Inizia tra poco il festival di Locarno e già da qualche giorno abbiamo avuto accesso alle clip dei film presenti nelle varie sezioni.
Alcuni di voi potrebbero pensare che l'alimentazione di una macchina articolata e complessa come questa possa prevaricare la passione per il cinema e spingere in forzata routine ciò che inizialmente era solo passione. E invece no, pur dopo tanti anni di lavoro questa cosa non accade, e l'accesso al materiale video di Locarno ci ha procurato la consueta emozione e curiosità nei confronti di opere ed autori.

Così, quando ci siamo trovati a scorrere le numerose clip di presentazione dei film, abbiamo pensato che ci sarebbe piaciuto eseguire un remix scegliendo quei frammenti e sequenze delle clip che più hanno colpito i nostri sguardi. Anche se nessuno qui ha studiato o praticato la professione di montatore ed anche se siamo consapevoli della estrema, radicale, soggettività dell'operazione. Prendetelo dunque così, come un gesto animato da una potente passione, più che come un prodotto confezionato con parametri professionali. Alla fine, come giustamente ha fatto notare l'autore di questo post che ci ha ispirato, il cinema è emozione.
E qui ci sono le nostre.

La musica: Archive - Shiver
Per noi è stato un processo creativo poco razionale e molto casuale ed istintivo. Guidati da un brano già tremendamente suggestivo di suo (e dunque molto cinematografico), abbiamo seguito le sue piccole punte drammatiche e alcune aperture toccanti assecondando il puro piacere degli occhi. Vedere le immagini sulla musica e la musica sotto le immagini scelte è stato un tutt'uno. Speriamo di essere riusciti a trasmettere il piacere di questa creazione.

E qui ci sono i titoli dei film di cui abbiamo utilizzato le clip, in ordine alfabetico:

A fresh start, di Jang Woojin (Sae-Chul-Bal, Corea del Sud, 2014) - sezione Cineasti del presente

Antigone awake, di Lupe Pérez García (Antigona despierta, Spagna, 2014) - sezione Sign of life

A young poet, di Damien Manivel (Un jeune poète, Francia, 2014) - sezione Cineasti del presente

Buzzard, di Joel Potrykus (id., USA, 2014) - sezione Cineasti del presente

Exit, di Hsiang Chienn (id., Repubblica di Cina, 2014) - sezione Cineasti del presente

From what is before, di Lav Diaz (Mula sa kung ano ang noon, Filippine, 2014) - sezione Concorso internazionale

Land Ho!, di Aaron Katz, Martha Stephens (Mula sa kung ano ang noon, Islanda / USA, 2014) - sezione Piazza Grande

Marie Heurtin, di Jean-Pierre Améris (Id., Francia, 2014) - sezione Piazza Grande

Mulhapar, di Paolo Poloni (Id., Svizzera, 2014) - sezione Semain de la critique

Pause, di Mathieu Urfer (Id., Svizzera, 2014) - sezione Piazza Grande

Perfidia, di Bonifacio Angius (Id., Italia, 2014) - sezione Concorso Internazionale

Shirley Adams, di Oliver Hermanus (id., Sud Africa / USA / Gran Bretagna, 2009) - sezione Open Doors

Songs from the North, di Soon My-Yoo (Id., USA / Corea del Sud / Portogallo, 2014) - sezione Cineasti del presente

South to North, di Antoine Boutet (Sud eau Nord déplacer, Francia, 2014) - sezione Cineasti del presente

Sul vulcano, di Gianfranco Pannone (Id., Italia, 2014) - sezione Fuori concorso

The absent, di Nicolàs Pereda (Los ausentes, Messico / Spagna / Francia, 2014) - sezione Sign of life

Ventos de agosto, di Gabriel Mascaro (Id., Brasile, 2014) - sezione Concorso internazionale

n.b. Il festival non è ancora cominciato e il flusso di clip proseguirà per tutta la questa settimana. Non è escluso che il piccolo collettivo voglia cimentarsi ancora con altri contributi video, altri sguardi, altri film. Altre emozioni.