The Society

Nel Signore delle mosche di William Golding i personaggi erano appena ragazzini, qui sono un po’ più grandi: il gruppo di adolescenti di The Society che d’improvviso si trova solo, in un mondo privo di adulti, deve capire come sopravvivere, che tipo di struttura (o regole?) creare e se è davvero così divertente (oltre che possibile) essere liberi di fare ciò che si vuole senza la supervisione dei genitori.

The Society - Di cosa parla

Cosa succederebbe se un gruppo di adolescenti si trovasse di colpo catapultato in una realtà parallela, in un mondo identico a quello in cui viveva fino a poco prima, ma senza adulti? Un mondo dove inizialmente regna l’anarchia pura e che potrebbe sembrare perfino divertente, per la libertà che deriva dall'assenza di genitori, insegnanti e quant'altro? I problemi reali non tarderebbero a manifestarsi: quali sarebbero le difficoltà da affrontare, la struttura, seppur rudimentale, da adottare per ricostruire un’idea di società, di comunità, che sia in grado di sopravvivere a se stessa?

È quanto accade ad alcuni ragazzi alla vigilia dello scolastico viaggio annuale: di ritorno in bus da una gita in campeggio inspiegabilmente annullata, fanno rientro alla loro piccola città di West Ham, nel New England, per scoprire che tutti gli adulti sono scomparsi e che la città, pur apparentemente uguale al solito, si è trasformata in una versione distopica di se stessa, una specie di mondo parallelo chiuso dai cui confini è impossibile uscire. Passato lo sbalordimento, l’euforia, i timori e dubbi iniziali, i ragazzi si rimboccano le maniche per capire come darsi delle regole, dividersi i compiti principali e soprattutto scoprire se è possibile sbloccare l’incomprensibile meccanismo che li tiene prigionieri nel territorio cittadino.

L’unico modo per non cadere nell’anarchia totale è dunque allearsi, strutturarsi, identificare i pericoli e come vanno evitati, fronteggiando (o magari cavalcando?) il lato più istintuale dell’essere umano.

I rapporti e le relazioni personali esistenti possono essere d’aiuto per creare alleanze o, al contrario, trasformarsi in legami pericolosi e rischiosi che minano la sopravvivenza dell’intera comunità.

I personaggi

Cassandra (Rachel Keller) è la prima ragazza all’interno del gruppo a capire l’importanza della costruzione di una nuova società, in cui sia indispensabile una ridefinizione di ruoli e regole. È lei la prima ad assumere il ruolo di leader del gruppo e della (nuova) città, prendendo in mano le redini della situazione, costituendo gruppi di lavoro tra cui il comitato per tornare a casa. È la ragazza più giudiziosa e matura del gruppo, ed è anche per questo che è la più popolare della sua generazione.

Allie (Kathryn Newton) è la sorella minore di Cassandra, dal carattere più insicuro e fragile, timida e mai pienamente consapevole delle proprie capacità, perché in realtà ha passato tutta la vita nell’ombra della popolarità della sorella. Deve però anche lei fare i conti con le difficoltà e i dolori generati da questa versione distopica della città. Ha una cotta per l’amico Will.

Becca (Gideon Adlon) è una ragazza matura e forte o per lo meno questo mostra di sé, per mascherare un’infelicità profonda causata dalla vita con la madre single alcolizzata. Appassionata di fotografia, è sempre insieme al suo migliore amico Sam.

Harry (Alex Fitzalan) è un ragazzo affascinante e ambizioso, anche se non particolarmente brillante, da sempre rivale di Cassandra al punto di mettersi in aperto contrasto con lei e le sue regole nel momento in cui assume la leadership della città.

Will (Jacques Colimon) è un orfano che è stato adottato: è particolarmente intelligente e considerato a tratti un po’ un outsider, per l’originalità fuori dagli schemi delle sue idee. Ha una cotta per Kelly, la fidanzata di Harry.

Kelly (Kristine Frøseth) è una ragazza dolce e intelligente, molto popolare a scuola. Ha una storia piuttosto complicata con Harry e il nuovo mondo la costringe a venire a patti con le sue rigide norme morali.

Sam (Sean Berdy) è il cugino di Cassandra e Allie, un ragazzo dolce e sensibile. È nato sordo ed è dichiaratamente gay, ma ha una vita piuttosto complicata soprattutto a causa dei rapporti col fratello maggiore Campbell (Toby Wallace), da sempre tesi e problematici, sia perché quest'ultimo è insicuro e sociopatico, sia a causa della profonda invidia che Campbell cova, convinto di non ricevere le attenzioni che merita a causa dell’handicap del fratello minore.

Gareth, detto "Grizz" (Jack Mulhern), è uno dei personaggi principali del gruppo, in quanto membro della Guardia che si occupa di sorvegliare la nuova città, specialmente durante la leadership di Allie. Ha una storia con Sam da quando si sono dichiarati reciprocamente.

Elle (Olivie DeJonge) è una ballerina, fragile e insicura, legata alla danza in modo ossessivo. La sua vulnerabilità la porta a legarsi a Campbell, che instaura con lei un rapporto malato.

Gordie (José Julián) è un ragazzo brillante e mago dei computer e per questo motivo diventa uno dei pilastri della nuova società. Sfrutta le sue capacità anche per cercare di risolvere i problemi di salute di Cassandra, di cui è innamorato.