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I Migliori Film d'Animazione del Decennio (2010-2019)
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Arrivo forse in ritardo a scrivere questo mio punto di vista sul decennio passato. Tra il cambio di valutazione che ho adottato mesi fa e ripensamenti di vario genere, mi sono deciso solamente adesso a scrivere e pubblicare la lista dei migliori film animati prodotti e realizzati dal 2010 e il 2019. Ho voluto inserire solo cortometraggi e lungometraggi che ho valutato dalle 4 alle 5 stelle. Sono pochi, dunque, i titoli da inserire, ma rappresentano - secondo i miei parametri di giudizio - le vere punte di diamante dell'animazione cinematografica più recente.

Prima di cominciare la classifica, vorrei brevemente scrivere un resoconto su ciò che è successo in questi ultimi anni a livello produttivo e qualitativo nel mondo dell'animazione. Parto subito dicendo qualcosa di (forse) impopolare: ormai di capi d'opera e capolavori se ne vedono pochi. Questo non rappresenta per forza un male, poiché significa che mai come adesso vi è un notevole distacco tra opere che possono essere ritenute grandiose e film che, invece, dovrebbero essere riconosciuti universalmente come classici dell'arte cinematografica, oltre che del genere animato. Una gran parte dei motivi per cui questo divario è sempre maggiore è dovuta all'oggettivo dominio dei servizi di streaming per la pubblicazione di materiale visivo (in questo caso sia di film d'animazione, sia di animazione seriale). Se Netflix&co ha contribuito a sviluppare in questi anni una mole enorme di cartoni animati di ogni genere, è anche vero che tale sovrapproduzione ha portato ad un generale appiattimento della qualità media delle uscite periodiche. Discorso diverso se si parla delle cosiddette case di produzione "storiche".

 

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La storia della principessa splendente (2013): scena

 

Bisogna necessariamente diversificare: 

- Walt Disney Pictures & Pixar Animation Studios: la tecnica avanza e anche in casa Disney ormai la computer grafica ha raggiunto risultati davvero sbalorditivi (Zootropolis). Il colosso californiano, tuttavia, deve fare i conti con tre quarti di mondo, dunque si perde sempre nell'essere sicuro che tutto ciò che esce sotto il suo nome sia politically correct in maniera melensa e - a volte - al limite del ridicolo. La Pixar, fortunatamente, non ha risentito troppo di queste politiche, riuscendo a sfornare opere di tutto rispetto e lavori minori poco irritanti. La sindrome dei sequel compulsivi è arrivata anche nei loro studios, ma per fortuna a guidare la baracca ci sono garanzie come Lasseter, Docter, Stanton, Bird e Unkrich.

- Dreamworks Animation: per me è uno studio qualitativamente morto parecchi anni fa. Inutile anche solo parlare di cosa sia più o meno mediocre tra le uscite di questi anni. Fino al 2014 sopravviveva grazie ai buoni Dragon Trainer e Dragon Trainer 2, ma successivamente la "fabbrica dei sogni" si è solamente scavata la fossa.

- Fox Animation & Sony Pictures Animation & Universal Animation: si sono date alla pazza gioia con coloratissi e rotondissi film animati quali Cattivissimo Me, Piovono Polpette, Rio e Hotel Transylvania. Simpatici, niente di più. Ultimamente però quel matto di Phil Lord ha dato vita ad uno dei cinecomic più strambi e riusciti del decennio (sicuramente il migliore del genere animazione).

- Laika Studios: la stop-motion non è mai stata così fiorente a livello di incassi. A parte il cinema, tra il 2010 e il 2019 gli studi di animazione che si sono rimboccati le maniche per realizzare cortometraggi in "passo uno" sono decuplicati, e mi sento di dire che i Laika Studios, grazie alla reputazione che si sono costruiti in seguito al capo d'opera Coraline, sono stati i principali promotori di questa esplosione artistica. Oramai lo studio di Vinton&Knight è da inserire tra le punte di diamante della stop-motion moderna.

 

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Si alza il vento (2013): scena

 

- Studio Ghibli: la crisi identitaria senza precedenti che ha colpito il cinema d'animazione giapponese dopo la morte di Satoshi Kon ha mandato in crisi anche il colosso della trinità Suzuki & Takahata & Miyazaki. Se il primo ha passato questo decennio con le mani nei capelli per i su e giù finanziari, gli altri due co-fondatori si sono dati da fare realizzando alcune delle opere cinematografiche migliori della storia del cinema. Dopo di loro, il nulla cosmico. L'unico altro regista che provava a creare qualcosa di buono era Yonebayashi, che infatti è dovuto scappare dal Ghibli assieme a metà dei dipendenti. Lo studio Ponoc non so se avrà una vita longeva, e francamente non mi interessa nemmeno saperlo. Fatto sta che lo Studio Ghibli, ora come ora, rischia seriamente di chiudere i battenti per sempre.

- Production I.G & Madhouse & Studio 4°: in Giappone ormai si pensa solamente ai soldi. Sono pochi gli artisti che ancora riescono a fare qualcosa di buono (Yuasa, Hara in primis), ma comunque non esiste un ricambio generazionale e mentre i registi buoni invecchiano, quelli giovani si sottomettono sempre di più alle politiche economiche degli studios. Dove andremo a finire? La qualità è diventata talmente un optional che Mamoru Oshii ha mandato tutti a cagare e si è messo a fare solamente live-action. Si vocifera di un suo ritorno, ma da quel che ho visto su internet, anche se il maestro tornasse nel mondo dell'animazione molti suoi fan rimarrebbero piuttosto delusi. Dank commie loli ultra-kawaiii? Non te lo aspettavi? Daje così Oshiii :D

- Altre case di produzione orientali: Shinkai succhiami il C****!!! (♥)

- Case di produzione europee: sempre troppo sottovalutate.

 

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La tartaruga rossa (2016): scena

 

I CAPOLAVORI (5 STELLE):

 

01. 2013, La Storia della Principessa Splendente [Isao TakahataRecensione

02. 2013, Si Alza Il Vento [Hayao MiyazakiRecensione

03. 2016, La Tartaruga Rossa [Michael Dudok De WitFilmografia Michael Dudok De Wit

 

I CAPI D'OPERA (4 STELLE):

 

04. 2015, Inside Out [Pete DocterFilmografia Pete Docter

05. 2012, ParaNorman [Chris Butler, Sam Fell]

06. 2018, L'Isola dei Cani [Wes Anderson]

07. 2016, piper [Alan BarillaroRecensione

08. 2010, L'Illusionista [Sylvain Chomet]

09. 2017, I Racconti di Parvana [Nora Twomey]

10. 2010, Colorful [Keiichi HaraFilmografia Keiichi Hara

 

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Night is Short, Walk on Girl (2017): scena

 

Menzioni d'onore:

 

- 2017, Night Is Short, Walk On Girl [Masaaki Yuasa] (miglior film tra le menzioni)

- 2013, Cheatin' [Bill Plympton]

- 2014, Mushishi [Hiroshi Nagahama]

- 2011, La Luna [Enrico CasarosaRecensione

- 2015, Ethel & Ernest [Roger Mainwood]

- 2018, Penguin Highway [Hiroyasu Ishida]

- 2017, Have a Nice Day [Liu Jian] (occhio al cinema cinese!)

- 2013, Extraordinary Tales [Raul Garcia]

- 2011, Tales of the Night [Michel Ocelot] (maestro eterno...)

- 2018, Cerulia [Sofia Carrillo]

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