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CANNES 72: cronologia di un altro festival vissuto appassionatamente
di alan smithee ultimo aggiornamento
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Parasite di Bong Joon ho: Palma d'oro al 72° Festival di Cannes.

Comunque sia andata a finire, si è trattato di un festival qualitativamente alto, quello numero 72 svoltosi come ogni anno sulla Croisette di Cannes.

Mi mancano da vedere quattro titoli del Concorso (ben di più del Certain Regard, che quest'anno ho un po' sacrificato per tentare, con alterne fortune, di accedere al Palais per le opere in concorso). 

Tra questi la Palma d'oro di Bong Joon ho, Parasite, che tuttavia avrò modo di visionare tra una decina di giorni in occasione dell'uscita nelle sale della a me vicina Francia. 

E Tarantino, "biensur"  osannato dai più, protagonista di un battage mediatico epocale, con con chilometriche formatesi ore ed ore prima delle varie proiezioni, conclusosi poi in modo un po' grottesco (il film ha preso solo un premio non ufficiale, la "Dog Palm" a favore del cane che appare nella pellicola. Pure questo esce prima che da noi in Francia, ma bisognerà aspettare metà luglio.

Non meno dispiacere, se proprio vogliamo accennare al Palmares, è constatare come un capolavoro come l'ultimo lavoro di Malick ( "A hidden life"), abbia parimenti dovuto accontentarsi del coerente, ma non proprio completamente risarcitivo, unico riconoscimento costituito dal Premio Ecumenico.

Quella che vedrete qui di seguito è una cronologia sintetica che ha caratterizzato il mio percorso addentro ad un festival che quest'anno ho trovato, anche solo nella categoria dei Cinéphiles, molto affollato, e che pertanto ha richiesto sacrifici di tempo e pure fisici per le ciclopiche code che spesso si sono rese necessarie per raggiungere la tanto agognata poltrona per una prima, esclusiva visione in quei contesti di fatto privilegiati.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Ecco dunque le tappe, direi 48, se ho contato bene, di un festival che ha richiesto spostamenti in treno, macchina, a piedi al ritmo di un passo sostenuto per anticipare le tattiche di massa.

Un lavoraccio che, se non si amasse a tal punto il cinema, potrebbe apparire ad occhi estranei quasi masochistico e gratuito. 

Ma quello che resta a me, al compagno e grande amico di viaggio pure lui "cinéphiles" Port Cros, all'infaticabile e prezioso, preparatissimo amico di parecchie edizioni festivaliere veneziane Eight & Half, sono emozioni ed arricchimenti che solo un cinefilo può comprendere per davvero ed appieno. 

Qui di seguito lascio la mia traccia cronologica questo CANNES edizione 72: un percorso compiuto dal 14 al 25 maggio 2019, che ho suddiviso per sezioni. 

L'emozione di assistere, proprio il primo giorno del festival, all'intervista a John Carpenter (cfr. post precedente cliccando sul nome del regista), premiato ad inizio manifestazione col riconoscimento per la carriera eccelsa ed il contributo speso, ovvero la Carrosse d'Or alla Quinzaine, è stato poi l'apice di questa mia assai positiva ennesima esperienza al festival più 

Cliccando sui singoli titoli, avete eventualmente modo di accedere alle singole recensioni, scritte in coda o nottetempo, direttamente (ahimè) dal cellulare. Buona lettura. 

L'immagine può contenere: 3 persone, persone in piedi e scarpe

Il regista Robert Eggers in Quinzaine a presentare il suo splendido, inquietante, tesissimo The Lighthouse; in sala i protagonisti Robert Pattinson e Willem Dafoe.

L'immagine può contenere: 3 persone, persone che sorridono, persone in piedi

Luca Guadagnino con parte del cast del suo mediometraggio "The Staggering girl": Marthe Keller e Julianne Moore

L'immagine può contenere: 1 persona, sul palco, in piedi e notte

Al centro John Carpenter festeggiato ed intervistato alla Quinzaine

CONCORSO:  

-THE DEAD DON'T DIE, J. Jarmusch - 6

-LES MISERABLES, Ladj Ly - 7

-BACURAU, Mendonca Filho/Dornelles - 6

-ATLANTIQUE, M. Diop - 6,5

-SORRY WE MISSED YOU, K. Loach - 5

-WILD GOOSE LAKE, Diao Yi'man - 8

-THE WHISTLERSLA GOMERA, Cornelius Porumboiu, 7

-PORTRAIT DE LA JEUNE FILLE EN FEU - 5

-FRANKIE, Ira Sachs - 3

-A HIDDEN LIFE, Terrence Malick - 10

-MATTHIAS & MAXIME di Xavier Dolan - 5

-MEKTOUB MY LOVE: INTERMEZZO, A. Kechiche, 8

-OH MERCY, A. Desplichin, 4

-IL TRADITORE, M. Bellocchio, 7

-DOLOR Y GLORIA, P. Almodovar - 8

-YOUNG AHMED, J. P. Dardenne - 8

-SIBYL, Justine Triet - 4  

UN CERTAIN REGARD: 

-BEANPOLE, Kantemir Balagov - 8

-THE CLIMB, Michael Angelo Covino - 6

-PORT AUTHORITY, Danielle Lessivitch - 5

-PAPICHA, Mounia Meddour Gens - 6

-JEANNE, Bruno Dumont - 8 

-LIBERTE', Albert Serra, 7

SEMAINE de la CRITIQUE

 

-LE MIRACLE DU SAINT INCONNU, Alaa Eddine Aljem - 5

-A WHITE, WHITE DAY, Hlynur Palmason - 6

-TU MERITES UN AMOUR, Hafsia Herzi - 5

-VIVARIUM, Lorcan Finnegan - 6

-J'AI PERDU MON CORPS, Jérémy Clapin - 5 

QUINZAINE DES RÉALISATEURS:

 

-LE DAIM, Dupieux - 7

-LA COSA, Carpenter - 8

-AND THEN WE DANCED, Levan Akin 4

-ON VA TOUT PETER - Lech Kowalski - 6

-CANCION SIN NOMBRE, Melina Leon - 8

-ZOMBI CHILD, Bonello - 7

-FIRST LOVE, Takashi Miike - 5

-OLEG, Juris Kursietis - 6

-THE STAGGERING GIRL, Luca Guadagnino - 5

-GIVE ME LIBERTY, Kiril Mikhanovski, 5

-ALICE ET LE MAIRE, Nicolas Parisier - 4

-THE LIGHTHOUSE, Robert Eggers - 9

-THE ORPHANAGE, Shahrbanoo Sadat - 7

-PERDRIX, Erwan Le Duc - 3

-TO LIVE TO SING, Johnny Ma - 8

-THE HALT, Lav Diaz - 8

-FOR THE MONEY, Alejo Moguillansky - 3

-SICK SICK SICK, Alice Furtado - 5 

HORS COMPETITION/SEANCE SPECIALE/MINUIT:

 

-THE CORDILLERA OF DREAMS, Patricio Guzman - 8

-LES PLUS BELLES ANNEES D'UNE VIE, C. Lelouch - 5

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