Dal 27 novembre al 5 dicembre si terrà la decima edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli dal titolo “Lotte, conflitti, diritti - 70 anni di resistenze umane”. Si tratta di una manifestazione cinematografica nazionale unica nel suo genere, dedicata al cinema prevalentemente documentaristico, ma anche di finzione e di animazione, specializzata sui temi della difesa delle libertà e delle uguaglianze.
Il Festival è organizzato fin dal 2008 dall’associazione Cinema e Diritti, che “promuove la cultura dei diritti universali attraverso le immagini di film e documentari”, insieme a componenti della cittadinanza attiva e ad associazioni culturali ed umanitarie, si ispira ad esperienze analoghe promosse in America Latina con il Cine de Derechos umanos ed appartiene allo Human Rights Film Festival Network (HRFN), organismo internazionale coordinato da Amnesty International.

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è a tutti gli effetti una iniziativa “dal basso” che rappresenta dunque una via di mezzo tra una modalità artigianale di fare e vedere cinema e la perfezione organizzativa delle note e patinate rassegne dei classici mainstream produttivi, per cui, in questo caso, impegno, attivismo e passione si coniugano con la professionalità espressa da organizzatori ed ospiti. Da questa collocazione “di mezzo” nasce la forza del Festival ed il suo tono “colloquiale” che consente di portare all’interno della rassegna sia nomi importanti del cinema documentaristico che cineasti esordienti con spiccate peculiarità di genere. Motivo questo per il quale al Festival hanno preso parte da un lato, quali ospiti con film fuori concorso o esperti della giuria, cineasti famosi o emergenti come Fernando Ezequiel Solanas, Jorge Denti, Daniele Cini, Iara Lee, Gabriele Del Grande, David Fedele, Alessandro Negrini e Rokhsareh Ghaemmaghami; dall’altro, al concorso vero e proprio, registi a volte meno noti che inviano film da tutto il mondo, selezionati ogni anno tra le centinaia di proposte che giungono al gruppo di redazione del Festival, composto da specialisti del settore ed attivisti sul tema dei diritti umani.

Jorge Denti e Valentina Ripa

Il Festival è strutturato in due sezioni, il Concorso vero e proprio ed una rassegna che comprende eventi con proiezione di film fuori concorso e dibattiti. Tutti gli eventi non prevedono l’acquisto di biglietti d’ingresso e sono gratuiti.

I Film in Concorso, cortometraggi e lungometraggi, quest’anno verranno proiettati a Napoli presso il Centro Culturale Piazza Forcella – Biblioteca Annalisa Durante, Via della Vicaria Vecchia, 23 con orario 20-22.15.

I film in lingua non italiana avranno tutti sottotitolazione e le giornate di proiezioni si svolgeranno come segue:

• - martedì 27 novembre: Strange fish [ITA, 2018, 55’] di Giulia Bertoluzzi; Are You Volleyball?! [IRN, 2017, 15’] di Mohammad Bakhshi; Credible Fear [USA, 2018, 20’] di Malik Isasis; Only Silence [FRA, 2017, 30’] di Katia Jarjoura
• - mercoledì 28 novembre: Tigernut (Homeland of the Wholehearted Women) [SPA, 2018, 75’] di Andoni Monforte, Bouba Kambou Kevin; Will My People Find Peace? [ITA, 2015, 42’] di Elisa Mereghetti, Marco Mensa
• - giovedì 29 novembre: Sisters For Sale [AUS, 2018, 87’] di Ben Randall; A Country In Moving Pictures [PHL, 2018, 16’] di Arjanmar Rebeta Mahila; A Women’s Movement Rising [ITA, 2017, 30’] di Sabrina Varani
• - venerdì 30 novembre: The Harvest [ITA, 2017, 73’] di Andrea Paco Mariani; We Are Ercolini [ITA, 2016, 54’] di Giacomo del Buono
• - domenica 2 dicembre: The Truth: Lost At Sea [CAN, 2017, 56’] di Rifat Audeh; War Citizen [SYR, 2018, 45’] di Ahmad Zayery; Bîr (Well) [TUR, 2018, 63’] di Veysi Altay
• - lunedì 3 dicembre - Italia InsideOutside [ITA, 2018, 54’] di Roberto Orazi; Aleksia [ITA, 2018, 17’] di Loris Di Pasquale
• - martedì 4 dicembre: The Last Guardians [GBR, 2017, 44’] di Joe Tucker, Adam Punzano; Unity Birds [ARG, 2017, 30’] di Cruz Lisandro Morena
  

La parte fuori concorso del Festival, il cui programma completo, con luoghi ed orari degli eventi può essere scaricato al seguente indirizzo, prevede quest’anno una suddivisone tematica per macro-aree geografiche ed avrà come ospiti Gino Strada, presidente di Emergency, il missionario comboniano Padre Alex Zanotelli, il regista e scrittore Gabriele Del Grande, la regista e attivista indiana Iffat fatima, il regista australiano David fedele, la Delegazione ONU di Damasco accompagnata dal regista Simon Safieh, la Delegazione di Amnesty Italia, Maria Elena Benites del Grupo Chaski.

Daniele Cini

Fuori concorso, nelle giornate tematiche divise per continente, saranno proiettati: The Island of hungry ghosts [AUS, 2018, 98’] di Gabrielle Brady (Oceania); Revenir di David Fedele e Kumut Imesh [AUS, 2018, 81’] (Africa); Blood leaves its trail [India, 2015, 90’] di Iffat Fatima (Asia); Styx. Mare Infernale [GER/AUS, 2018, 94’] di Wolfgang Fischer (Europa); Il nome del padre [ITA, 2018,46’] di M. Molinari, D. Ceccarini e P. Settimini (Europa); Open heart [USA, 2013, 39’] di Kief Davison ed Immagine dal vero [ITA, 2017, 66’] di Luciano Accomando (Giornata Emergency); La ultima noticia di Alejandro Legaspi [Perù, 2016, 99’] (America Latina); Entre la espada y la pared [ITA, 2017, 64’] di Ivan Grozny Compasso (America Latina).

Il 5 dicembre alle ore 18.30 è prevista infine la serata di chiusura del festival, con premiazione dei vincitori.