1 stagioni - 3 episodi vedi scheda serie
Ipotesi documentate sul personaggio più popolare apparso sul palcoscenico del terrorismo internazionale degli anni 70. Assayas ne ha fatto un vanesio dal sangue freddo, un playboy fanatico di armi, imbarcatosi in una letale e improbabile guerriglia anti-imperialista per egocentrismo e gusto del sangue. Nel sotto-mondo descritto dal regista del resto l'idealismo è merce rara, prevalgono la voglia di menare le mani, il gusto di vivere pericolosamente e la sete di denaro. L'avventura però è solo illusoria, in realtà questi patetici e feroci “rivoluzionari” sono pedine interscambiabili di un gioco manovrato dai servizi segreti negli interessi dei rispettivi capi di stato. La stagione di Carlos è quella della guerra fredda e si conclude con la caduta del muro di Berlino anche se il terrorista ormai passato di moda sarebbe pronto ad abbracciare una nuova causa pur di restare in gioco. Il film segue il suo eroe attraverso l'Europa l'Africa e il Medio Oriente tracciando una sinistra rete di intrighi in cui il KGB la fa da padrone ma a guadagnarci sono tanti. Édgar Ramírez nel ruolo di Carlos è convincente e il film segue il suo fil rouge con pertinenza e un buon senso cinematografico.
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