Cinescomparsi? Linda Blair

Il successo di un film può cambiare il destino di chi in quel film ci ha lavorato, in alcuni casi può addirittura influenzarne tutta la vita: il caso di Linda Blair e “L'esorcista”.

Linda aveva appena 14 anni quando interpreta la piccola indemoniata Regan. Linda non era nuova al mondo dello spettacolo: aveva già avuto qualche ruolo in serie televisive e lavorato in molti spot pubblicitari. Dalla sua parte giocava l'aspetto angelico da brava bambina, che con il ruolo demoniaco di Regan diventò ambiguo e seducente allo stesso tempo. Il successo de “L'esorcista” fu immediato, un film che ha segnato l'intero mondo cinematografico, destinato a diventare un caposaldo fondamentale non solo per il genere horror. L'interpretazione di Linda Blair fu talmente importante che ricevette una nomination all'Oscar come miglior attrice non protagonista. Improvvisamente Linda cessò di essere una giovane attrice di film per la tv, per diventare una vera star. Feste hollywoodiane, copertine sulle maggiori riviste di tutto il mondo e interviste, tutti volevano parlare con la piccola Linda-Regan.

Allo stesso tempo il film è circondato da un'aurea maledetta: la piccola attrice per 6 mesi dopo l'uscita del film è costretta a viaggiare scortata per via di assurde minacce ricevute da parte di gruppi fanatici religiosi; la ragazzina è assillata e suggestionata in qualche modo dalla figura del diavolo che le viene proposta in ogni versione.

Ma Linda è una giovane e bella ragazza, con tutta la vita davanti, talentuosa e sicura che “L'esorcista” sia solo il punto di partenza per una carriera tutta da costruire. Pare però che il diavolo in persona si sia scomodato per metterci lo zampino su queste belle speranze. I ruoli che che vengono proposti a Linda sono sempre e solo di “ragazze vittime” e naturalmente niente pare essere al livello del film di Friedkin. I mesi passano e Linda si lascia trascinare da una festa all'altra, da un locale alla moda all'altro. Proprio in uno di questi incontra un giovane cantante australiano più grande di lei di 10 anni (Linda ne ha appena 15): Rick Springfield.

I due andranno a vivere insieme causando indicibili pettegolezzi sulla giovane età di lei rispetto a quella di lui. Da questo momento in poi l'immagine dell'angelica ragazzina lascia il posto a quella di più spregiudicata. Per la “nuova” Linda pare non esserci la parte giusta in alcun film. Intanto la sua vita privata è sempre più allo sbando soprattutto quando i suoi genitori divorziano provocandole un dolore profondo al quale non riesce a reagire. Sono l'alcool e l'uso di sostanze stupefacenti riescono a intorpidire la mente della ragazza ormai sempre meno “prodigio”. A soli 4 anni dal grande successo de “L'esorcista”, Linda Blair è sull'orlo del declino e viene arrestata per traffico di droga. Accuse che risulteranno infondate ma che bastano per marchiarla come indesiderabile” nell'industria cinematografica.

Linda ha soli 20 anni e pare aver già vissuto tutto: un enorme successo, una convivenza alle spalle e un arresto, tutte le porte che si erano spalancate piano piano si sono chiuse alle sue spalle e la risalita sembra essere molto difficoltosa.

Linda decide di farlo spogliandosi dalla (ormai) ingombrante figura della bambina indemoniata, e lo fa letteralmente. Nell'ottobre del 1982 la Blair decide di posare per Playboy. Sono fotografie che non lasciano niente all'immaginazione, la piccola Regan è cresciuta, ha sconfitto i suoi demoni e si è fatta donna, è ora che il suo pubblico impari a conoscerla come donna e non più come bambina indifesa.

Iniziano ad arrivare i copioni, non sono certo capolavori ma la Blair non ha più intenzione di continuare ad aspettare la “buona occasione”, quel treno l'ha già preso e ora non ripassa più, sta a lei prendere finalmente la sua vita in mano. Tanta televisione, ruoli in serie più o meno di successo, molte commedie e thriller mediocri, ma che la mostrano per quello che è lei ora, senza maschere da indossare fuori scena. La sua vita privata inizia a prendere una piega stabile grazie all'amore che ha sempre avuto per gli animali. Linda è la promotrice di innumerevoli iniziative a tutela degli amici a 4 zampe.

La svolta lavorativa arriva invece con la commedia del 1990 “Riposseduta”di Bob Logan, una simpatica parodia de “L'esorcista” che serve da vero esorcismo per la Blair per liberarsi definitivamente da un ruolo dissacrandolo completamente. Gli anni '90 sono un decennio di grande crisi per il genere horror, che pare non trovare più una giusta dimensione nell'industria hollywoodiana, Linda si propone come portabandiera di questa crisi partecipando con una piccola parte in “Scream” del 1996, di Wes Craven (con il quale aveva già lavorato molti anni prima in “Summer of fear” -1978-).

Sarà proprio con questo omaggio al cinema horror di Craven che la Blair lascerà il genere (fino ad ora almeno). Oggi la Blair è una bella donna di 56 anni, conduttrice di programmi televisivi, ha scritto qualche sceneggiatura per un paio di cortometraggi, è spesso ospite di programmi in tv e alla radio e soprattutto è molto impegnata con i suoi progetti animalisti. Vegana e salutista convinta, oggi ha messo da parte i brutti ricordi legati alla droga e all'alcool.

Curiosità.

Dopo la rottura con Rick Springfield, a soli 22 anni, la Blair instaurò una tormentosa storia d'amore con il cantante e compositore soul Rick James. Pare che sia stato un rapporto turbolento a base di cocaina ed eccessi, al quale il cantante ha voluto dedicare una canzone di cui il titolo è tutto un programma: “Cold Blooded”.