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The Resident

6 stagioni - 107 episodi vedi scheda serie

Recensione

Stagione 2

  • 2018-2019
  • 23 episodi

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boychick

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Resident

di boychick
8 stelle
Dopo la prima, ho apprezzato, e anche in misura maggiore, la seconda stagione. Adrenalina, suspense e scene commoventi sono gli ingredienti principali che caratterizzano tutti gli episodi di questa seconda stagione. Rispetto alla prima, si entra più nel profondo dei caratteri e delle vite private dei protagonisti: scopriamo il motivo dell'ostilità fra Conrad e suo padre, la vita sentimentale di Devon Pravesh, il legame sempre più profondo fra la dottoressa Okafor e il dottor Austin, il rapporto tra Nic e la sorella (e le conseguenti difficoltà di seguire e supportare una persona tossicodipendente).
L'aspetto che, però, mi è piaciuto in misura maggiore rispetto alla prima stagione è l'aspetto thriller. Mentre nella prima, l'aspetto "thriller" era caratterizzato dalle vicende della dottoressa Lane Hunter, in questa seconda stagione il cattivo di turno (il direttore dell'agenzia "Quo Vadis") incute davvero timore e in diverse circostanze ha lasciato letteralmente con il fiato sospeso. 
L'episodio che più mi ha colpito è la puntata numero 9. Un colpo di scena dietro l'altro, un finale di puntata con tre diversi punti di attenzione che lasciano tutti con il fiato sospeso: "Devon si sposera?", "Bell riuscirà a salvare il padre di Conrad?", "che ne sarà della giovane rappresentante della Quo Vadis?"
Rispetto alla prima stagione (che già era stata di un buon livello), questa seconda stagione riesce ad essere ancora più coinvolgente, ben interpretata e senza un attimo di respiro. Appena si pensa di avere un attimo di calma, ecco un'operazione improvvisa, o un'emergenza, o un colpo di scena. Insomma, impossibile annoiarsi.
Nelle ultime puntate della stagione ci si concentra anche su aspetti che purtroppo caratterizzano la nostra società: i casi di malasanità (pensiamo alla puntata nella quale la donna muore dopo il parto), alla difficoltà di ottenere un trapianto e le linee alternative e illegali per ottenere gli organi, la carenza delle donazioni di sangue ecc. 
Perciò, oltre agli aspetti sentimentali e al thriller, "The resident" è una serie tv che fa riflettere gli spettatori su questioni che interessano da vicino la realtà in cui viviamo.
Unica nota negativa di questa serie è che i temi affrontati, le storie dei personaggi sono state fin troppo numerose e perciò, spesso, si è concluso tutto troppo velocemente e in modo sbrigativo. In particolare, non mi è proprio piaciuto come hanno concluso la storia di Gordon Page e come si sia scoperto che Julian fosse ancora viva e il modo veloce in cui si affronta il suo rapporto con Pravesh. Tutto troppo veloce. Era meglio affrontare meno questioni ma in modo più approfondito.
Ma, paradossalmente, questo aspetto negativo ha un risvolto positivo: infatti, la serie è adrenalinica poiché si passa da una situazione all'altra, da un'emozione opposta all'altra nel giro di poco tempo e lo spettatore viene letteralmente catturato. 
Insomma, seconda stagione che si merita senz'altro un giudizio positivo e di cui consiglio la visione.
Voto: 8
 
A tutti auguro un buon cinema e un buon proseguimento!
 
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