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Festival di Venezia 2011 - Previsioni/2
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Continuo il mio viaggio di previsioni per il prossimo Festival di Venezia partendo da un titolo che è stato annunciato proprio oggi durante la presentazione dei listini Medusa alla stampa. Il 20 gennaio 2012 arriva nelle sale italiane La talpa, titolo italiano di Tinker, Tailor, Soldier, Spy di Tomas Alfredson e ciò indica che il film è finalmente pronto, dopo essere stato annunciato e rinviato più volte, dunque Venezia sembra il palcoscenico più adatto per la sua prima internazione: tratto dall'omonimo romanzo di John le Carrè, si preannuncia come il primo capitolo di una trilogia che vanta un cast stellare.

 

La Talpa (2011)

di Tomas Alfredson con Gary Oldman, Tom Hardy, Colin Firth, Mark Strong, Ciarán Hinds, Benedict Cumberbatch, Stephen Graham, Simon McBurney, Jamie Thomas King, Laura Carmichael

 

 

Sempre dalla presentazione Medusa, si apprende che anche la commedia sull'immigrazione e il ruolo giocato dagli immigrati in Italia di Francesco Patierno, Cose dell'Altro Mondo, sarà presente al Lido. Qui un breve ripasso sulla vicenda kafkiana che ha caratterizzato la produzione della pellicola.

 

 

Fuori concorso, sempre a Venezia, ci sarà anche il nuovo film di Ricky Tognazzi, Tutta colpa della musica, commedia corale che vede esordire come attrice Rosaria Pippa, conosciuta dai più con il nome d'arte di Arisa.

 

Tutta colpa della musica (2011)

di Ricky Tognazzi con Stefania Sandrelli, Marco Messeri, Ricky Tognazzi, Elena Sofia Ricci, Monica Scattini, Arisa, Debora Villa, Raffaele Pisu

 

 

 

 

Rimanendo in tema di attualità, è notizia di oggi che l'attrice Michelle Yeoh non potrà più rientrare in Birmania proprio per il ruolo di Aung San Suu Kyi nel nuovo e atteso film di Luc Besson, The Lady, la cui postproduzione è terminata proprio nei giorni scorsi. 

 

The Lady (2011)

di Luc Besson con Michelle Yeoh, David Thewlis, Jonathan Raggett, Jonathan Woodhouse, Susan Wooldridge, Benedict Wong, Sahajak Boonthanakit, William Hope, Danny Toeng

 

 

 

E dopo due film stranieri, ecco una lunga lista di possibili papabili italiani, per poi ritornare in conclusione fuori dai nostri confini.

 

Partiamo da un padre e un figlio, un regista navigato e un esordiente. Si tratta di Roberto Faenza e del figlio Giacomo. Il primo sta ancora ultimando la postproduzione del suo primo blockbuster americano, Un giorno questo dolore ti sarà utile, tratto dall'omonimo romanzo di Peter Cameron e con un cast interamente a stelle e striscie (c'è da aggiungere che, però, la Detassis e Ronchi stanno tentando l'impossibile per averlo al Festival di Roma). Il figlio invece esordisce con un docu-film a episodi, Le piccole idee, incentrato sugli effetti della crisi finanziaria internazionale che ha generato migliaia di nuovi poveri, costretti a lottare quotidianamente per far quadrare il bilancio a fine mese.

 

Un giorno questo dolore ti sarà utile (2011)

di Roberto Faenza con Toby Regbo, Ellen Burstyn, Marcia Gay Harden, Peter Gallagher, Lucy Liu, Stephen Lang, Deborah Ann Woll, Siobhan Fallon, Ron Maestri, Christopher Mann

 

 

Le piccole idee (2011)

di Giacomo Faenza con Luca D'Alessandro, Gea Dell'Orto, Mario Vigiak Bugara, Teresa Scozzi, Armando Cardarilli, Giulia Cardarilli, Luisa Mauri, Angelo Giotta, Mara Romani

 

 

 

E a proposito di legami tra il cinema italiano e il cinema internazionale, a Venezia potrebbero sbarcare due dei nostri attori più amati all'estero che hanno scelto di stare anche dietro la macchina da presa e realizzare rispettivamente il primo e il secondo film da regista: Laura Morante e Giancarlo Giannini. La Morante ha scelto la Francia come patria per le riprese di un progetto di cui già cinque anni fa aveva pronta la sceneggiatura: Ciliegine. Si tratta di una commedia sui rapporti di oggi tra uomini e donne, con la protagonista affetta da androfobia, paura dell'altro sesso, tanto da trovare l'anima gemella in qualcuno che a prima vista sembra non mostrare interesse nei suoi confronti. Per Giancarlo Giannini, invece, si tratta di un ritorno alla regia dopo lo sfortunato esordio 25 anni fa di Ternosecco: Ti ho cercata in tutti i necrologi, al di là del titolo wertmülleriano, si presenta invece come un thriller anomalo, che vira verso il sentimentale e il film di "formazione", nonostante l'avanzata età del personaggio protagonista.

 

Ciliegine (2012)

di Laura Morante con Laura Morante, Pascal Elbé, Isabelle Carré, Samir Guesmi, Patrice Thibaud, Frederic Pierrot, Ennio Fantastichini

 

 

Ti ho cercata in tutti i necrologi (2013)

di Giancarlo Giannini con Giancarlo Giannini, F. Murray Abraham, Silvia De Santis, Jeffrey R. Smith, Jonathan Malen, Andreas Schwaiger, Jeffrey Knight, Aldo De Martino

 

 

 

Altri due grandi nomi del cinema italiano potrebbero affidare le loro opere alla Laguna: Giuliano Montaldo e Pupi Avati. In realtà si tratterebbe di due titoli "telefonati": L'industriale è pronto da tempo mentre Il cuore grande delle ragazze, storia d'amore nei primi decenni del Novecento che ripercorre la biografia dei nonni del regista, è annunciato in sala per la prima (al massimo, seconda) settimana di novembre.

 

Il cuore grande delle ragazze (2011)

di Pupi Avati con Micaela Ramazzotti, Cesare Cremonini, Gianni Cavina, Andrea Roncato, Erika Blanc, Sydne Rome, Patrizio Pelizzi, Gisella Sofio, Manuela Morabito, Massimo Bonetti, Alessandro Haber, Stefania Barca, Sara Pastore, Rita Carlini

 

 

Accertato che è impossibile vedere Diaz di Daniele Vicari, le cui riprese sono cominciate lunedì scorso, il regista porta ugualmente il suo contributo grazie al documentario La nave dolce, che racconta cosa ne è stato delle migliaia di profughi albanesi giunti nelle coste pugliesi una ventina d'anni fa. Ma i celerini e il G8 potrebbero trovare posto grazie alla presenza di A.C.A.B., l'esordio sul grande schermo del figlio d'arte Stefano Sollima, già regista di culto per la serie televisiva "Romanzo Criminale".

 

La nave dolce (2012)

di Daniele Vicari

 

 

A.C.A.B. - All Cops Are Bastards (2012)

di Stefano Sollima con Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, Marco Giallini, Andrea Sartoretti, Roberta Spagnuolo, Domenico Diele, Eradis Josende Oberto

 

 

 

Altro esordio alla regia è quello di Matteo Pellegrini, che sta finendo di girare Notte finisce con gallo, una commedia su un gruppo di immigrati che insieme a un italiano conquistano il potere nella società delle immagini per eccellenza, la televisione. Presente nel cast anche Filippo Timi, che potrebbe fare la tripletta quest'anno: "Quando la notte", "Notte finisce con gallo" e il tanto atteso Ruggine di Daniele Gaglianone. Il regista dell'acclamato (ma sfortunato commercialmente) Pietro si cimenta con il tema della pedofilia raccontato nell'omonimo romanzo di Stefano Massaron e lascia a Timi il personaggio più complesso e odioso di tutta la storia.

 

Italian Movies (2012)

di Matteo Pellegrini con Filippo Timi, Aleksey Guskov, Neil D'Souza, Michele Venitucci, Eriq Ebouaney, Anita Kravos, Melanie Gerren, Tiziana Catalano, Chiara Salerno, Harvey Virdi

 

 

Ruggine (2011)

di Daniele Gaglianone con Stefano Accorsi, Valeria Solarino, Filippo Timi, Valerio Mastandrea, Anita Kravos, Michele De Virgilio, Giuseppe Vitale, Cristina Mantis, Giampaolo Stella, Giuseppe Furlò, Giulia Coccellato

 

 

 

Sta concludendo invece il montaggio del suo secondo film Stefano Tummolini, il cui esordio con Un altro pianeta è stato quasi abbagliante.  L'estate sta finendo si preannuncia come un film sull'amicizia e su ciò che si è disposti a fare pur di mantenerla in vita, anche a discapito di annullare il singolo pur di essere parte di un gruppo. Esordio, invece, con la trasposizione dell'omonimo romanzo di Pietro Grossi, per il giovane Michele Rho e il suo Cavalli, un dramma di fine Ottocento ambientato tra i boschi degli Appennini.

 

L'estate sta finendo (2013)

di Stefano Tummolini con Andrea Miglio Risi, Nathalie Rapti Gomez, Antonello Fassari, Nina Torresi, Fabio Ghidoni, Ilaria Giachi, Marco Rossetti, Giuseppe Tantillo, Stefano Fardelli

 

 

Cavalli (2011)

di Michele Rho con Vinicio Marchioni, Michele Alhaique, Giulia Michelini, Duccio Camerini, Cesare Apolito, Antonella Attili, Fausto Sciarappa, Marco Iermanò, Pippo Delbono, Paolo Zuccari, Andrea Occhipinti, Asia Argento

 

 

 

Molte altre sono le traposizioni di romanzi che potrebbero sbarcare a Venezia, a partire dall'opera prima di Ruggero Dipaola, Appartamento ad Atene, tratto dall'omonimo romanzo semibiografico scritto da Glenway Wescott appena due anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Protagonista della pellicola, Laura Morante, che potrebbe concorrere da attrice contro se stessa regista. 

 

Appartamento ad Atene (2011)

di Ruggero Dipaola con Laura Morante, Gerasimos Skiadaressis, Richard Sammel, Vincenzo Cera, Alba de Torrebruna

 

 

 

Esordio più che atteso, invece, quello dello sceneggiatore, scrittore e conduttore radiofonico Ivan Cotroneo che sta finendo di ultimare la trasposizione del suo libro La Kryptonite nella borsa, una commedia familiare con sfondo il circuito underground della Napoli anni Settanta, che si annuncia molto á la Jacques Demy. Uscita già fissata in sala per metà novembre e ampia possibilità di sbarco lagunare.

 

La kryptonite nella borsa (2011)

di Ivan Cotroneo con Luigi Catani, Valeria Golino, Cristiana Capotondi, Luca Zingaretti, Libero De Rienzo, Massimiliano Gallo, Nunzia Schiano, Antonia Truppo, Giulia Pica, Vincenzo Nemolato, Fabrizio Gifuni, Monica Nappo

 

 

 

Altri due romanzi, altri due film. Gli sfiorati di Matteo Rovere, tratto da Sandro Veronesi, porta in scena gli anni Ottanta e le sue dinamiche giovanili, mentre È stato il figlio, tratto dal romanzo del palermitano Roberto Alajmo, segna il ritorno dietro la cinepresa di Daniele Ciprì, dopo la rottura con il suo compagno storico di regia Franco Maresco. Quest'ultimo titolo narra di una storia drammatica, caratterizzata però da toni lievi, ambientata nel popolare quartiere palermitano dello Zen ma, udite udite, per un disguido burocratico (sic!!!) è girato interamente in Puglia, nonostante la presenza di molte esterne. Inoltre, quello che vedete sotto è uno scatto esclusivo (il set è stato più che blindato) che mostra l'ennesima trasformazione del grande Toni Servillo.

 

Gli sfiorati (2011)

di Matteo Rovere con Andrea Bosca, Miriam Giovanelli, Claudio Santamaria, Asia Argento, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Aitana Sánchez-Gijón, Chiara Brunamonti

 

 

È stato il figlio (2012)

di Daniele Ciprì con Toni Servillo, Giselda Volodi, Alfredo Castro, Aurora Quattrocchi, Pier Giorgio Bellocchio, Fabrizio Falco, Benedetto Raneli, Piero Misuraca, Giacomo Civiletti, Alessia Zammitti

 

 

 

Parte invece dal romanzo di Mario Desiati, il primo lungometraggio di Pippo Mezzapesa che, dopo il mediometraggio Pinuccio Lovero, porta sullo schermo Il paese delle spose infelici (aka Veleno), una storia adolescenziale ambientata in un sud avvelenato dalla corruzione dei piccoli politici e dai pettegolezzi.

 

 

Poco conosciuto in Italia ma molto apprezzato all'estero e nel sottobosco cinematografico è invece Carlo Fusco, che forte di un cast internazionale ha pronta per Venezia la sua storia siciliana di mafia e redenzione Expiation (aka Vespro d'un rinnegato), nel cui cast figura Veronica D'Agostino, molto popolare in Usa per la sua interpretazione nel film La siciliana ribelle, che ha riscosso giudizi lusinghieri anche dal New York Times e da Variety.

 

Vento di Sicilia (Vespro d'un rinnegato) (2012)

di Carlo Fusco con Giovanni Martorana, Danny Glover, Mario Pupella, Michael Madsen, John Savage, Luigi Maria Burruano, Cassandra Gava, Hal Yamanouchi, Toni Gambino, Steven Bauer, Annie Jeffrey, Veronica D'Agostino, Eebra Tooré, Francesco Casisa, Domenico Albergo

 

 

 

Due registi che invece potrebbero esordire internazionalmente proprio a Venezia sono Andrea Segre e Edoardo De Angelis. Il primo porterebbe una delicata storia con protagonista una ragazza cinese immigrata in Italia, Io sono Li (aka Shun Li e il poeta), mentre il secondo ha pronto quello che da molti è definito la sorpresa dell'anno, Mozzarella Stories, una commedia sulla difesa dell'italianità da parte di un produttore di mozzarelle di bufale che vede la propria impresa minacciata dalla concorrenza cinese, oltre che dalla camorra di cui però fa anche parte.

 

io sono Li (2011)

di Andrea Segre con Zhao Tao, Rade Serbedzija, Marco Paolini, Roberto Citran, Giuseppe Battiston

 

 

Mozzarella Stories (2011)

di Edoardo De Angelis con Aida Turturro, Luisa Ranieri, Andrea Renzi, Marina Suma, Valerio Foglia Manzillo, Linda Chang, Giovanni Esposito, Toni Laudadio, Yoon C. Joyce, Massimiliano Gallo, Gianpaolo Fabrizio, Massimiliano Rossi

 

 

 

Come detto sopra, chiudo questo secondo post (a cui, ahimé, ne seguirà un altro perché c'è ancora tanta altra roba che scalpita per arrivare sugli schermi) con questo poker d'assi internazionale: Madonna, Brillante Mendoza, Alex de la Iglesia e Michael Winterbottom.

 

La regina incontrastata della pop music, Lady Gaga permettendo, aveva già presentato a Berlino pochi minuti della sua seconda regia W.E e ora la storia di Wallis Simpson è pronta per il festival di Venezia. Dovrebbe trattarsi di una certezza, visto che ne è stata rimandata la prima che si sarebbe dovuta tenere qualche giorno fa negli Usa.

 

W.E. - Edward e Wallis (2011)

di Madonna con Andrea Riseborough, Abbie Cornish, James D'Arcy, Oscar Isaac, Natalie Dormer, Richard Coyle, Ronan Vibert, Annabelle Wallis, James Fox, Laurence Fox

 

 

 

Stupisce invece il tema del nuovo film del regista di Kinatay e Lola. Brillante Mendoza affronta in Prey (aka Captived) una storia vera, quella della missionaria Gracia Burnham, rapita nelle Filippine e tenuta prigioniera insieme al marito dai separatisti islamici di Abu Sayyaf.

 

Captive (2011)

di Brillante Mendoza con Isabelle Huppert, Maria Isabel Lopez, Joel Torre, Mercedes Cabral, Kristoffer King, Sid Lucero, Raymond Bagatsing, Bernard Palanca, Ronnie Lazaro, Baron Geisler

 

 

 

Nonostante nelle nostre sale non sia ancora arrivato il suo penultimo film, più volte rimandato, Alex de la Iglesia potrebbe stupire tutti con la sua commedia grottesca e surreale La chispa de la vida, in cui un uomo ormai prossimo alla morte accetta l'ambaradan di un'intervista tv per un programma di prima serata in cambio di una cospicua somma di denaro per la moglie e della fama eterna.

 

La chispa de la vida (2011)

di Alex de la Iglesia con Salma Hayek, José Mota, Santiago Segura, Carolina Bang, Blanca Portillo, Nacho Vigalondo, Nerea Camacho, Guillermo Toledo, Javier Gutiérrez, Fernando Tejero, Juanjo Puigcorbe

 

 

 

Ardua invece è l'impresa in cui si cimenta il prolifico Michael Winterbottom: è andato fino in India per riadattare in chiave moderna il famoso capolavoro di Thomas Hardy Tess dei d'Urbevilles, già immortalato magistralmente da Roman Polanski, e girare con l'aiuto di Bollywood Trishna, pronto da circa un mese e tenuto ben conservato proprio per il mese di settembre.

 

Trishna (2011)

di Michael Winterbottom con Freida Pinto, Riz Ahmed

 

 

 

2 - Continua

 

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