Regia di Lea Schmidbauer vedi scheda film
Quinto episodio della serie Windstorm ormai a corto di idee. Questa volta il cavallo tutto fare viene impegnato in un esercizio acrobatico circense in sostituzione di un cavallo di 33 anni (che è ben oltre che vecchio, anche se nel film non sembra poi tanto), numero ricorrente nella serie, che si chiama Hurricane (Uragano) e che è il padre di Windstorm (tempesta di vento). Mika (l'attrice Hanna Binke), la ragazzina protagonista dei primi episodi, appare solo nella parte finale del film, nel momento in cui Windstorm rischia di passare di proprietà dell'insensibile padrone del circo.Fino ad allora è la confermata Luna Paiano a ricoprire il ruolo di protagonista. La giovana ragazzina, una reietta che ha trovato in Windstorm la ragione di vita, si trova per la prima volta sotto la luce dei riflettori, vezzeggiata dal mondo dello spettacolo. Non sa però che questo mondo è popolato da insensibili squali.
La regia è sulla scia dei precedenti episodi, ma il resto è in parabola discendente. Windstorm V sembra più un episodio che ha la funzione di portare avanti la serie e raggranellare qualche soldo. Tecnicamente non è male, ma il soggetto è piuttosto debole. Solo per "completisti" e non mi riferisco agli appassionati della triade dressage-salto ostacoli-cross (qua del tutto assenti), bensì a chi ha amato gli altri episodi.
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