Sono quattro titoli francesi e uno italiano i film che escono in questa settimana, e non sono titoli importantissimi. A voler essere cattivi si potrebbe anche pensare che questi avrebbero fatto fatica a trovare un posto nelle sale. Questo non ha nulla a vedere con la loro qualità: solo un pensiero sulle logiche della distribuzione. Chiunque faccia uscire oggi un film sa che i guadagni non ci saranno, letteralmente: per questo le motivazioni che portano alla scelta dei titoli in uscita vanno probabilmente valutate secondo altre logiche (scadenza dei diritti, uscita tecnica per poter poi valorizzare meglio i passaggi in tv, adempimento ad obblighi legali).
Non cè da stupirsi pertanto della lista qui sotto, che annovera una commedia e quattro opere drammatiche.
Con Alban Lenoir, Nicolas Gob, Geoffrey Couet, Michaël Abiteboul, David Baiot
Un campione olimpionico a fine carriera riceve come punizione per il suo comportamento omofobico un compito "sociale": allenare una squadra di pallanuoto di omosessuali che aspirano a partecipare alle Olimpiadi LGBTQ. È la premessa della commedia francese , ma la storia della squadra è vera: Cedric Le Gallo, che ne firma la regia insieme a Maxime Govere, è stato infatti parte di una squadra simile per sette anni e sa di che parla.
Con Zita Hanrot, Liam Pierron, Moussa Mansaly, Soufiane Guerrab, Leïla Seghir, Alban Ivanov
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Casca bene il titolo del film francese, anche perché parla di scuola e mai come quest'anno - nel nostro passato più recente - l'anno che verrà è un'incognita per la suola, tra le altre cose. Tuttavia l'emergenza scolastica qui non è legata al Covid19, ma alla natura stessa dell'istituto - una scuola ritenuta "difficile" per via del tesssuto sociale del quartiere - di cui si raccontano le vicende attraverso lo sguardo di un giovane neoprofessore.
Con Guillaume Canet, Veerle Baetens, Anthony Bajon, Rufus, Samir Guesmi, Yona Kervern
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Film drammatico francese sulle vicende di un uomo, figlio di un contadino, che da adolescente ha subito il suicidio di suo padre e da adulto deve confrontarsi con il proprio passato. Dirige Edouard Bergeon.
Gilles Bourdos, già autore di una manciata di opere tra cui la biografia di Renoir, approda nelle sale con un suo film del 2017: l'intreccio di tre diverse storie familiari di coppie che devono far fronte alle loro crisi. Trasposizione per il grande schermo del romanzo The Stories of Richard Bausch.
In uscita il 10, il film della regista italiano Elisa Mishto è stato visto nella sezione Panorama Italiano di Alice nella Città 2019. È la storia di due donne la cui vita ruota intorno a un clinica psichiatrica dove operano, l'una come volontaria, l'altra come infermiera. Musiche (elettroniche) di Apparat (Sascha Ring)
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