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Serial Killer cinematografici (6): Kirara88 e Maghella insieme per raccontare Freddy...
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Questo post ospita la collaborazione di una giovane amica: Kirara88, grazie alla quale non avrei avuto il modo di scrivere su Freddy Krueger. Lei mi ha stuzzicato l'idea, mi ha dato le giuste dritte...e abbiamo cominciato questa collaborazione al femminile. Perciò è un post a 4 mani, e ne sono davvero felice.

Nei post precedenti ho rammentato serial killer cinematografici che si sono rifatti a personaggi realmente esistiti, a donne con uno spirito materno tutto particolare, con Freddy Krueger andiamo a toccare la paura profonda, quella del buio, dell'addormentarsi da soli, degli incubi che non si possono controllare ma solo subire.

 

Freedy Krueger: bidello.

Personaggio completamente inventato, tratto dal film “Nightmare-Dal profondo della notte” (1984) di Wes Craven.

Freddy è il frutto di un violento stupro fatto ai danni di una suora, che rimasta chiusa all'interno di un manicomio criminale durante le vacanze natalizie, viene violentata dai reclusi. Freddy viene poi dato in affido dalla madre ad un uomo violento e alcolizzato, e subisce scherzi e offese pesanti dai compagni di scuola, che lo prendono di mira e lo umiliano in continuazione.

 

Freddy crescerà coltivando lo spirito di vendetta: all'età di 19 anni uccide il patrigno e una volta diventato bidello della scuola, cattura e tortura i figli dei suo ex compagni, nei sotterranei scolastici dove c'è la caldaia.

 

Viene catturato, ma per un cavillo giudiziario liberato poco dopo. I genitori dei ragazzi molestati si riuniscono e si fanno giustizia da soli, bruciandolo vivo...anche se successivamente verrà scoperto che sarà stato il poliziotto che lo aveva catturato ad averlo ucciso.

 

Ma in realtà Freddy non muore, perché ha stipulato un patto diabolico con i 3 demoni del sonno, permettendogli così di poter viaggiare negli incubi delle proprie vittime, e continuare il suo cammino di vendetta. Con la sua mano ad artiglio, graffia le anime di chi si abbandona ad un sonno che si rivelerà fatale.

 

 

Kirara mi ha confidato queste cose, forse mentre dormiva? Forse la Maghella è riuscita a rubarle i sogni e portarli qui? Lo sapete che se nella notte un gatto vi sale sul letto mentre dormite, vi ruba il respiro e l'anima?....bene, Kirara si è fidata di Maghella e io vi svelerò quello che lei mi ha sospirato:

 

Quale bambino non è stato, almeno una volta, terrorizzato da qualche “demone” immaginario? Mi ricordo che da piccola avevo il terrore della cantina e del “babau” insidiato nel mio giardino. Per uscire dalla porta sul retro dovevo passare per il vialetto che girava attorno a un pino. Una sera da sola rimasi paralizzata perché mi ricordai delle parole di mio papà. Ferma ad ascoltare e vedere se c’era qualcosa tra le fronde. No?! Bene, corri corri..



Il buio mi spaventa perché, da quel poco che gli occhi umani permettono di vedere, rende ogni cosa diversa. Più minacciosa. E se lasci andare la tua mente, addio! Ogni minimo rumore, ogni minima percezione, ti porta a restare all’erta. Tutt’ora delle volte mi faccio idee strane, devo ammetterlo.

L’uomo nero, non è morto. / Ha gli artigli come un corvo. / Fa paura, la sua voce/ prendi subito, la croce / apri gli occhi, resta sveglia/ non dormire questa notte. (Filastrocca, versione di Nightmare – dal profondo della notte).

Sicuramente tra ciò che mi affascina di questo personaggio ci sono le caratteristiche, che lo hanno reso famoso. Pelle ustionata, cappello, maglione a righe verdi e rosse e la scelta, da serial killer che si rispetti, dell’arma. Quel guanto con gli artigli da GATTO. Le sue movenze, il modus operandi con cui uccide le sue vittime, ma anche il suo lato spiritoso e scherzoso. Un modo che fu nuovo nel terrorizzare lo spettatore. Insinuarsi nei sogni e diventarne l’incubo peggiore. Mi piace la sua astuzia. Nel vendicarsi di un torto subito; lui ha fatto la scelta giusta, la mente umana, che è vulnerabile.



Quando vidi Nightmare dal profondo della notte, l’unica cosa a cui pensai, fu: cavolo e se me lo trovo mentre dormo? Dalla stanchezza fisica e mentale non si ha scampo. Prima o poi ci si addormenta e si sogna. E l’insonnia è altrettanto una brutta bestia. Se si può morire per il troppo ridere, si può morire per il mancato riposo!

Le sue azioni possono essere giustificate perché non fa che rivendicare la sua stessa morte. Essere arsi vivi, non è una bella fine. Ma anche qui, ci sarebbe da ridire, in quanto è stato anch’esso ucciso per vendicare dei torti, da lui commessi. Si può forse affermare che c’è una morale? Che la vendetta non è una soluzione? Che è un circolo vizioso? Vendetta porta ad altra vendetta. Meglio non farsi giustizia da soli, dunque!

E forse la sua storia, può fare “tenerezza” come dice Maghella. Sicuramente, per questi killer seriali, i genitori hanno sempre un ruolo non da poco. Ma non solo, anche le relazioni interpersonali sono importanti. Ciò che riesco a capire, è la frustrazione della vita senza amore. In questo caso, secondo me, è tale mancanza, a fare di Freddy, un malvagio e un pedofilo. Vendicarsi di tutti quei snobismi e soprusi ricevuti da piccolo. E’ tutto odio il suo! E se c’è chi dice che è da meno rispetto a quelli in “carne e ossa”, io rispondo che bisogna considerare l’ignoranza del soprannaturale. In Nightmare entra in gioco, non solo la ricerca di chi è questo essere, ma anche di come poterlo sconfiggere. La caldaia diventa un labirinto buio e umido di cui non si conosce la strada, né l’uscita e lui da vero “villain” ci gioca, come il GATTO col topo.

La mie scene preferite? Quella nella vasca, il risucchio di Johnny Depp nel letto. Inoltre l’inseguimento e la morte di Tina. E dopo questo AUGURO SOGNI D’ORO A TUTTI!!”

...e che la filastrocca di Freddy sia nelle nostre orecchie, augurandoci la buonanotte e buone ferie a tutti...

"Uno, due, un due tre, Freddy arriva e cerca te! Due tre, tre e quattro, chiudi la porta o scappa il GATTO! Quattro cinque, sei e sette, un crocifisso tengo a mani strette. Sette otto, non andremo a letto, nove dieci, dieci... Non dormiremo più!"

Kirara e Maghella.

 

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