Ed ecco siore e siori la seconda puntata della mia zuppa di scult. O zuppa scult come l'ha intitolata il capo, fa lo stesso, non ci stiamo a formalizzare. Un altro gruppetto di film che mi ha fatto partire per la tangente l'unico neurone rimastomi (l'ho dovuto mettere a bagno nella grappa per farlo riprendere) e così per vendicarmi li passo tutti nel mio tritacarne mediatico e ricordare le avvertenze prima dell'uso: vietato arrabbiarsi se è stato triturato a fettine sottili sottili come la Simmenthal il vostro capolavoro dell'ultim'ora. Si fa per ridere.

Sono appena rientrato dal pronto soccorso, cazzarola non ci credo ancora di quello che ho visto. E' arrivato un tizio, un vecchio basso e anche un po' pelato con un castoro attaccato al braccio. Ma non nel senso che lo stava mordendo con i dentoni, c'aveva proprio l'ultima parte del braccio a forma di castoro. Come se alla povera bestia gli avesse ficcato il braccio dentro il c... ehm mi avete capito.

Cavolo, il pupazzo parla anche! Oddio non riesco più a distinguere tra cinema e realtà, forse oggi mia moglie mi ha dato una razione troppo liight di zuccheri e sto sparlando. Oppure devo cambiare ancora spacciatore. Solo che il mio ancora non è tornato dalle ferie.

Dicevamo? Ah si, un castoro di nome Mr Beaver con un ex attore attaccato dietro. Letteralmente non si capisce dove finisce il culo del castoro (ecco l'ho detto!) e dove comincia la mano di Mel Gibson. O di quello che ne rimane.
E' la prima volta che mi accorgo che è alto come Dustin Hoffmann, ha più rughe della Levi Montalcini e una capoccia in 16/9 come Mario Cecchi Gori. E sta diventando pure pelato. Praticamente un rottame!

Non so se pensare a Rockfeller col ventriloquo dietro (e dentro) ma questo è ancora più comico. E non vuole fare manco il ventriloquo. Jodie Foster raccatta dalla strada un ubriacone australiano e lo mette a doppiare un peluche. Lui all'inizio si incazza, ma lei la sera vedendo i giornalieri gli fa notare che il castoro di pezza recita molto meglio di lui. E gode il doppio di loro quando hanno la loro fantasmatica scena di sesso (wow! Jodie Foster in un threesome! Da raccontare a Rocco e i suoi nipotini, quando raggiungono la maggiore età, sia chiaro)

Pare anche che dopo abbia chiesto a Jodie e Mel se avessero una sigaretta ma la scena è stata tagliata. Tsè 'sti castori d'oggi. Mica erano ecologisti come il mitico Don Chuck. Grande prova davanti alla macchina da presa della Foster che gira una scena di passione attaccando le labbra a ventosa all'alcolizzato di cui sopra (suvvia, Jodie, tutto il mondo sa che non ti interessa l'articolo, ma non è un problema!). Passione refrigerata nel baratro dell'indifferenza.

A proposito di baratri... carino quello in cui cade il protagonista di 127 ore. Danny Boyle dopo Chi vuol essere Slumdog Millionaire? Prova a ritruffare i membri dell'Academy con il solito filmettino che poteva stupirci con gli effetti speciali ma è fantascienza non scienza, con tutto l'armamentario del giovane regista in trip: cinepresa che si muove di più di quella di un filmino in famiglia girato dal nonno malato di Parkinson, colori sparati, split screen che fa tanto cinema gggiovane e un protagonista che ci mette esattamente due-secondi-due a starti irrimediabilmente sulle palle. E poi, che diamine, ditemi voi se non ti si piazza su los huevos uno come lui che si scorda il coltellinosvizzeromilleusi che io senza non sono mai uscito, che rimorchia due tipe nel deserto (e qui siamo agli effetti speciali di cui sopra) e poi per fare il fighetto le lascia là come a dire che lui è troppo superiore a quelle cose. E allora sotto quel masso non ti ci doveva capitare il braccio caro James Franco ma l'occipite. Sarebbe stata cosa buona e giusta. Così facevamo un cortometraggio, versavamo la lacrimuccia di coccodrillo e poi fuori con gli amici a sfondarsi di birra e a parlare di quel coglione di Boyle che racconta 127 ore di storia in meno di 90 minuti e te le fa pure come due mongolfiere.

E poi checcavolo! Uno aspetta la fatidica scena in cui si taglia il braccio con la sua imitazione cinese di coltellinosvizzeromilleusi, vuole vedere schizzi di sangue, tendini che saettano, ossa che si frantumano e invece non si vede un kaiser. Una scena che è noiosa come una pisciatina controvento. Mi stavo chiedendo se James Franco ha fatto la controfigura di Gibson in Mr Beaver o se è successo il contrario. Si saranno dati una mano a vicenda! Eh si che bisogna stare attenti a tipi del genere perchè gli dai un dito e loro si prendono tutto un braccio! E ora basta con queste battute dementi...

A proposito di amputazioni come non citare quelle di massa in Piragna treddì? Mi amputano anche le tette a Gianna Michaels che senza strumento di lavoro è come persa, amputano chiappe che è un piacere e soprattutto fanno un po' di selezione naturale. Certo al posto del pescione in treddì che mozzica come un assatanato (ha ragione lampur: spinarlo dopo che lo hai arrostito deve essere uno spettacolo!) c'erano metodi molto più veloci per sterminare quella masnada di microcefali, come una bella flambatura col napalm ad esempio, ma oramai...

A proposito di braccia: le classiche rubate all'agricoltura sono state sostituite da quelle rubate a una palestra o a un Bravo Simac (tanto ne ha 20!). Avete mai visto un uomo che recita solo coi bicipiti? Io si. E' John Cena visto in pallida imitazione di Ercole nel suo 12 rounds. La sua espressività è pari a quella dei suoi bicipiti, anzi loro sono più bravi quando si fanno gonfiare la venuzza proprio sopra la curva danno un'interpretazione più sofferta di quella del loro proprietario.

A 'sto punto a ridatece quer puzzone de The Rock, che nel frattempo nel film Faster s'è messo a fare un ex autista della mala che si chiama The Driver (quando l'ho letto quasi sono crollato a faccia in avanti) in lotta contro un killer che si chiama The Killer assieme a un poliziotto che si chiama The Cop (Billy Bob, amico mio...ma perchè queste interpretazioni marchetta?). E c'è pure uno spettatore annoiato che si chiama The Bored Watcher. Io invece ho proprio dormito.
The Sleeper.