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Box office Usa e resto del mondo
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 Box office Usa

 

 

Ancora un titolo Warner a guidare la classifica del box office americano. Dopo “Capodanno a New York” tocca a “Sherlock Holmes: gioco di ombre”, sequel del mega successo di due anni fa targato Guy Ritchie, La partenza però è al di sotto delle aspettative: 40 milioni di dollari contro i 62 del suo predecessore. E’ cambiato il week end (il primo film era uscito a Natale) ma la sensazione è che difficilmente in America si ripeterà l’exploit del primo film, riuscito a incassare 210 milioni di dollari. All’estero, Italia compresa, il film ha già iniziato comunque a far faville. I produttori, credo, alla fine non avranno di che lamentarsi.

Anche il terzo capitolo di Alvin Superstar parte in netto calando: basti pensare che il precedente episodio al debutto aveva raccolto nel 2009 quasi 49 milioni di dollari e i conti sono presto fatti.

Così il vero vincitore del week end è un altro sequel, il quarto capitolo della serie inaugurata da Brian De Palma nel 1996. Distribuito nelle sole sale IMAX “Mission: Impossible. Protocollo Fantasma” guadagna 13 milioni di dollari e una media sala stratosferica, la più alta del week end. Per Tom Cruise/Ethan Hunt un bel ritorno: staremo a vedere se con il lancio ufficiale di mercoledì il film confermerà l’ottima partenza.

Perdono parecchio, come prevedibile dopo la modestissima partenza, sia “Capodanno a New York” che “The sitter” mentre resiste in sesta posizione “Breaking dawn”. Guadagna 11 posizioni “Young adult” di Jason Reitman ma la media sala non fa gridare al miracolo, anzi.

Quasi a fine corsa Scorsese il cui risultato complessivo purtroppo è deludente. Era lecito attendersi di più anche da “Il figlio di Babbo Natale” che comunque nel resto del mondo si difende piuttosto bene sia da “I Muppet”.

Tra le nuove uscite si segnalano le 5 sale per “Carnage” di Polanski che incassa 85.000 dollari. Continua ad avere una sbalorditiva media sala “La talpa”, mentre ottima è la tenuta di “The artist”, fresco di candidature ai Golden Globes.

 

1 (NE) SHERLOCK HOLMES GIOCO DI OMBRE (WARNER - 2011) 40.020.000,00 $

Incasso totale 40.020.000,00 $ (1° week end - Schermi 3703 – Media sala 10.807,00 $)

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2 (NE) ALVIN SUPERSTAR 3 (FOX- 2011) 23.500.000,00 $

Incasso totale 23.500.000,00 $ (1° week end - Schermi 3723 – Media sala 6.312,00 $)

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3 (NE) MISSION IMPOSSIBLE: PROTOCOLLO FANTASMA (PARAMOUNT - 2011) 13.000.000,00 $

Incasso totale 13.600.000,00 $ (1° week end - Schermi 425 – Media sala 30.588,00 $)

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4 (1) CAPODANNO A NEW YORK (WARNER - 2011) 7.420.000,00 $ (- 43%)

Incasso totale 24.826.000,00 $ (2° week end - Schermi 3505 – Media sala 2.117,00 $)

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5 (3) THE SITTER (FOX - 2011) 4.400.000,00 $ (- 55%)

Incasso totale 17.721.000,00 $ (2° week end - Schermi 2752 – Media sala 1.599,00 $)

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6 (3) BREAKING DAWN PARTE 1 (SUMMIT - 2011) 4.300.000,00 $ ( -45%)

Incasso totale 266.400.000,00 $ (5° week end - Schermi 2958 – Media sala 1.454,00 $)

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7 (18) YOUNG ADULT (PARAMOUNT - 2011) 3.650.000,00 $ (+ 1076%)

Incasso totale 4.090.000,00 $ (2° week end - Schermi 986 – Media sala 3.702,00 $)

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8 (6) HUGO CABRET (PARAMOUNT - 2011) 3.625.000,00 $ (- 40%)

Incasso totale 39.073.000,00 $ (4° week end - Schermi 2532 – Media sala 1.432,00 $)

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9 (5) ARTHUR CHRISTMAS IL FIGLIO DI BABBO NATALE (SONY - 2011) 3.600.000,00 $ (- 45%)

Incasso totale 38.547.000,00 $ (4° week end - Schermi 2929 – Media sala 1.229,00 $)

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10 (4) I MUPPET (WALT DISNEY - 2011) 3.454.000,00 $ (- 50%)

Incasso totale 70.928.000,00 $ (4° week end - Schermi 2808 – Media sala 1.230,00 $)

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Box office resto del mondo

Dopo “Breaking dawn” è ora il turno de “Il gatto con gli stivali”. E’ infatti il cartoon doppiato da Antonio Banderas ad imporsi a livello internazionale, da est a ovest, da nord a sud, sia pure con risultati contenuti.

Primo in Argentina, Australia (è un testa a testa con “Capodanno a New York” che vanta una media sala ben più brillante), Austria, Belgio, Bolivia, Colombia, Croazia, Repubblica Ceca, Ecuador, Germania (quasi 5 milioni di Euro), Ungheria, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Portogallo, Sud Africa, Regno Unito (partenza ancor più fiacca che altrove, con 2 milioni di sterline scarse), Uruguay e Venezuela.

“Capodanno a New York” è primo in Finlandia, Israele (dove batte nettamente “I Muppet” e “Il figlio di Babbo Natale”) e Singapore, ma va aggiunto che in diversi paesi tiene testa a “Il gatto con gli stivali”, soprattutto come media sala.

In Indonesia “Happy Feet 2” spodesta dopo tre settimane proprio “Il gatto con gli stivali”, mentre in Giappone “Real steel” debutta al terzo posto con 3 milioni di dollari (il totale per il film con Hugh Jackman è di 270 milioni di dollari, di cui poco più di 80 in patria).

In Francia sul fenomeno “Intuochables” si può aggiungere davvero poco. 85 milioni di Euro incassati in 6 settimane per un successo senza precedenti. Esordiscono due importanti titoli d’autore: “Carnage” è settimo (e il risultato è sotto le aspettative) menre “Shame” è nono con una media sala di tutto rispetto. Già fuori dai primi dieci “The lady” di Besson che perde il 50% rispetto alla settimana precedente: un fiasco senza attenuanti per il regista di “Leon”.

“Habemus papam” debutta in sordina tanto in Austria (decimo posto) quanto in Germania (tredicesimo).

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