L’estate italiana si priva di Ridley Scott ma trova un Peter Weir … vecchio di quasi due anni. Quando nel dicembre 2010 presentavo i listini per la nuova stagione, lamentavo l’assenza di “The way back”. Certo la 01 non avrà seguito il mio appello ma finalmente l’ultimo lavoro del regista di “Picnic ad Hanging Rock” conosce la via delle sale. Il fatto però che un’opera di un gigante come Peter Weir debba aspettare così tanto per essere distribuita, per di più a luglio, nel pieno dell’afa estiva, è un ulteriore triste segnale di come mal funziona la nostra distribuzione.
Altro titolo, bello e prezioso, previsto per fine giugno, è “Il cammino per Santiago” di Emilio Estevez con un commovente Martin Sheen. Due film che avrebbero già fatto fatica a trovare un loro pubblico in alta stagione e che in questo modo sembrano abbandonati al loro destino, per un’uscita fugace prima del passaggio diretto in dvd. Peccato!
Tra gli altri acquisti internazionali della 01 per la nuova stagione spiccano “To the wonder” di Terrence Malick (a Natale) e “The company you keep” thriller che si annuncia particolarmente affascinante, diretto ed interpretato da Robert Redford (mai troppo apprezzato come regista) ed un cast da urlo.
Da Cannes, dove peraltro non ha entusiasmato, arriva “The paperboy” (Kidman, Efron, Cusack e McConaughey), mentre “Red Lights” è il nuovo lavoro di Rodrigo Cortés, interpretato da Robert De Niro, Cillian Murphy e Sigourney Weaver.
Fronte italiano. La 01 ritrova Paolo Virzì, regista di “Tutti i santi giorni”, mentre Marco Bellocchio firma “Bella addormentata” film destinato a far discutere.
Matteo Garrone, reduce dal Gran Premio Speciale della Giuria a Cannes, dirige “Reality”, mentre Gabriele Salvatores è alle prese con “Educazione siberiana”, dal romanzo di Nicolai Lilin con protagonista John Malkovich.
E’ targato 01 il Michele Placido francese “Il cecchino” con Daniel Auteuil, Mathieu Kassovitz e Fanny Ardant.
Il resto è commedia, e non molto incoraggiante. Tra il Fausto Brizzi di “Pazze di me”, il Vanzina di “Ho trovato l’America”, il Massimiliano Bruno di “Viva l’Italia”, spazio anche per l’esordio alla regia di Alessandro Siani con “Il principe abusivo”, per il sequel di “Qualunquemente” ancora diretto da Giulio Manfredonia ed intitolato “Tutto tutto niente niente” con protagonista Antonio Albanese e per il ritorno al cinema di Gianni Morandi, protagonista con Valerio Mastandrea e Elio Germano di “I padroni di casa” diretto da Edoardo Gabriellini, il fu protagonista di “Ovosodo”.
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