Star Wars è la storia di Anakin e Luke Skywalker, quando Luke salva la Galassia redimendo suo padre, la storia è finita: qualunque cosa sia stata scritta dopo, non riguarda il cuore di Star Wars.

25 maggio 1977 – 40 anni fa, in una galassia lontana lontana, usciva il film più bello della storia del cinema: Guerre Stellari.

Ancora non si trattava del fenomeno mediatico-culturale che di lì a poco avrebbe conquistato i fan di mezzo globo affermandosi come la saga cinematografica più importante e spettacolare di sempre. All'epoca il successo del fantasy di George Lucas era ancora celato dietro un dubbio eterno, tutti eccetto il regista presagivano il disastro. Ancora era in voga il titolo 'Guerre Stellari', più casereccio e meno autentico ma sicuramente dotato di maggior fascino. E ancora, la nuova speranza era lontana anni luce dall'occupare le menti e i sogni dei giovani di tutto il mondo che, palpitanti di adrenalinica agitazione, attenderanno come fanatici religiosi l'arrivo dei seguenti capitoli della parabola religiosa di Guerre Stellari.

Impossibile per chi non ha vissuto quegli anni capire la portata del fenomeno generato da questo film alla sua uscita. Solo si può immaginare, intuire e rivivere in maniera ridotta attraverso i racconti di chi c'era, attraverso gli articoli di giornale, le riviste di cinema e le memorabili interviste alla troupe e ai fan dell'epoca. Personalmente, mi immagino la folgorante esperienza vissuta da uno dei miei zii che, appena 13enne quando Guerre Stellari uscì, rivide il film per altre due volte tornando a casa a sera inoltrata e generando l'ira funesta di mio nonno. “Com'è stata la prima volta di Guerre Stellari?”, chiedo a mio zio. “Non ci potevo credere”, mi dice. “All'epoca pagavi il biglietto per uno spettacolo ma potevi rimanere dentro anche per quello dopo. Dopo averlo visto la prima volta compresi due cose: 1) era il film più bello che avevo mai visto e 2) Dart Fener era diventato il mio idolo. Decisi di rivederlo un'altra volta perché ancora non ci credevo. Mi sembrava di essere dentro con loro, di stare combattendo per la salvezza della Ribellione. Era incredibile, Lucas aveva creato una commistione perfetta di fantascienza, fantasy e avventura. Guerre Stellari era una storia in cui tutti potevamo immedesimarci, una storia semplice ma narrata con genialità. Lucas era all'avanguardia e quel film era qualcosa proveniente da un altro pianeta”.

A volte penso che mi piacerebbe da morire tornare indietro nel tempo, essere un ragazzino nel 1977 per vedere per la prima volta Guerre Stellari e provare esattamente le stesse emozioni che provò mio zio. La fantascienza come la intendiamo oggi è nata da lì. Di avanguardistico esisteva solo 2001 di Kubrick e poca roba in più, dopo Guerre Stellari è uscito l'universo. Incredibile come da una semplice idea sia nato tutto questo. Una storia di avventura davvero classica: la bella da salvare, l'eroe buono e il ribelle, il vecchio aiutante e l'orco cattivo. Lucas è proprio in gamba. E non parlo di sequel o universi espansi, quella robaccia, parlo della magia e della spettacolarità con la quale quest'uomo è riuscito a costruire un impero. Quando si dice che i sogni diventano realtà. Ebbene si, questa volta è proprio vero.

Buon compleanno Guerre Stellari.