Doveva arrivare, prima o poi, un calo. Alla settima settimana, eccolo qui. Sia nel weekend, sia durante l'intera settimana sono diminuiti incassi e spettatori: il botteghino complessivo del weekend segna un bel -32% sul weekend precedente, registrando il primo passo indietro di una crescita che non sembrava certo travolgente, ma che aveva almeno mostrato una sua continuità. È naturale: è arrrivata l'estate. Le città nel weekend erano semivuote e come da consuetudine gli italiani, con il bel tempo, scelgono altro: a maggior ragione in un anno come questo.
L'unica vera ripresa possibile per le sale sarà l'autunno. Qualcosa potrebbe arrrivare se la programmazione decidesse di giocare qualche asso, ma così non è e non sarà. Una speranza forse arriva dalla fascia bianca decretata da oggi per alcune regioni molto popolose (Emilia-Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia), che vedranno quindi la fine del coprifuoco e potranno pertanto normalizzare gli orari di proiezione. Ma questo non cambierà di molto - a nostro giudizio - i valori assoluti.
Immutata nelle prime due posizioni, la classifica del fine settimana vede l'arrivo in terza posizione di Run, ma gli bastano 100 mila euro per farcela. Molto male il nuovo film di Salvatores: nonostante le 320 sale disponibile non porta a casa più di 72 mila euro e la sua media sala è 229 euro, davvero bassa.
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