Espandi menu
cerca
Teoremi
di End User
post
creato il

L'autore

End User

End User

Iscritto dal 16 giugno 2008 Vai al suo profilo
  • Seguaci 201
  • Post 272
  • Recensioni 2
  • Playlist 8
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

Il 29 ottobre scorso la commissione che delibera i finanziamenti pubblici ai film considerati di interesse culturale si è riunita ed espressa.
Sulla questione finanziamenti pubblici ai film sono già stati aperti e chiusi numerosi dibattiti ma ogni volta che escono i risultati qualcuno ne approfitta per fare della facile ironia (la gente è proprio cattiva!). Questa volta invece no, la notizia non ha circolato molto eppure al primo posto in termini di finanziamenti accordati troviamo "L'estate addosso", il prossimo film di Gabriele Muccino. Se Gabriele Muccino può dire pubblicamente che Pier Paolo Pasolini era un "regista amatoriale che ha impoverito il cinema" allora io mi sento tranquillo nell'affermare che sono molto infastidito dal fatto che un suo film si accaparri dei finanziamenti destinati a film di interesse culturale. Certo, se vogliamo fermarci alla definizione, esisterà qualcuno di talmente curioso da dimostrare interesse culturale anche verso Muccino ma onestamente la parola culturale non è la prima che mi viene in mente quando penso ai suoi film. Penso che siano stati film capaci di comportarsi bene sotto il profilo degli incassi e per questo motivo gli sono grato da spettatore perché l'industria cinema ha bisogno di stare in salute. Posso anche pensare che il suo "L'ultimo bacio" possa aver colto un certo "spirito del tempo", ma non sono tranquillo sulla definizione "di interesse culturale" e soprattutto sul fatto che su un totale di 5.000.000 di euro disponibili per il cinema ben 700.000 vadano ad un solo film, il suo.

Non è che per me un film finanziato con fondi statali non possa o debba dimostrarsi anche valido al botteghino, anzi sarei felice che questo accadesse molto spesso, ma non sono a mio agio con l'idea che un film di un regista affermato che è ormai una sicurezza in termini di incassi, prodotto da società strutturate come la Indiana Production e RaiCinema, abbia tra le sue fonti di finanziamento/reddito anche quella statale. Se lo stato deve aiutare qualcuno preferisco che si tratti di film che non partono con il vantaggio competitivo di un nome come Muccino, di una casa di produzione legata alla Rai che beneficerà sicuramente di una distribuzione a pioggia attraverso 01 Distribution. Preferirei che questi incentivi fossero dati a chi fa film scomodi, difficili, sperimentali che sono quasi certi di scontrarsi con tutti i limiti tipici di una distribuzione che è più simile ad un monopolio.

Mi piacerebbe sapere se qualcuno dei film di Pier Paolo Pasolini abbia mai beneficiato dei finanziamenti, che un tempo erano dati a film di valore artistico, e in quali misure. Perché che Gabriele Muccino oggi con una mano incassi i finanziamenti e con l'altra scriva su Facebook la sua sparata su PPP mi pare un cortocircuito davvero degno di questo tempo.

Se avete qualcosa da dire fatelo ora. Prima che cancelli il mio account su Filmtv.it. :)

p.s. qui potete scaricare la lista completa dei film con contributi statali deliberati il 29 ottobre.

Ti è stato utile questo post? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati