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A Palermo, la prima edizione del Sicilia Queer Festival, dal 20 al 26 giugno - Madrina d'eccezione Maria Grazia Cucinotta
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E finalmente ci siamo. Ve ne avevo anticipato la nascita già lo scorso mese di novembre, vi ho parlato del percorso che mensilmente avrebbe avvicinato alla rassegna e oggi finalmente vi posso anticipare quello che sarà il programma del Sicilia Queer Festival 2011, la prima edizione del festival a tematica GLBT che si svolgerà a Palermo dal 20 al 26 giugno. Autofinanziato da chi ha creduto nel progetto dall'inizio, il festival, che si propone di divenire l'unico appuntamento fisso del genere in tutto il sud Italia, ha ricevuto il sostegno per lo più di organismi e associazioni culturali straniere: alle palermitane Kleis, ‘Nzocché  ed Exit, si sono aggiunte il Goethe Institut, il Cervantes e il Centre Culturale Français

«Mettere in piedi un festival internazionale queer con appena tremila euro? Si può fare» così racconta Alessandro Rais, direttore artistico del festival,  «un rammarico? Avere ricevuto un no da Ikea e Dolce e Gabbana che a parole difendono il popolo gay».

 

Madrina della manifestazione è l'attrice Maria Grazia Cucinotta, che sarà presente al cinema Rouge et Noir la sera di sabato 25 giugno, per premiare il film vincitore.

 

La sigla-trailer, invece, è realizzata dalla regista Roberta Torre che, fin dal primo momento in cui la "pazza idea" è balenata nella mente degli organizzatori, si è resa disponibile a prestare il suo valido contributo e che sta girando proprio in questi giorni tra il Teatro Montevergini e Bagheria. Sarà, inoltre, membro della giuria insieme a Wieland Speck (direttore della sezione Panorama del festival di Berlino), Keja Ho Kramer (cineasta e fotografa americana), Giulio Spatola (giovane filmaker palermitano, eletto recentemente Mister Gay Europa 2011) e Giovanni Pellegrini

 

 

E così Palermo, città in perenne mutamento, come ha tenuto a sottolineare proprio la regista milanese, si appresta a vivere i suoi giorni di "pride cinematografico". Il festival si articola in una sezione competitiva (Concorso internazionale di cortometraggi) con 20 opere in gara provenienti da Italia, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Brasile, Puerto Rico e Singapore, alla quale si aggiunge un fitto programma di film d'autore che proporrà, ogni giorno, dalle 16 alle 24 al cinema Rouge et noir a Piazza Verdi e l’ultimo giorno al cinema Edison in piazza Colajanni all’Albergheria, anteprime nazionali e internazionali. Ecco nel dettaglio il programma, di un festival che tende ad essere "uno spazio per le differenze, relative all’identità sessuale, al pensiero, all’essere fuori da schemi consolidati":

 

 

 

 

L’ideazione è di Alessandro Rais, critico cinematografico e direttore artistico, insieme a Titti De Simone, presidente del festival, Silvia Scerrino, direttrice organizzativa, Silvia Antosa, studiosa del pensiero queer, Giovanni Lo Monaco,curatore della sezione pedagica.

 

 

 

PROGRAMMA

 

Lunedì 20 giugno (Cinema Rouge et Noir, piazza Verdi 82)

 

 

  • 16:30 LINEA VIOLA: LE 5 GIORNATE LESBICHE DI ROMA (Italia, 2010) di Laura Valle - 25'

 

 

 

  • 17: 00 Presentazione del volume: “Le Cinque Giornate Lesbiche in teoria”, a cura di Liana Borghi, Francesca Manieri e Ambra Pirri (EdiEsse, Roma 2011). Intervengono: Ambra Pirri, Pina Mandolfo, Giulia de Spuches, Livia Alga, Titti De Simone

 

 

 

  • 18:30    QUEER SHORT 1 (concorso internazionale cortometraggi) - 90’

 

  WATER WELLS, di Iyar Dioman, Sivan Levy, Israele 2010, 15' (v.o. sott. it.)

Una storia d’amore proibita tra Inka e Lea, una studentessa e la sua insegnante, negli anni ’40 in Israele.

 

Water Wells (2010)

di Sivan Levy, Iyar Dyoman con Sivan Levy, Noa Barkai

 

 

 

SWING, di Leon Cheo, Singapore 2010, 6' (v.o., sott. it. e ingl.)

Poche settimane dopo essersi lasciati, Daniel chiede a Wei Long di incontrarlo ancora un'altra volta.

 

Swing (2010)

di Leon Cheo con Lee Jinli, Justin Kan

 

 

 

EL CIELO DE LOS RATONES, di Carla Cavina, Puerto Rico 2009, 20’ (v.o. sott. it. e ingl.)

Una madre, la sua amante e una figlia, unite dall’amore e intrappolate in un labirinto di sconforto. Saranno i topi a portarle verso una svolta.

 

El cielo de los ratones (2009)

di Carla Teresa Cavina con Tania Rosario, Clara Santiago, Marien Vélez

 

 

 

LIVES, di Giovanni Cannizzo e Gemma Margherita Randazzo, Italia 2011, Italia, 5' (senza dialoghi)

Tra sogno e realtà, il protagonista di “Lives” non deciderà mai che strada intraprendere. In una sola vita, si può decidere di percorrere una o più strade. Ciò che conta è vivere.

 

Lives (2011)

di Giovanni Cannizzo, Gemma Margherita Randazzo

 

 


TWINSET, di Amy Rose, Scozia-Gran Bretagna 2010, 13’ (v.o. sott. it.)

Tra the, dolci e tacchi a spillo, alcune vecchie signore della chiesa di Essex, accolgono un torreggiante travestito come una di loro; ma la vita familiare e giornaliera viene messa alla prova da qualche piccola difficoltà…

 

Twinset (2010)

di Amy Rose

 

         

 

TWO BEDS, di Kanako Wynkoop, USA 2010, 8’ (v.o. sott. it)

La storia di una coppia lesbica che lotta contro l’eterno conflitto tra una monogamia eteronormativa e avventure pluriamorose.

 

Two Beds (2010)

di Kanako Wynkoop con Kanako Wynkoop

 

 

 

PEPE NERO, di Chiara Rap, Italia 2010, 8’ (v.o. sott. ingl.)

Francesca sta per sposare il fidanzato storico. Tutto sembra essere perfetto, ma l’incontro con Alessandra sconvolgerà tutte le sue certezze.

 

Pepe nero (2010)

di Chiara Rap con Valentina Bernardini, Mariangela Caruso

 

 

 


  • 20:00    SERATA DI APERTURA

 

         conduce Filippo Luna

intervento di Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay

 

 

RITA (Italia, 2009) di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia - 19' (v.o., sott. ingl.)

       

Saranno presenti i registi, gli interpreti e il produttore Massimo Cristaldi

Nella borgata palermitana dell’Arenella, vive Rita, una bambina cieca dalla nascita, che cerca con tutte le sue forze di ribellarsi alle imposizioni che non le permettono di vivere in una normalità idealizzata. E’ il cortometraggio italiano più premiato nel 2010: presentato a Cannes nella “Semaine de la Critique”, ha già vinto tra gli altri il Bratislava International Film Festival, il Festival Internazionale di Las Palmas in Gran Canaria, il Festival d’Angers Premiers Plans ed il Premio alla regia all’Aspen Shortfest. Prima proiezione in Sicilia.

 

Rita (2009)

di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza con Marco Correnti, Marta Palermo

 

 

 

 

LES AMOURS IMAGINAIRES (Canada, 2010) di Xavier Dolan - 95' (v.o. franc, sott. it/ingl)

Lui e lei, Francis e Marie, sono molto amici e quando a una festa conoscono Nicolas, un giovanetto dalla bellezza travolgente, entrambi provano per lui una fortissima attrazione e cominciano un pericoloso gioco di seduzione. E’ il secondo lungometraggio del talentuoso Xavier Dolan, enfant prodige franco- canadese, che qui si cimenta in una versione pop di “Jules e Jim”, il classico triangolo della nouvelle vague, passando da Tarantino a Truffaut, descrivendo in dettaglio la natura decisamente ambigua, crudele e forse immaginaria dell’amore. Pluripremiato a Cannes 2010.

 

Heartbeats (2010)

di Xavier Dolan con Xavier Dolan, Niels Schneider, Monia Chokri

 

 

 

23:00    365 WITHOUT 377 (Italia, 2011) di Adele Tulli - 53' (v.o. ingl., sott. it.)

Imposta sotto il dominio inglese nel 1860, la "Section 377" del Codice Penale Indiano criminalizzava qualsiasi atto di naturale sessuale fra due adulti dello stesso sesso, stigmatizzandoli come "contro natura". Il 2 luglio 2009 la Corte Suprema di Delhi ha emanato una legge storica che ha finalmente cancellato quel retaggio coloniale accogliendo la domanda della comunità GLBT indiana che, negli ultimi dieci anni, tanto ha combattuto per abrogarla. Tre personaggi, Beena, Pallav e Abheena attraversano Bombay per celebrare il primo anniversario di quell'evento di libertà. Opera prima di Adele Tulli. Un intenso e brioso reportage prodotto da Ivan Cotroneo. 

 

365 Without 377 (2011)

di Adele Tulli

 

 

 

 

 

Martedì 21 giugno (Cinema Rouge et Noir)

 

 

  • 16:30    ISOLA NUDA (Italia, 2009) di Debora Inguglia - 54'

 

Nel 1939 a Catania un gruppo di omosessuali veniva prima arrestato e quindi spedito al confino comune sull'isola di Ustica, come anche altrove in tutta Italia avveniva nel tentativo di arginare quello che era ritenuto come un pericolo incombente per la morale nazionale e il disegno fascista della creazione di un uomo nuovo dedito ai valori della famiglia e dello Stato. Un raffinato documentario di creazione dell’esordiente palermitana Debora Inguglia.

 

Isola nuda (2009)

di Debora Inguglia

 

 

 

 

  • QUEER SHORT 2 (concorso internazionale cortometraggi) – 30’

 

 

AU COMMENCEMENT, di Lauren Leprince, Belgio 2011, 6' (v.o. sott. it.)

Due spermatozoi gay che apparentemente non sono mai stati destinati a fecondare un ovulo. Ma cosa succede se la vita decide diversamente? 

 

Au commencement (2011)

di Leprince Laurent

 

 

 

SU MISURA, di Massimiliano Tùmino e Salvatore Nicolosi, Italia 2010, 3’ (v.o. sott. ingl.)

Agostino è un giovane ex seminarista di Licata. Lorella è una drag queen ironica ed esuberante. Un mix molto mix.

 

Su misura (2010)

di Massimiliano Tùmino, Salvatore Nicolosi

 

 

 

ALL THAT SHELTERING EMPTINESS, di Gina Carducci e Mattilda Bernstein Sycamore, USA 2010, 7’ (v.o. sott. it.)

Una meditazione sugli ascensori, le hall degli alberghi, i biglietti da cento dollari, il bagno, i taxi, i lampadari, i cocktail, l'eccitazione, i receptionist e altre routine nella vita di un buttafuori di New York City.

 

All That Sheltering Emptiness (2010)

di Gina Carducci, Mattilda Bernstein Sycamore

 

 

 

MASALA MAMA, di Michael Kam, Singapore 2010, 9’ (v.o. sott. it./ingl.)

Un timido negoziante effeminato si trova alle prese con i bulli del quartiere e un ragazzino che cerca di rubare i fumetti. Fra i due nasce un'amicizia.

 

Masala mama (2010)

di Michael Kam con Mohan Vellayan, Vernon Ng, Narainda Subramaniam

 

 

 

                  

LLOYD  ____FEIN MUST DIE, di Charles Lum, Usa 2010, 3’ (v.o. sott. it.)

Porno di protesta politica, è un inno contro la violenza consigliato a un pubblico adulto.

 

Lloyd ____Fein Must Die (2010)

di Charles Lum

 

 

 

 

  • 18:30    DESERTOGRIGIO (Italia, 2008) di Maria Arena - 15'

 

Eva Robin’s icona dell’ambiguità interpreta il ruolo del doppio di una personalità scissa. Eva infatti condivide con l’attore Dany Greggio (Motus) il medesimo ruolo di un fraticida, entrambi sono le due facce di una stessa personalità che si rivela doppia smascherando un profondo senso di colpa.

 

Desertogrigio (2008)

di Maria Arena con Eva Robin's, Dany Greggio

 

 

                  

CUCHILLO DE PALO (Spagna, 2010) di Renate Costa Perdomo - 93' (v.o., sott. it.)

Negli anni '80 il Paraguay vive sotto la feroce dittatura di Stroessner. Rodolfo, omosessuale e zio della regista, vive in controtendenza nella sua famiglia, rinunciando alla carriera da fabbro per rincorrere quella da ballerino. I suoi sogni sono stroncati dall'inserimento del suo nome nella lista dei 108, in cui venivano segnati i sospettati di omosessualità, considerata dal regime una devianza alla stregua di un crimine. Primo premio all’ultima edizione del Festival dei Popoli di Firenze.

 

Cuchillo de palo (2010)

di Renate Costa con Miguel Auad Petunia, Renate Costa, Manuel Cuenca

 

 

 

 

 

 

 

LA NOTTE QUANDO E' MORTO PASOLINI (Italia, 2009) di Roberta Torre - 25’

Il 2 Novembre 1975, in un piazzale dell’Idroscalo di Ostia viene ucciso Pierpaolo Pasolini, scrittore, regista, poeta. ll 26 aprile 1976, nel processo di primo grado, Pino Pelosi viene condannato a nove anni di reclusione. Uno dei misteri italiani più complessi trova nuove verità 30 anni dopo, quando Pino Pelosi decide di cambiare versione. Nel 2005 accusa tre sconosciuti, di cui però non rivela i nomi. Fino all'esclusiva intervista contenuta in questo documentario di Roberta Torre. Pino Pelosi indica i fratelli Franco e Giuseppe Borsellino, ormai deceduti, come gli autori del delitto, raccontando la drammatica notte all'Idroscalo di Ostia con queste parole: "Lui urlava… urlava… urlava… aiutatemi aiutatemi… dio mio… poi non ho più sentito niente… e lui è cascato…". Prima proiezione in Sicilia.

 

La notte quando è morto Pasolini (2009)

di Roberta Torre

 


 

ITIBURTINOTERZO (Italia, 2009) di Roberta Torre - 28’

Tiburtino terzo è come una riserva indiana, così dice Daniele “er porpo”, per descrivere il suo quartiere. E Tiburtinoterzo, noto quartiere popolare di Roma, è davvero una riserva indiana, dove vivono Daniele, Jari, Emilianino, Massimo e Robertino, ragazzi di vita con il mito della bella vita fatta di soldi facili, cocaina a fiumi e notti passate sul raccordo a guidare senza meta. Sullo sfondo Roma e le sue tante strade, il suo presente e futuro carico di aspettative. Come un miraggio. Prima proiezione in Sicilia.

 

Itiburtinoterzo (2009)

di Roberta Torre

 


 

               

 

  •  incontro con GIULIO SPATOLA

 

 IN ITINERE (Italia, 2009) di Giulio Spatola – 13’

 

In itinere (2009)

di Giulio Spatola con Gabriele Pompei, Sebastiano Formica, Francesca Ghioldi, Valentina Chisci

 


 

 

  • 22:30    BREAK MY FALL (Regno Unito, 2010) di Kanchi Wichmann - 106' (v.o., sott. it.)

 

Liza e Sally, giovani lesbiche “hipster” al punto giusto, vivono insieme e suonano in una band. La vita scorre tra caffè, negozi di dischi e notti in cui alcool e droghe non mancano mai. Tre giorni nella vita dei protagonisti nel cuore pulsante di East London, un breve lasso di tempo dopo il quale niente sarà più come prima. Con musiche di sole band femminili inglesi (The Raincoats, Scout Niblett e Michachu & The Shapes), Break My Fall è un film provocatorio e a volte disturbante che fotografa realisticamente la linea sottile che separa il perdersi dal ritrovarsi.

 

Break My Fall (2011)

di Kanchi Wichmann con Kat Redstone, Sophie Anderson, Kai Brandon Ly, Collin Clay Chace, Morgan Rhys, Yariv Perelmuter, Anthony Walker, Rob Schwarz, Timberlina, Chéo Rhodes

 

 

 

 

Mercoledì 22 giugno (Cinema Rouge et Noir)

 

 

  • 16:30    DUE PADRI PER DAVID (Svizzera, 2010) di Renato Pugina - 50' (v.o. it., sott. ingl.)

 

Prodotto dalla Radio Televisione della Svizzera Italiana, questo documentario racconta la vicenda di una coppia omosessuale italiana,sposata in Spagna, che, con l’aiuto di una madre surrogata, esaudisce a Los Angeles il desiderio di paternità: un tema controverso e delicato, filmato e narrato senza voler prendere posizione su una questione che tocca corde profonde.

 

Due padri per David (2010)

di Renato Pagina

 

 

 

 

  • DE GENERE (Italia, 2010) di Massimiliano Tùmino – 27’ (v.o., sott. ingl.)

Il dietro le quinte di una rassegna di cinema gay, in una città di provincia come Ragusa.

 

De Genere (2010)

di Massimiliano Tùmino

 

 

 

 

 

  • 18:00  ANDER (Spagna, 2009) di Roberto Castón - 128' (v.o. spagnola e basca, sott. it.) (INGRESSO LIBERO)

 

        Introduce il film Eduardo Domínguez (Instituto Cervantes, Palermo)

Ander, un contadino di 40 anni, vive con la madre e la sorella nella lussureggiante campagna Basca. Quando rimane ferito lavorando i campi, viene assunto per dare una mano in famiglia il giovane peruviano José. Ander, che non aveva mai provato l'amore fino ad ora, si trova a vivere improvvisamente sentimenti sconosciuti.

 

Ander (2009)

di Roberto Castón con Eriz Alberdi, Joxean Bengoetxea, Christian Esquivel, Jose Kruz Gurrutxaga, Juancho Kerejeta, Unax Martín, Pedro Otaegi, Pako Revueltas, Mamen Rivera, Pilar Rodríguez

 

 

 

 

 IO SONO L'AMORE (Italia, 2009) di Luca Guadagnino - 120' (v.o., sott. ingl.)

con Tilda Swinton, Flavio Parenti, Edoardo Gabbriellini, Alba Rohrwacher, Pippo Delbono, Marisa Berenson

Storia familiare ambientata nella Villa Recchi dove vive l’omonima famiglia composta da Emma e Tancredi e i loro figli, Elisabetta, Edoardo, Gianluca. Nel freddo campo di battaglia c’è anche Antonio, il cuoco della casa, che potrebbe accendere la passione della signora Recchi… Unico film italiano ad avere ottenuto una nomination agli Oscar del 2010 (per i costumi della palermitana Antonella Cannarozzi), quest’opera, di cui Tilda Swinton è anche produttrice del film, evoca fantasmi viscontiani e atmosfere decadenti, in un mix postmoderno di stile ed intenzioni.

 

Io sono l'amore (2009)

di Luca Guadagnino con Tilda Swinton, Flavio Parenti, Edoardo Gabbriellini, Alba Rohrwacher, Pippo Delbono, Diane Fleri, Maria Paiato, Marisa Berenson, Waris Ahluwalia

 

 

 

 

  • 23:00    GIORGIO/GIORGIA. STORIA DI UNA VOCE (Italia, 2008) di Gianfranco Mingozzi - 52'

 

Giorgia O'Brien (artista transessuale nato a Palermo nel 1928 come Giorgio Montana, fenomeno unico di trasformismo sessuale e vocale), prima diva transgender degli anni Cinquanta e Sessanta, tra le più grandi voci del palcoscenico leggero italiano ed europeo della seconda metà del secolo scorso, aveva una limpida voce da soprano, ma poteva toccare anche tutti i registri di un baritono: così ha incantato il pubblico per un trentennio. La storia di un'esistenza all'insegna della diversità e della sfida, ma anche dell'amore, dell'amicizia, della ricerca. Gianfranco Mingozzi (scomparso nel 2009, e autore tra l’altro di “Con il cuore fermo: Sicilia”) in questo che è il suo ultimo film ha messo la sua pluriennale esperienza di autore e documentarista al servizio di una biografia struggente, barocca e inimitabile, raccontata attraverso interviste, brani di televisione e sequenze di film.

 

 

 

Giovedì 23 giugno 

(EXIT, piazza San Francesco di Paola 40)

 

 

 

  • 17:00    Stanze Private. Epistemologia della sessualità di Eve Kosofsky Sedgwick" (a cura di Federico Zappino, Roma, Carocci, 2011). Con Federico Zappino, Silvia Antosa, Giulia De Spuches, Carmen Dell’Aversano, Alessandra Rizzo.

 

 

 

(Cinema Rouge et Noir)

 

 

  • 16:30    RUSSULELLA (Italia, 2009) dI Margherita Pescetti - 50'

 

Il film racconta la vecchiaia di Russuella, uno degli ultimi femminielli di Napoli, la cui vita, un tempo scandita da feste, viaggi e spettacoli, è oggi ridotta allo spazio angusto di un piccolo monolocale. Il tempo galleggia sospeso nel ricordo di un passato glorioso e i rumori del mondo esterno che entrano dalla finestra ci riportano alla realtà odierna, in un dialogo continuo tra i tempi di una città e di una cultura in trasformazione.

 

Russulella (2009)

di Margherita Pescetti

 

 

  • DANCE OF THE INVISIBLES (Italia, 1992) di Salvo Cuccia - 30' (senza dialoghi)

 

Tre cortometraggi inediti del regista palermitano: “Evidenza di Dioniso”, “Menstrual Groove” e “Sex without me”.

 

Dance of the Invisibles (1993)

di Salvo Cuccia

 

 

 

 

 

WESTLER (Germania, 1985) di Wieland Speck - 94' (v.o., sott. it.)

Berlino, anni Ottanta. Dal 1961 la città è divisa da un muro che separa la parte sovietica da quella sotto il controllo degli alleati. Felix vive a Berlino Ovest e ha una relazione con un americano di Los Angeles. I due decidono di visitare Berlino Est e incontrano Thomas. Thomas e Felix si innamorano, e tra i due nasce una relazione intensa e passionale. Felix comincia a attraversare sempre più spesso il confine tra est e ovest, suscitando il sospetto delle guardie della Germania Est… Film indipendente, quasi clandestino (le scene a Berlino Est furono girate di nasconto con una piccola cinepresa super8), Film romantico e sociale che ha vinto premi in quasi tutti i festival glbt, Westler è stato il primo film a vincere il “Torino GLFF” nel 1987.

 

Westler (1985)

di Wieland Speck con Sigurd Rachman, Rainer Strecker, Andy Lucas, Frank Rediess, Andreas Bernhardt, Sasha Kogo, Hans-Juergen Punte, Zazie De Paris, Harry Baer, Christoph Eichhorn

 

 

 

  • 20:30    CONSEGNA DEL PREMIO “NINO GENNARO” A WIELAND SPECK

 

 

 

 

  • QUEER SHORT 3 (CONCORSO CORTOMETRAGGI) – 80’

 

 

FROM MOMENT TO MOMENT (Italia, 2010) di Fulvio Perna, 13’ (v.o., sott. ingl.)

Carlo Abbadessa da ragazzo era bellissimo, e in America faceva furore. Oggi è Carla, e da Palermo ripensa ai tempi in cui Marilyn e Marlene Dietrich pendevano dalle sue labbra.

 

From Moment to Moment (2010)

di Fulvio Perna

 

 

PROFESSOR GODOY (Brasile, 2009) di Guy Ashcar, 14' (v.o., sott. it. e ingl.)

Il professor Godoy insegna matematica in un istituto privato. Un alunno cerca di sedurlo con le armi dell’adolescenza.

 

Professor Godoy (2009)

di Gui Ashcar con Roney Facchini, Kauê Telloli

 

 

 

GIUSTINO L'AGNELLINO NEL SELVAGGIO WEST (Italia, 2011) di Francesco Guttuso, 20' (v.o., sott. ingl.)

Un western improbabile in un mondo di vegetali inaugura la saga dell'agnellino più sodomizzato della storia del cinema.

 

Giustino l'agnellino nel selvaggio West (2011)

di Francesco Guttuso

 

 

 

AFTER di Mark Pariselli (Canada 2009), 13' (senza dialoghi)

Tre adolescenti idealizzano e fantasticano sulla vita di un giovane giocatore di football in uno scenario ironico e oscuro. Un corto che tratta del risveglio sessuale, dell’amicizia e della morte.

 

After (II) (2009)

di Mark Pariselli con Cole J. Alvis

 

 

 

 

BEDFELLOWS, di Pierre Stefanos, USA 2010, 15' (v.o. sott. it.)

Raccontata come una favola per bambini, questa è una romantica, magica e lunga storia d’amore tra Bobby e Jonathan. O tutto è stato solo un sogno?

 

Bedfellows (2010)

di Pierre Stefanos con Paul Caiola, Bret Shuford, Tom Gualtieri, Kevin Duda, Nikki Ghisel, Bill Saunders, Justin Bannister, Michael Bannister, Terence Primus, Sarah Chen

 

 

 

WHAT'S THE DIFFERENCE?, di Maurilio Mangano, Italia 2011, 4' (v.o. sott. ingl.)

Emanuele e Marina hanno una relazione. Emanuele e Renato hanno una relazione. Marina e Giulia hanno una relazione. Trovare le differenze.

 

What's the difference? (2011)

di Maurilio Mangano

 

 

 

 

  • 22:30    AVANT QUE J'OUBLIE (Francia, 2007) di Jacques Nolot - 108' (v.o., sott. it.)

 

con Jacques Nolot, Jean-Pol Dubois, Marc Rioufol, Bastien d'Asnières, Gaetano Weysen-Volli, Bruno Moneglia, David Kessler, Rémy Le Fur, Jean Pommier, Lyes Rabia 

Pierre, 58 anni (ex gigolo e adesso scrittore in crisi di ispirazione) solo e costretto a pagare i ragazzi per fare sesso: è il protagonista di un film di straordinaria intensità che ha al suo centro il sentimento del disfacimento del corpo e che ha nel suo orizzonte da una parte la morte incombente e dall'altra un vitalismo che si esprime nel sesso. La quotidianità minimalista, i dialoghi semplici e intensi al tempo stesso (tra amicizia e denaro), la descrizione livida dei corpi fino a un finale di straziante malinconia sono gli elementi di un film di rara intensità. Terzo lungometraggio diretto dal prestigioso attore Jacques Nolot, e presentato alla Quinzaine des Réalizateurs di Cannes, il film è rimasto inedito in Italia.

 

Avant que j'oublie (2007)

di Jacques Nolot con Jacques Nolot, Jean-Pol Dubois, Marc Rioufol, Bastien d'Asnières, Gaetano Weysen-Volli, Bruno Moneglia, David Kessler, Rémy Le Fur, Jean Pommier, Lyes Rabia

 

 

 

 

 

Venerdì 24 giugno 

 

(EXIT, piazza San Francesco di Paola 40)

 

  • 17:00    Queer in Italia (a cura di Marco Pustianaz, ETS, Pisa, 2011).  Con Silvia Antosa, Giovanni Campolo, Luki Massa, Cirus Rinaldi, Federico Zappino.

 

 

 

(Cinema Rouge et Noir)

 

  • 16:30    BREAK MY FALL (Regno Unito, 2010) di Kanchi Wichmann - 106' (REPLICA)

 

 

 

  • 18:30    incontro con GIOVANNI MINERBA(direttore del Torino GLBT)

 

  OTTAVIO MARIO MAI (Italia, 2002) di Alessandro Golinelli e Giovanni Minerba - 63'

Il film ripercorre in modo affettuoso e partecipe la vita e l'impegno di Ottavio Mario Mai, inventore insieme al suo compagno Giovanni Minerba del Festival Internazionale di Film con Tematiche Omosessuali di Torino, ma anche regista e poeta, che dal 1980 alla sua morte, avvenuta nel 1992, si è impegnato in attività politiche e culturali, contribuendo in modo decisivo a rendere visibile il mondo gay-lesbico in anni molto omofobi.

 

Ottavio Mario Mai (2002)

di Alessandro Golinelli, Giovanni Minerba

 

 

PLAN CUL (Francia, 2010) di Olivier Nicklaus - 12' (v.o., sott. it.)

con Olivier Nicklaus, François Sagat, Lolita Chammah (primo premio al Torino Glbt 2011)

Come fare se si ha un appuntamento erotico ma la casa è come al solito piena di gente e si hanno solo quindici minuti per mandarla via? Anche dire la verità sembra non bastare. Amiche e amici, l'ex fidanzato, il figlio adottivo, sembrano avere tutti un motivo per non potere o volere andarsene. E poi ne varrà la pena?

 

Plan cul (2009)

di Olivier Nicklaus con Olivier Nicklaus, Marilyne Canto, Lolita Chammah, Mata Gabin, Sébastien Haddouk, François Sagat, Valentin Turchi

 

 

 

 

  • 20:30  ANGELS ON DEATH ROW. THE EBRAHIM HAMIDI'S CASE (Italia, 2011) di Rocco Bernini e Alessandro Golinelli - 55' (v.o. farsi/ingl., sott. it.)

 

Un documentario sulla pena capitale riservata alle persone accusate di (presunta) omosessualità in Iran, con interviste e testimonianze d'eccezione, fra cui l'avvocato di Ebrahim Hamidi (un gay ventunenne condannato a morte) e Sakineh. Realizzato in collaborazione con il Torino GLBT Filmfestival.

 

Angels of Death Row. The Ebrahim Hamidi's Case (2011)

di Alessandro Golinelli, Rocco Bernini

 

 

 

  • 21:30    UN CHANT D'AMOUR (Francia, 1950) di Jean Genet - 25' (senza dialoghi)

 

E’ in assoluto uno dei capisaldi del cinema gay. Colpito più volte da forti tagli censori, perché tacciato di pornografia, e circolato solo in proiezioni private od alternative, il film è definitivamente uscito dal suo oblio solo nel 1971 a Londra. Prodotto grazie a Nikos Papatakis (il regista di Les equilibristes), è l'unico film di Jean Genet, lo scrittore maledetto autore di “Querelle de Brest”. La vita di Genet, omosessuale e ladro, si è svolta al di fuori di ogni canone usuale e quando nel 1950 girò questo film era uscito di prigione (dove aveva trascorso molto tempo) da due anni, grazie all'interessamento di alcuni scrittori, come Cocteau e Sartre. (Vincenzo Patanè)

 

Un chant d'amour (1950)

di Jean Genet con Java, André Reybaz, Lucien Senemaud

 

 

 

 

  • 22:00    THE ADVOCATE FOR FAGDOM (Canada, 2010) di Angélique Bosio - 91' (v.o. ingl., sott. it.)

con Bruce LaBruce, Jürgen Brüning, Harmony Korine, Gus Van Sant, John Waters

 

Che lo si voglia considerare un artista trasgressivo nel senso più puro del termine, il figlio spirituale di Kenneth Anger e John Waters, o il leader del movimento queercore, una cosa è certa: Bruce LaBruce fa film a basso budget pieni di sesso hardcore e messaggi politici, e intrisi sia di violenza che di tenerezza, in cui infrange felicemente qualsiasi cliché gay praticando una ironica esaltazione di sé, prende in giro i film horror e le impostazioni drammatiche, ed evita tutte le tendenze artistiche di moda. Bruce fa impazzire, irrita, incanta, affascina, affascina e soprattutto riesce mantenere il mistero LaBruce molto vivo. Una personalità complessa, non in guerra con un sistema, ma con tutti i sistemi. Il ritratto di un uomo in continuo movimento tra la sua attitudine punk ed una sensibilità estrema. (Frédéric Thibaut)

 

The Advocate for Fagdom (2011)

di Angélique Bosio con Bruce La Bruce, Glenn Belverio, Bruce Benderson, Jürgen Brüning, Rick Castro, Vaginal Davis, Rupert Goldsworthy, Ernest Hardy, Richard Kern, Katharina Klewinghaus, Gus Van Sant, John Waters

 

 

 

 

  • 23:30    L.A. ZOMBIE (Germania/USA/Francia, 2010) di Bruce LaBruce - 63' (senza dialoghi)

 

con François Sagat.

È l'ultimo film del regista e sceneggiatore di origini canadesi Bruce LaBruce, autentica icona della cultura queer, che ama definire quest’opera un “porno- gay-zombie-splatter-gore movie”.Protagonista della pellicola è la star del porno gay François Sagat (recentemente spesso “prestato” al cinema d’autore, e che nel programma del SiciliaQueerFilmfest ritroviamo anche fra gli interpreti del cortometraggio “Plan Cul”) nel ruolo di un senzatetto schizofrenico che pensa di essere uno zombie alieno; vaga per le strade di Los Angeles alla ricerca di cadaveri con i quali avere rapporti sessuali per riportarli in vita.

 

L.A. Zombie (2010)

di Bruce La Bruce con François Sagat, Rocco Giovanni, Wolf Hudson, Eddie Diaz, Andrew James, Matthew Rush, Erik Rhodes, Francesco D'Macho, Adam Killian, Tony Ward

 

 

 

 

Sabato 25 giugno (Cinema Rouge et Noir)

 

 

  • 12:00    CONFERENZA STAMPA di CHIUSURA

 

Intervengono: Maria Grazia Cucinotta e i membri della Giuria Internazionale della prima edizione del “Sicilia Queer Filmfest”: Wieland Speck (presidente), Roberta TorreGiulio SpatolaKeja Ho KramerGiovanni Pellegrini.

 

 

 

  • 16:30    INCONTRO CON CANECAPOVOLTO

 

Presentazione del cofanetto “Il futuro è obsoleto [1992-2002]” di CaneCapovolto, edito da Malastrada Film. Intervengono: Alessandro Aiello, Enrico Aresu, Alessandro De Filippo, Alessandro Malaroda. Modera Salviano Miceli.

Il box set “Il Futuro è obsoleto. 1992-2002” raccoglie i primi dieci anni di attività del collettivo catanese canecapovolto, per un totale di 29 lavori in 3 dvd, accompagnati da una raccolta di saggi in italiano e inglese a firma di Adriano Aprà, Vito Campanelli, Massimo Causo, Sandra Lischi, Livio Marchese, Helga Marsala, Salviano Miceli, Roberto Silvestri e malastrada

 

 

ABBIAMO UN PROBLEMA [gay film 2] (Italia, 2011) di CaneCapovolto - 10' (prima proiezione assoluta)

Il video è basato su interviste (in buona parte costruite) ad etero e gay/lesbiche (in parte travisati) che vengono invitati ad impersonare il loro stesso nemico ed a rispondere a 5 domande: 1) L’omosessualità può essere contagiosa? 2) In che modo l’omosessualità sta distruggendo la famiglia tradizionale? 3) Perché i religiosi hanno paura dei gay? 4) Un omosessuale può essere fascista? 5) E’ possibile guarire dall’omosessualità? Gli altri elementi del video sono costituiti da fotografie antiche, da inediti esempi di latenze omo e rimozioni del Cinema classico e da un’intervista a Joseph Nicolosi. Basta con la commiserazione! Affronta in te il tuo stesso Nemico! Con la leggerezza si ottiene tutto! Abbiamo un Problema.

 

Abbiamo un problema (2011)

di CaneCapovolto

 

 

 

 

 

  • 18:00    QUEER SHORT 4 (CONCORSO CORTOMETRAGGI) – 30’

 

 

K@BIRIA, di Sigfrido Giammona, Italia 2010, 12' (v.o. sott. ingl.), con Gigi Burruano e …

Giovanni non riesce ad accettare l’omosessualità del figlio. Uno strano gioco del destino li costringerà a guardarsi dentro e a specchiarsi l’uno nell’altro.

 

K@biria (2010)

di Sigfrido Giammona con Luigi Maria Burruano, Igor Pedrotto, Giovanni Martorana

 

 

 

DE SK-FV À ABARFEMMES VERS ABARQUELCONQUE, di Sarah Klingemann e Florian De Vauichier, Francia 2011, 16' (v.o. sott. ingl./it.)

Un film sperimentale sull’arte, la letteratura e i rapporti tra i sessi, per verificare le possibilità di una storia d’amore.

 

De Abarfemmes vers Abarquelconque (2011)

di Sarah Klingemann, Florian De Vauichier

 

 

 

  • 18:30 incontro con VINCENT DIEUTRE

 

EA3 (3ème exercice d'admiration: Cocteau) (Francia, 2010) di Vincent Dieutre - 42' (v.o. sott. it.) con Jacques Nolot.

In questa versione queer non autorizzata del celebre monologo “La voix humaine” di Cocteau, in cui il grande attore francese Jacques Nolot prende il posto che per Rossellini fu della Magnani, l’infinito dramma della separazione di due amanti viene consumato nell’incolmabile vicinanza di una conversazione telefonica (al cellulare).

 

Ea3 (3ème exercice d'admiration: Cocteau) (2010)

di Vincent Dieutre con Jacques Nolot

 

 

 

TOUTES LES ETOILES TOMBENT (Francia 2010) di Vincent Dieutre, 11 (v.o. sott. it.)

con Olivier Martinaud, Frédéric Schulz-Richard

Come Pelléas e la sua Mélisande, al calar della notte due giovani uomini si incontrano in un parcheggio per confessarsi il loro amore. Come recuperare il simbolismo bruciante di Maeterlinck, con dei corpi maschili e nella penombra della Parigi di oggi?

 

Toutes les étoiles tombent (2010)

di Vincent Dieutre con Olivier Martinaud, Frédéric Schulz-Richard

 

 

 

 

  • 20:30           SERATA DI CHIUSURA e PREMIAZIONE
madrina: Maria Grazia Cucinotta

conduce Filippo Luna

 

 

 

  • 22.30    FIT (Regno Unito, 2010) di Rikki Beadle-Blair - 108' (v.o., sott. italiani)

 

con Rikki Beadle-Blair, Ludvig Bonin, Jay Brown, Sasha Frost, Stephen Hoo, Duncan MacInnes, Lydia Eleni Toumazou

La storia di sei teenager inglesi "difficili" che frequentano una scuola di danza. I giovani si interrogano sulla propria sessualità e le lezioni di ballo diventano incontri terapeutici  sulla diversità, sui sentimenti repressi, sulla paura del coming out e su come confrontarsi con gli altri. Il film gioca con gli stereotipi legati all'identità sessuale (ma anche alle etnie) brillantemente sovvertiti: nessuno dei ragazzi è, in realtà, quello che sembra. Il progetto è prodotto da Stonewall (un'organizzazione inglese per l'eguaglianza dei diritti dei gay) per promuovere nelle scuole l'educazione contro il bullismo omofobico.

 

 

  • 00:00           QUEERPARTY al RISE UP

 

        Guest Dj: Nunzio Da Vinci

 

 

Domenica 26 giugno (Cinema Edison, piazza Napoleone Colajanni all'Albergheria)

 

 

  • 16.00 LES AMOURS IMAGINAIRES (Canada, 2010) di Xavier Dolan - 95' (REPLICA)

 

 

 

  • MITICA MARCELLA (Italia, 2010) di Cristina Comperini - 20'

 

Omaggio a Marcella Di Folco, attivista del movimento transessuale, politica (prima trans eletta al mondo) e attrice, scomparsa lo scorso settembre, questo documentario ci racconta vari momenti salienti della sua vita pubblica, da quelli più politicamente impegnati di attivismo nel movimento LGBT a quelli ludici e di divertimento con finalità benefiche.

 

Mitica Marcella (2011)

di Cristina Comperini

 

 

  NELLE SUE MANI (Italia, 2010) di Clarissa Cappellani - 9'

  con Alessia Barela, Monica Cervini, Francesca Figus; musiche Carmen Consoli.

 

Nelle sue mani (2010)

di Clarissa Cappellani con Alessia Barela, Monica Cervini, Francesca Figus

 

 

 

 

 

 

 

  • 18:30    FIT (Regno Unito, 2010) di Rikki Beadle-Blair - 108' (REPLICA)

 

 

 

 

  • 20:30 PIU' O MENO, IL SESSO CONFUSO. RACCONTI DI MONDI NELL’ERA AIDS (Italia, 2010) di Andrea Adriatico e Giulio Maria Corbelli – 98' (v.o. sott. ingl.)

 

Introduce il film Luciano Nigro, presidente LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids), Catania

Il regista Andrea Adriatico e il giornalista Giulio Maria Corbelli, tornano a riflettere e a interrogarsi su una malattia trattabile ma non ancora curabile. Una malattia di cui stampa e mondo dello spettacolo parlano ormai poco e male. L’AIDS è in un certo senso passato di moda, ma a passare non sono i decessi e l’incidenza di infezioni in rapida e costante ascesa anche nei paesi occidentali. La scarsa attenzione e la fallace credenza che la malattia sia “rimediabile” ha convinto gli autori di + o - – Il sesso confuso a invitare giornalisti, medici infettivologi, ricercatori, fondatori di circoli omosessuali, sieropositivi, sacerdoti, attori, ministri e responsabili della comunicazione di case farmaceutiche a sedere su una poltrona bianca e a testimoniare la loro esperienza. Attraverso le interviste lo spettatore ripercorre il fenomeno pandemico del XX secolo, dagli anni Settanta ad oggi, affrontandolo di volta in volta dal punto di vista sociale, culturale, scientifico, clinico o politico.

 

Il sesso confuso. Racconti di mondi nell'era Aids (2010)

con Andrea Adriatico, Fernando Aiuti, Adriana Ammassari, Stefano Benni, Paolo Bevilacqua, Guglielmo Campione, Vincenzo Capuano, Alessandra Cerioli, Giulio Maria Corbelli, Fiore Crespi

 

 

 

 

  • 22:30    REPLICA DEI FILM VINCITORI del Concorso internazionale per cortometraggi “QueerShort” / Screening of the winners of Short Film Competition

 

 

 

  • 365 WITHOUT 377 (Italia, 2011) di Adele Tulli - 53' (REPLICA)

Informazioni su abbonamenti e biglietti 091 6527240 oppure info@siciliaqueerfilmfest.it.

 

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