La recensione su Vinyl

di ezio

7 stelle

Scorsese e Mick Jagger producono e raccontano la scena musicale newyorkese degli anni Settanta...tra sesso, droga e rock'n' roll.....

Il fondatore della casa discografica American Century Records,Richie Finestra ( Cannavale) ha mandato tutto in rovina con una gestione troppo allegra insieme ai suoi soci storici ,ragazzi venuti dal niente.Cast ricco di figli d'arte tra cui Rich Cohen ,ma anche Mick Jagger e Martin Scorsese che dirige anche il primo episodio di circa due ore.Accurato lavoro di ricerca musicale e di casting per un lavoro di vero cinema televisivo che gli alti costi di produzione hanno indotto a fermarsi solo alla prima stagione.La serie e' stata trasmessa in USA su HBO e in Italia su Sky Atlantic ed e' adatta a chi interessa dare uno sguardo a cosa succedeva nell'industria musicale degli anni 70',in una New York pronta a far fiorire il punk,l'hip hop,la dance.Ricostruzione sfavillante e come e' ovvio aspettarsi c'e' tanto sesso,droga (a quintali) e rock'n roll (un po' pochino).Nei dieci episodi che ho visto,i primi viaggiano in modo un po' a rilento,ma dal quinto in su la serie prende quota e appassiona senza cadute di ritmo o di noia fino alla fine....certo quanta nostalgia vedere il vecchio vinile in primo piano....se pensiamo a quello che e' venuto dopo.Onore al merito a Terence Winter,gia' sceneggiatore di "The Wolf of Wall Street" e tra i creatori di questa serie....che mi sento di consigliare.Discreta...e anche qualcosina di piu'.