5° gruppo di film visti di recente e fruibili in rete: dal n° 57 (Le deuxième souffle, 1966) al n° 70 (Thérèse Raquin, 1953) questa volta solo film francesi
Con Lino Ventura, Paul Meurisse, Raymond Pellegrin, Marcel Bozzuffi
57 - Francia 1966
" Il criminale Gu Minda evade di prigione. I suoi ex compari intanto si fanno la guerra tra bande a Marsiglia per aggiudicarsi il controllo del contrabbando locale di sigarette. Il commissario Blot, che segue il caso, ...lo incastra e lo fa passare come informatore. Arriva il momento della resa dei conti. " Il capolavoro di Melville, grande affresco esistenziale: essenziale, teso, con un cast di prim'ordine. Tratto da un libro di José Giovanni. "
Con Lino Ventura, Françoise Fabian, Charles Gérard, André Falcon, Mireille Mathieu, Lilo
58 - Francia 1973
" Simon, ladro gentiluomo, mentre prepara una rapina, si innamora della bella antiquaria Françoise. Quando tenta il colpo gli va male... Dopo sei anni di carcere ritrova la donna, ma lei è molto cambiata... Vivace commedia sentimentale felicemente giocata sull'opposizione dei due protagonisti. Strepitoso, come sempre, Lino Ventura. "
Con Alain Delon, Bourvil, Yves Montand, François Périer, Gian Maria Volonté
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59 - Francia 1970
" ...due malviventi finiscono casualmente per incontrarsi e decidono di unirsi per svaligiare una gioielleria di Place Vendôme, a Parigi. I due si rivolgono ad uno specialista.
Penultimo film di Melville, si segnala per uno stile asciutto e un taglio quasi documentaristico. Fu il canto del cigno per Bourvil. "
" Il commissario Coleman indaga su una rapina in banca. Da un informatore apprende che il furto serve in realtà per un colpo più grosso: rapinare un trafficante di droga... Ultimo film di Melville, ancora una "recherche" attraverso l'indagine di uno sbirro disilluso. ... Momenti straordinari, sguardi di rispetto tra guardie e ladri, l'incombenza tragica del destino. Da segnalare la grande prova di Riccardo Cucciolla. "
" Una banda di gangster mette a segno un grosso colpo che frutta cinquanta chili di lingotti d'oro. Per l'imprudenza di uno del gruppo, banditi rivali ricattano gli autori del colpo...
Diretto magistralmente da Jacques Becker, con stile secco e rapido, bei chiaroscuri e interpretato da un grande Gabin (premiato a Venezia)... Una Jeanne Moreau alle prime armi completa il cast. "
Con Lino Ventura, Romy Schneider, Michel Serrault, Guy Marchand, Elsa Lunghini
62 - Francia 1981
Martinaud (M.Serrault) è chiamato al commissariato in seguito al ritrovamento dei cadaveri di due bambine. ... i poliziotti (due ispettori, uno è Lino ventura) lo mettono sotto torchio.....
Il regista francese Claude Miller dà prova di grande maestria giocando con le atmosfere, il succedersi degli stati d'animo, i duetti d'attore. Romy Schneider vi interpreta il suo penultimo ruolo prima della tragica scomparsa.
Con Jean Gabin, Simone Simon, Fernand Ledoux, Julien Carette
63 - Francia 1938
" Jacques Lantier è un macchinista, vittima di pulsioni omicide... Il caso vuole che si trovi nei pressi del luogo di un delitto, dove incontra Roubaud, il vicecapo della stazione di Le Havre, e la sua giovane e bella moglie, Séverine. Interrogato, subendo il fascino della donna, nega di aver visto i due, discolpandoli totalmente.. Séverine diventa l'amante di Lantier e gli suggerisce di eliminare il suo ormai ingombrante marito... ...è il dramma di un amore che l'uomo non può controllare, una forza che lo brucia, lo travolge...
Negli annali la iniziale sequenza in soggettiva che riprende dalla testa della locomotiva il tratto Parigi-Le Havre. "
Con Lino Ventura, Paul Meurisse, Jean-Pierre Cassel, Simone Signoret, Claude Mann
64 - Francia 1969
" Nell'ottobre 1942, nella Francia occupata dai tedeschi, il capo di un gruppo clandestino... nel tentativo di salvare due compagni catturati dalle Ss ...si fa prendere a sua volta ma riesce a fuggire. Viene informato che una loro compagna è nelle mani della Gestapo. Lo stile secco e nervoso, gli ambienti cittadini minacciosi, l'interpretazione (specialmente di Lino Ventura e di una tragica Simone Signoret) fanno di questo film di Melville uno stupendo esempio di 'noir' bellico. "
Con Michel Costantin, Jean-Paul Belmondo, Matthias Habich
65 - Francia 1984
" Nel 1943, un reparto della Legione straniera è incaricato di salvare una tonnellata di lingotti d'oro, chiusi in banca in un villaggio algerino. Dopo aver combattuto contro i tedeschi e aver sottratto loro il grisbì, i legionari si consultano fra loro e si trovano in duplice disaccordo: c'è chi vuole tenerselo e chi consegnarlo al reggimento. E tra quelli che caldeggiano la prima ipotesi, c'è qualcuno che non vuole affatto dividere in parti eguali (anzi vuol tenersi tutto). Se l'esperimento cinematografico in questione si basava, più che sul realismo, sulla simpatia dei protagonisti e sul picaresco a cui volge le redini la storia (tratta da un romanzo di Pierre Siniac), il risultato non è stato poi così male, poiché ci si diverte molto. "
" Adriano torna a casa in licenza e scopre che la fidanzata Agnese è stata appena rapita. Dopo un inseguimento, raggiunge i rapitori all'aeroporto e prende il loro stesso aereo, diretto a Rio de Janeiro. Qui, dopo mirabolanti avventure, libera Agnese e svela la macchinazione criminale che sta dietro alla faccenda, legata alla scoperta di un'antica civiltà e dei suoi preziosissimi reperti.
Movimentatissimo giallo-rosa diretto da De Broca; per Belmondo sarà sempre più difficile staccarsi dal ruolo di cui il personaggio di Adriano costituisce il prototipo. Al suo fianco la bellissima e sventurata sorella maggiore di Catherine Deneuve, Françoise Dorléac. "
Con Bourvil, Marina Vlady, Virna Lisi, Pierre Brasseur, Umberto Orsini
67 - Francia, Italia 1963
" Caterina Dupré ha assassinato suo marito, sostituendo una fiala ad un'altra in una scatola di medicinali. Tutte le prove però inchiodano Gina, l'infermiera. Ad aggravare la sua posizione c'è il fatto che la donna è stata l'amante di Paul Dupré ed è ora l'erede universale delle sue sostanze...
Tratto dal romanzo di Jean Laborde, il film che fece scoprire Virna Lisi ai francesi, da allora sempre entusiasti dell'attrice italiana. "
Con Simone Signoret, Serge Reggiani, Claude Dauphin, Gaston Modot
68 - Francia 1952
" Raymond membro di una banda di balordi incontra Manda, un suo vecchio amico. Tramite l'amico, Manda conosce e si innamora di Maria, una prostituta soprannominata Casco d'oro. Il capo della banda, Leca, geloso, provoca lo scontro tra Roland, il protettore di Maria, e Manda... Capolavoro di Jacques Becker, è uno dei più bei film francesi del dopoguerra, dominato da un'aria sensuale venata di presagi e ambientato in una malavita d'epoca, che più romantica non si può. Un canto d'amore e di morte, con una straordinaria Simone Signoret. "
Con Michel Constantin, Jean Kennedy, Philippe Leroy, Raymond Meunier
69 - Francia, Italia 1960
" Mahu, Roland, Geo, Vasselin e Gaspard, detenuti per reati comuni, decidono di sottrarsi al processo tentando di evadere. Dopo aver praticato un buco nel pavimento della loro cella i cinque scavano una galleria che consenta loro di uscire all'aperto. Da un romanzo di José Giovani, l'ultimo film di Becker, girato con assoluta economia di mezzi espressivi (il rumore degliattrezzi che scavano il buco) e una tensione insostenibile dall'inizio alla fine. Col suo gioco di rapporti e di sguardi che ricordano Bresson e anticipano Jean-Pierre Melville, il film si trasforma, per virtù di coerenza tematica e rigore di messinscena, in un canto disperato di libertà. "
Con Simone Signoret, Raf Vallone, Roland Lesaffre, Jacques Duby
70 - Francia, Italia 1953
" Teresa ha sposato senza amore il cugino Camillo, uomo debole e malaticcio. Quando conosce il camionista Lorenzo, Teresa si innamora di lui, ma è riluttante ad abbandonare Camillo. Lorenzo svela l'adulterio al marito di Teresa il quale chiede alla moglie di trascorrere tre giorni con lui a Parigi. Sul treno, dove Lorenzo ha seguito di nascosto la coppia, i due uomini litigano... Carné ambienta tra i contemporanei il romanzo di Zola con la collaborazione di Charles Spaak e lo trasforma in una tragedia del destino. Lo scenografo Paul Bertrand ricostruì la città di Lione in studio. Il film vinse il Leone d'argento alla Mostra di Venezia. "
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