubois, Karine Gambier e France Lomay. Nomi che possono chiaramente indicare come, in questa veste, il film sia destinato alle sale a "luce rossa". Questa volta gli inserti - del tutto estranei alla storia - sono preponderanti e talmente invadenti che occupano metà film, sacrificando oltre 40 minuti del girato originale di La donneuse. Imdb segnala che secondo "La Saison Cinématographique 1980", queste sequenze porno potrebbero essere state girate da Michel Baudricourt. Ma il gruppo di interpreti è quasi lo stesso dei contemporanei film a luce rossa diretti da Pallardy, in particolare molti di loro sono apparsi in Prends-moi de force! (1978), pertanto diventa logico supporre che sia stato lo stesso Pallardy a girare anche gli inserti espliciti. Da questo punto di visto la Lahaie è protagonista quasi assoluta, comparendo in una scena di autoerotismo prima con un cuscino, poi con un corrimano (!); quindi la vediamo appassionatamente coinvolta in un rapporto lesbo con France Lomay, prima di finire sotto le attenzioni del "caricatore" (soprannome, in gergo, attribuito a Richard Allan); conclude quindi in un finale orgiastico, dove appaiono tutti gli attori hard, sottomessa con strap-on dalla Lomay mentre soddisfa due uomini. Notevole anche la scena sado/maso con Diane Dubois - bella e sensuale attrice che non nasconde l'entusiasmo, gridando e lanciandosi in movimenti del corpo parossistici, quando recita scene spinte - vestita solo di corde, catene, manette e costretta (in realtà impazzita dal piacere) a giacere con Dominique Aveline e Richard Allan contemporaneamente, finendo per essere poi impegnata nell'attuare tutte le combinazioni - a tre - sessuali possibili, compreso un approfondimento anal.
Curiosità
Il titolo è rimasto famoso per la presenza nel cast di Rutger Hauer, all'epoca non ancora celebre. In realtà la sua è una veloce comparsa che sembra essere stata inserita da Pallardy in maniera ufficiosa. Lo si intravede per una manciata di secondi in un locale, mentre flirta con la barista.
Sweet Love - Dolce amore: Rutger Hauer
"L'abisso della procreazione e della concezione si spinge nelle profondità della vita eterna." (Hans Urs von Balthasar)
F.P. Versione hard visionata in lingua francese (durata: 84'06")
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