1 stagioni - 8 episodi vedi scheda serie
The Night Of (2016): John Turturro
In colpevolissimo ritardo ci appassioniamo a The night of, suggerita da diverse segnalazioni e sponsorizzato soprattutto dal recente Ripley sempre creato e diretto da Zaillian, che ci aveva stregato.
Otto puntate girate e recitate magistralmente, dove l’episodio chiave - l’uccisione di una ragazza nel suo appartamento - diviene esca e scusa per un excursus nel mondo della Giustizia, del carcere, delle ripercussioni sociali in cui vengono coinvolti protagonisti e tutti quelli che gravitano attorno alla vicenda, sviscerandone motivazioni, conseguenze, reazioni (anche cutanee), compreso un piccolo gatto con ambizioni da protagonista.
Il protagonista principale è un ragazzo pakistano, musulmano, tutto casa e università, l’incontro causale con una ragazza disinibita e una serata eccitante tra alcool e sostanze stupefacenti lo vedrà risvegliarsi con la donna trucidata nel suo letto e lui senza alcuna memoria dell’accaduto. Sicuro della sua estraneità all’accaduto fuggirà in preda al panico incappando in un posto di blocco della polizia.
E poi John Turturro, avvocato malmesso sempre in cerca di clienti sbandati, a creare un personaggio che rimarrà scolpito per carattere, profilo, animo.
Da quel momento gli eventi precipitano e il nostro (anti)eroe si troverà incastrato nella morsa della giustizia, della detenzione, dei meccanismi perversi della prigionia, e dei congegni procedurali di Giustizia ancora più contorti, popolati da personaggi che guardano solo al loro tornaconto, decisi a sfruttare ogni occasione per far soldi o ottenere prestigio in un aula di tribunale, ognuno abbarbicato alle proprie convinzioni.
Il presunto colpevole solo un pretesto, un’occasione di visibilità.
Ogni magagna umana viene passata al pettine e amplificata, sembra non doversi salvare nessuno da questo mondo di aspiranti perdenti con tante situazioni che, a seconda del punto di vista, ribaltano morale, certezze, ambizioni e impulsi personali.
E lo spettatore viene centrifugato dagli eventi; il sospetto, il ripensamento, l’evoluzione, innescano meccanismi a proiettarci - evento dopo evento - imputati, giudici, giuria, avvocati, carcerati e carcerieri, detectives e procuratori, confondendoci e annacquando certezze, istillando dubbi, revocando perdoni, sbriciolando pietà, architettando scenari differenti che finiranno per incidere su ogni originale convinzione, su ogni naturale inclinazione. Il festival dei rovesci della medaglia a destabilizzare ogni presupposto, ogni convinzione.
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