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Fuga in Francia

Regia di Mario Soldati vedi scheda film

Commenti brevi
  • Miglior interpretazione di Lulli,nel maggior film dopo Malombra di un Soldati ispirato al dinamismo del cine francese,a cifre narrative specie statunitensi,meglio che a coevo neorealismo. Realismo Esistenziale;capacità d'efficace scavo tra personali,intime ombre eredità d'una seduzione antisociale collassata allora ad ignominia. VOTO: OTTO

    commento di felini
  • Film dell'immediato dopoguerra che tratta un tema reale di quel tempo: il tentativo di espatrio clandestino in Francia attraverso le montagne innevate. Un criminale di guerra è disposto a tutto.

    leggi la recensione completa di cherubino
  • W il duce? W Duccio! Dal calligrafismo al noir passando per il neorealismo. “Fuga in Francia” è la rimessa in scena del fascismo 30 prima del Salò di Pasolini, quando il sangue delle rappresaglie non è ancora rappreso, secco e polverizzato e sull'assito, il sipario e la platea si presenta liquido, lucido e caldo col suo odore metallico di macello.

    leggi la recensione completa di mck