Espandi menu
cerca

Katla

vedi scheda serie

Commenti brevi
  • Durante un'eruzione che ammanta di cenere il gelido villaggio di Vik, appare qualcuno che sembra provenire dalle viscere del vulcano. Lentamente prendono vita i segreti, i rimorsi, i rimpianti e le paure di ciascuno. La vita e la morte si confondono, culminando in una catarsi tragica e liberatoria. Fotografia esangue, intensa e plumbea.

    commento di leoposner
  • Antispettacolare e dai ritmi che non cambiano mai. Perché è la forza del soggetto a dover spiccare, non improbabili colpi di scena o americanate. E per questo Katla è un gioiellino. Intensa al massimo, profondissima, in una parola: meravigliosa.

    commento di silviodifede
  • Il tema è principalmente quello humeano dell'io per cui il soggetto è un fascio di percezioni tenute insieme dal ricordo e dalla contiguità. Ci sono poi incursioni freudiane e l’esplorazione del confine vita/morte. Il tutto sviluppato sobriamente attorno ad un’unica idea che intreccia diverse storie di vita in cui i personaggi evolvono. Bellissimo

    commento di sasanasso