(non in questo fotogramma, Franco Nero..)
Non si votava dal 1924. Vengono resi noti i risultati del Referendum del 2 giugno 1946 e vince la Repubblica.
Senza rivoluzioni, finisce di fatto quel giorno il Regno d'Italia: il "re di maggio", dopo qualche titubanza, raggiungerà i suoi familiari in Portogallo una decina di giorni dopo.
Avevo 4 anni e 3 mesi, non ricordo nulla di quegli eventi importanti.
Ventidue anni prima, il 10 giugno 1924, era stato sequestrato Giacomo Matteotti, il segretario del Partito socialista Unitario che il 30 maggio, in un appassionato intervento alla Camera dei Deputati, aveva contestato la validità delle elezioni politiche tenutesi nell'aprile, in cui il Partito Nazionale Fascista aveva ottenuto la maggioranza dei voti.
Il successivo ritrovamento del cadavere di Matteotti rinnovò lo sdegno popolare ma il regime resse ed anzi Mussolini ottenne dal Re Vittorio Emanuele III la prerogativa di sciogliere le Camere, venne soppressa la libertà di stampa e la dittatura ebbe le porte spalancate. Eppure, il futuro Duce si era assunto la responsabilità politica e morale (ma non penale) di quella morte.
Mi sembra il giorno adatto per proporvi la visione di questo bel film di Florestano Vancini♦ del 1973, che youtube ci offre e che vado ora anch'io a rivedere dopo tanti anni:
https://www.youtube.com/watch?v=UY_POy2laiU
Ed eccovi la scheda di Film Tv:
//www.filmtv.it/film/2042/il-delitto-matteotti/
(ove potete leggerne ben 12 recensioni, tutte positive).
Buona Festa della Repubblica!
cherubino 2.6.2016
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