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Questo mi scrive a più riprese quel cattivone del sito quando mi accingo a pubblicare qualcosa sul caso Spopola/Utente rimosso fra i commenti alla sua recensione del 2022 su Persona di Bergman.
Allora faccio un post, magari mi dirà la stessa cosa, verificherò alla fine.
Ed ecco il commento, una volta appreso cosa è successo:
"Leggo esterrefatta la cronistoria degli eventi e faccio fatica a digerirli. Nel 2022, più di due anni fa, Valerio recensisce Persona e non cita Aprà dove doveva citarlo. Ok, peccato mortale? Veniale? Una dimenticanza? Un'appropriazione indebita? Violazione del copyright? Ma fatemi il piacere, signori della Corte. Valerio, il caro Valerio, si sarebbe appropriato di scritti non suoi essendo lui incapace di scrivere cose sensate su Bergman? Da ridere se non ci fosse da piangere.
Ok, merita un buffetto, la dimenticanza non deve essere ammessa in un così alto consesso, dunque lo lasciamo senza merenda. Paragonarlo a Bufera è un'offesa, nessuno dimentica, credo, l'ossessione compulsiva della signora nel rapinare testi altrui.
Valerio in una cosa ha sbagliato davvero, nel cancellarsi dal sito. Doveva a viso aperto chiedere venia per la dimenticanza, giurare di non averlo fatto con dolo, e farci una risata insieme a spese del sollecito non so chi iscritto giusto per "denunciare" il grave reato.
Valerio, se puoi leggermi, ti invito a rientrare, viviamo insieme qui da 15 anni, anzi 16, ho scritto la mia prima recensione sulla scia della tua (non copiandola, ovviamente). Ci manchi.
Un abbraccio. Paola/Yume
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