1 stagioni - 10 episodi vedi scheda serie
Nove puntate troppe. “Storia vera, tranne le cose inventate” recita il sottotitolo ad ogni nuovo episodio, purtroppo però, man mano che si prosegue, facciamo fatica a distinguere le baggianate dal reale svolgimento degli eventi che crea artificiosamente questa truffatrice russa, combinandone di tutti i colori per inserirsi nel jet set newyorkese, facendo affidamento solo su una presunta eredità fin troppo complicata da accertare..
Nonostante le palesi irrealtà la storia incuriosisce e intriga anche, inizialmente con una giornalista che deve riscattarsi e l’avvocato difensore a farsi in quattro per comprendere cosa si muove alla fonte di tutta questa ambizione, la sete di potere, il voler e poter manovrare cose e persone a proprio piacimento.. (e talmente si mischiano le carte che anche la presunta disturbata personalità di Anna paga vistosamente pegno), ma a lungo andare che tutti pendano dalle sue labbra, che nessuno riesca a capire che le coperture millantate siano fasulle e, soprattutto, che non sia stata segnalata a livello globale e stoppata sul nascere dopo i primi, accettabili (si fa per dire) raggiri, comincia a dare sui nervi anche allo spettatore medio che, inizialmente, possa aver legato empaticamente con la nostra simpatica ciarlatana.
Il bello, alla fine, è che mentre ti chiedi come possa la gente abboccare sempre, ti viene spiegato che Anna ora campa anche grazie a cospicui diritti Netflix per aver reso SerieTv di successo la sua vita.
Insomma tra i boccaloni che l’hanno finanziata, ci siamo anche noi utenti..
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