Univideo ha, un paio di mesi fa, pubblicato i dati sullo stato di salute del mercato home video made in Italy, ovviamente in calo, ed anche sostenuto, circa un -10%, ma tutto sommato contenuto se si tratta l’argomento in assoluto.
Ovvero uno scenario economico molto debole che penalizza soprattutto i beni “superflui”, quelli a cui si può rinunciare (anche perché la pirateria dilaga da anni, aiutata da una distribuzione deficitaria per tempistica e modalità, senza dimenticare i prezzi) ed a ogni modo la curva della perdita di pezzi venduti è in calo.
Detto questo in Italia si vendono assai meno supporti che in Francia ed in Germania (non si parla di spiccioli, ma di frazioni importanti), per non parlare degli States dove “Frozen” e “Cattivissimo me 2” hanno oltrepassato, e non di poco, i 10 milioni di pezzi venduti tra dvd e bluray in questi mesi, che in proporzione di utenti disponibili, per restare in linea vorrebbe dire che da noi si dovrebbero vendere almeno un milione (abbondante) di copie.
Cifre che non si raggiungono nemmeno col binocolo, e contiamo che oltre oceano la distribuzione “online” avanza e funziona ormai a pieno regime (noi siamo appena agli albori di questa ulteriore evoluzione, quindi questo è un aspetto ulteriormente penalizzante).
A prescindere di seguito ecco la classifica dei titoli più venduti dell’anno 2013.
02 – Lo Hobbit, un viaggio inaspettato
03 -L’era glaciale 4
04 – Iron man 3
05 – Django unchained
06 – Ribelle, the brave
07 – 007 skyfall
08 – Ralph spaccatutto
09 – Fast and furious 6
10 – Monster University
11 – Le 5 leggende
12 – I Croods
13 - Il cavaliere oscuro, il ritorno
14 – Prometheus
15 – Vita di Pi
16 – Madagascar 3
18 – Hotel Transylvania
19 – Quasi amici
20 – Cattivissimo me
Questa la classifica tenendo insieme dvd e blu-ray, ovviamente a prescindere dal tipo di titolo non possiamo aspettarci la presenza di film d’autore, ma la sorpresa arriva se distinguiamo dvd e blu ray.
Risulta così infatti un equilibrio un po’ diverso, con i film più per adulti che svettano, alla faccia del fatto che non tutti i film con meno appeal teen-ager vengono rilasciati anche in bluray.
In bluray nel 2013 il titolo più venduto è “Django unchained”, seguito da “Lo Hobbit, un viaggio inaspettato” e “007 Skyfall”, “Iron man 3” è sesto, nono “Oblivion” e decimo “L’uomo d’acciaio”, ma la nota più rilevante è che mentre la classifica complessiva è dominata dai prodotti d’animazione, in quella blu-ray, questi finiscono tutti, o quasi fuori dalle posizioni che contano.
In sintesi, non si dice mai di no ad un bambino (ed i regali natalizi hanno ancora un peso importante), ma poi gli adulti vogliono ancora viziarsi (quando possono, oggi non sempre si può), i numeri sono pubblici e si possono leggere (con un po’ di sbattimento chiaramente), l’home video sarà sempre più destinato a restringersi (a favore almeno delle piattaforme online legali e non della pirateria si spera), ma non a scomparire, sempre se a scomparire non sarà la nostra economia.
P.S.
Per chi volesse scartabellare statistiche ecco il link completo Univideo con tutte le analisi proprie del caso.
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