Film corale nella Bologna del fumettista Andrea Pazienza, un film veramente insolito per il cinema italiano, anche se molti dicono che non sia all'altezza delle opere del Pazienza da cui è tratto, per me si tratta di un gran bel film, molto particolare, con uno stile ben definito dal regista.
Il personaggio interpretato da Max Mazzotta é iconico.
Piccolo cult del regista torinese Marco Ponti, film che mi ha fatto rivalutare Stefano Accorsi e che mi ha tolto ogni dubbio sulla bravura attoriale di Libero De Rienzo.
Storie di giovani a spasso in una Torino dalle tinte blu.
Con Rupert Everett, François Hadij-Lazaro, Anna Falchi, Barbara Cupisti, Stefano Masciarelli
Che dire, un dei film italiani più belli ed interessanti degli anni 90, un MicheleSoavi ispiratissimo dietro la macchina da presa, black humor, splatter ed horror ben mescolati, Rupert Everett iconico, una colonna sonora perfetta, ovviamente questo film che sarebbe dovuto diventare un grandissimo cult è stato dimenticato ed addirittura stroncato dai più, in Italia tanta gente non capisce e non capiva un cazzo di cinema sia ieri che oggi, da recupare subito.
Gangster movie che prende molto da film come Taxi Driver ed Arancia Meccanica, forse il meno conosciuto dei tre capolavori del compianto Claudio Caligari.
Tratto da una bellissima graphic novel dello stesso regista, Igort, 5 è il numero perfetto è un gangster movie/noir ambientato in una Napoli cupa e malinconica, il film a tratti ricorda lo stile noir francese ed orientale.
Una pellicola non perfetta, ma ha fantasia ed anima, un film che poteva essere il ritorno di un filone cinematografico che in Italia manca da troppo, ma che visto lo scarso successo in madrepatria di questo film, dubito che lo sarà.
Con Angelo Orlando, Ricky Memphis, Claudia Gerini, Barbara Cupisti
Pulp italiano di Angelo Orlando dallo stile molto fumettoso, la coppia Angelo Orlando-Ricky Memphis è meravigliosa, un piccolo gioiello assolutamente da recuperare.
PS: nel cast figurano dei giovani MarcoGiallini, Valerio Mastandrea e Claudia Gerini.
Con Christopher Lambert, Diego Abatantuono, Sergio Rubini, Stefania Rocca
Film cyberpunk tutto italiano, figlio di film come Strange Days e Blade Runner, Gabriele Salvatores compie secondo me un esperimento più che riuscito, ottime davvero la scenografia, i costumi, la colonna sonora ed anche la computer grafica (almeno per l'epoca).
Folle film passato inosservato del grande Marco Risi, tratto da un racconto di Niccolò Ammaniti.
L'ultimo giorno dell'anno in un grande condominio romano diventa il crocevia di eventi assurdi e truculenti, seguiremo le vicende degli abitanti di questo mini ecosistema fino quando quest'ultimo non collasserà su se stesso in uno dei finali più liberatori di sempre.
Allucinazioni, sadomaso, droga, rapine, prostituzione, mutilazioni, risse e molto altro in questa commedia nera di Marco Risi, da recuperare assolutamente.
Questa grottesca commedia nera scorrettissima di Cosimo Gomez, dove una banda di rapinatori disabili si fottono ed ammazzano fra loro, è imperdibile, davvero, un film molto divertente e ben girato!
Nessuno voleva produrglielo, così GabrieleMainetti decise di prodursi da solo questo film di supereroi tutto italiano, e nonostante il budget imbarazzante a confronto di un qualsiasi film di supereroi americano, Lo chiamavano Jeeg Robot é veramente un bel film, che mischia benissimo la periferia romana con gli ingredienti di un buon film supereroistico, qui troviamo un Luca Marinelli nel ruolo del super cattivo eccezionale.
Mainetti ha osato ed ha dimostrato che noi italiano siamo in grado di fare un cinema diverso, anche un cinema che culturalmente pensiamo che non ci appartenga.
Bozzetto voleva dare una diversa mentalità, sensibilità e gusto al Fantasia di Walt Disney, creando nel 1976 un capolavoro d'animazione tutto italiano, che a differenza del film della Disney, Allegro non troppo (titolo che praticamente spiega già le intenzioni del film) è si un concentrato di fantasia e musica, ma anche di critiche spietate all'uomo e prese in giro dei suoi comportamenti, disegni e animazioni esplicite e mature che descrivono mondi lacerati e grotteschi, simbologie e metafore che a distanza di 40 anni descrivono in modo adulto e a tratti anche in modo meravigliosamente cupo la natura umana che non è mai cambiata e mai cambierà.
Marco Ponti porta un film completamente diverso da Santa Maradona, una sorta di film d'avventura metropolitano molto fumettoso, non perfetto ma davvero interessante.
Interessante caper movie con una buona dose di pulp, che non può non ricordare caratteristiche del cinema tarantiniano ed anche del cinema di genere nostrano degli anni 70.
Un film misterioso, grottesco, allucinato, bizzarro, surreale... Tutti aggettivi che non si usano mai per descrivere i soliti film italiani fatti con lo stampo. Balti, un impiegato in viaggio, è costretto a fermarsi in un motel in mezzo al nulla dopo che la sua automobile ha smesso di funzionare. Questo motel chiamato Happy Days Motel, sembra essere il tempio di un'altra dimensione, i residenti sono tutti tormentati, bizzarri, al limite del surreale, che con l'arrivo di Balti, inizieranno tutti a fare i conti con se stessi e i loro dilemmi. Un film sperimentale pieno di dialoghi e situazioni enigmatiche, personaggi stralunati interpretati da attori abbastanza capaci, un film non di facile lettura, ma che tiene incollati allo schermo. Pelliccola molto interessante, assolutamente da recuperare.
Bellissima animazione, comicità cinica, varie critiche alla società, meravigliosa colonna sonora... Tutto questo fa parte del capolavoro d'animazione del nostro grande Bruno Bozzetto, film da recuperare immediatamente!
Thriller dalle tinte noir in una Napoli fredda fatta di moderni grattaceli specchiati, un Luca Zingaretti insolito nella parte di Demetrio Perez, un frustrato e represso avvocato d'ufficio caduto a sua discolpa nelle mani di un pericoloso camorrista, che vuole morto il fidanzato della figlia di Perez, anche lui camorrista ma appartenente ad una famiglia rivale.
Il giovane Edoardo De Angelis dimostra il suo talento dirigendo questo interessante thriller/noir pieno di stile, molto belle la fotografia e le location.
Storia d'amore ai margini della società, il film trova la sua forza nell'interpretazione dei due giovani attori protagonisti (Daphne Scoccia e Josciua Algeri), entrambi alla loro prima esperienza attoriale.
Film drammatico-sentimentale di Claudio Cupellini, che racconta la tormentata storia d'amore fra due irrequeti ma al contempo fragili e sfortunati giovani apparentemente soli al mondo, anche se in certi punti può risultare lento, Elio Germano e Àstrid Bergès-Frisbey sono molto bravi e le atmosfere date dalle ambientazioni sia francesi che milanesi del film sono molto interessanti.
Chi cerca film di storie d'amore fatte di sentimenti intensi, probabilmente amerà questo film.
Con Giancarlo Giannini, François Négret, Raffaella Baracchi, Philippe Léotard
Il noir di Tinto Brass, ovviamente condito con del buon erotismo che però non ha il sopravvento in questa particolare pellicola del maestro del cinema erotico, Giancarlo Giannini ha un ruolo che gli calza a pennello!
Con Stefano Dionisi, Fabrizio Gifuni, Andrea Prodan, Chiara Muti, Claudio Amendola
Ispirato alla vita di Beppe Fenoglio, Guido Chiesa racconta la vita di un giovane partigiano, Johnny, prima studente universitario, che dopo la morte di un suo amico decide di prendere parte alla resistenza, militando in vari gruppi di partigiani nella zona piemontese di Alba, trovandosi a fronteggiare le forze naziste e fasciste.
Criticato da molti, secondo me si tratta di un gran bel film di guerra, che racconta bene una faccia della resistenza italiana, essendo il film tratto da eventi reali raccontati nella biografia di Beppe Fenoglio.
Commedia unica nel suo genere, un road movie corale grottesco uscito dalle menti della Gialappa's Band, nel cast ci sono molti dei comici della "scuderia" dei vari Mai dire, secondo me tutti molto divertenti ed azzeccati nei loro ruoli, inoltre abbiamo Elio e le storie tese incaricati della meravigliosa colonna sonora.
Che dire, una commedia italiana unica ed irripetibile, per me un vero cult, fatevi travolgere dalla goliardia nera della Gialappa's.
Film d'azione di metà anni 90 tutto italiano, richiama a gran voce il cinema poliziottesco nostrano degli anni 70, che nonostante sia stato girato dal regista di Troll 2, per quanto mi riguarda è un film godibilissimo per chi apprezza il genere, rappresenta secondo me insieme a Coppia omicida, i due migliori film del regista Claudio Fragasso, che si, sono ben lontani dall'essere perfetti (come tutti i film di Fragasso), ma si tratta forse degli ultimi tentativi di mantenere vivo il cinema di genere in Italia, che nonostante tutto, fa onore a Fragasso.
Dopo il discreto successo di Palermo-Milano solo andata, Fragasso gira questo thriller d'azione che ricorda a tratti il cinema di Luc Besson,anche qui siamo davanti ad un film che negli anni 70 sarebbe stata una delle innumerevoli pellicole di genere italiane che uscivano a raffica in quel periodo, che per quanto non fossero eccellenti, c'é gente che ci si è creato una carriera rubando idee da questi film (couf! couf! Tarantino couf! couf!).
Non aspettatevi Nikita o Léon, ma secondo me non è così malvagio.
Thriller drammatico del caro Cupellini, protagonisti del film sono un bravissimo Toni Servillo, un Marco D'Amore pre-Gomorra ed un bravo Francesco Di Leva.
Rosario Russo, un ex camorrista pentito rifugiato in Germania, ammogliato e con un figlio piccolo, riceve la visita inattesa del vero primo figlio (abbandonato tanti anni prima) ed un suo amico, entrambi legati alla Camorra all'insaputa di Rosario, sono giunti in Germania per questioni poco chiare...
Cupellini ama mettere sentimenti intensi nei suoi film, e questo suo thriller non fa eccezione, da segnalare anche una bellissima colonna sonora originale di Teho Teardo.
Commedia fantascientifica dei The Jackal, anche qua dei giovani cineasti hanno cercato di portare qualcosa di diverso al pubblico italiano, che chiaramente non si è cagato di striscio il film.
Film italiano interamente realizzato in paper motion, variante della stop motion, un esperimento molto interessante, la storia ed il mondo dove essa si svolge sembrano quasi concepiti dalla fantasia di un bambino, e questo non è inteso come difetto.
Bel poliziesco di Andrea Costantini, girato con poco ma ben realizzato, ottimo il cast che comprende attori come LucaWard, EdoardoLeo, GiorgioColangeli, Rolando Ravello ecc. tutti in grande forma e credibili nei loro ruoli.
Recuperatevi questo validissimo poliziesco che non si merita secondo me di essere così poco conosciuto.
Thriller metropolitano ispirato al fatto di cronaca del 1996 riguardante gli uomini d'oro, un gruppo di uomini che rubarono molti soldi da un portavalori a Torino, Vincenzo Alfieri dirige un thriller niente male a tratti fumettoso.
Con Marco Giallini, Stefania Orsola Garello, Petra Faksova, Valerio Binasco
Unico film del regista Nicola Rondolino (1968-2013), Tre punto sei é un film crime drammatico italiano che ricorda in molti punti il cinema gangster di Takeshi Kitano,attori superbi e storia fumettosa, sicuramente non un film perfetto ma non mi sarebbe dispiaciuto affatto se Rondolino avesse avuto la possibilità di girare altri film, oggettivamente si tratta comunque di un film interessante e che merita una visione, la macchina da presa il povero Rondolino sapeva dove piazzarla.
Con Luciano Baldan, Gianfranco Boattini, Matteo Celli, James Foschi, Giuliano Gavagna
In streaming su Timvision
Forse è nato un nuovo Nanni Moretti molto meno presuntuoso, almeno per ora, film quasi minimale ma interessante, realizzato con due lire ma pieno di riflessioni più o meno serie in cui un qualsiasi 25enne può riconoscersi.
Servono sempre di più giovani autori italiani come Zambianchi che raccontino i nostri tempi con il cinema.
Interessante secondo film del giovane Fulvio Risuleo, I personaggi sono il punto forte di questa commedia noir, le due protagoniste sono adorabili, interpretate dalle brave Daphne Scoccia e Silvia D'Amico, poi abbiamo inoltre un Edoardo Pesce stratosferico qui come protagonista/antagonista veramente degno di nota.
Il film soffre di certi momenti un pò mosci compreso a tratti anche il finale, ma nonostante tunto, si tratta di un buon prodotto fuori dagli schemi.
Commedia a tratti surreale con una regia e una fotografia ricercata, un bianco e nero niente male per questo film scritto e diretto da Alessandro Aronadio, che nasconde in sé anche delle profonde riflessioni sul sentirsi fuori posto nella società di oggi, vi sono nel film anche momenti drammatici e intimi che suggeriscono che il protagonista senza nome della pellicola, sia in alcuni casi l'alter ego del regista.
Con Francesco Pannofino, Roberto Brunetti, Fabio Grossi, Francesco Dominedò, Leo Gullotta
Primo film riguardante la banda della Magliana, trasposizione cinematografica di un'opera teatrale di Francesco Dominedò, questo film racconta con un impostazione chiaramente teatrale l'intera storia dell'organizzazione criminale che aveva regnato a Roma tra gli anni 70-80,il film si regge sulle splendide interpretazioni del cast, composto da attori professionisti e attori detenuti.
Esperimento molto interessante di Daniele Costantini, merita una visione.
Con Alessandro Roja, Stefano Fresi, Francesca Inaudi, Matilde Gioli, Malik Barnhardt
Grottesco e allucinato film di Gianfranco Gaioni,che mescola commedia e cinema di genere di stampo più americano, Gaioni partorisce un film un pó folle, non esente da difetti, ma che sicuramente non è un tipo di film che si vede spesso in Italia.
Con Ennio Fantastichini, Francesca Cuttica, Juliet Esey Joseph, Massimo Triggiani
I Manetti la fanno quasi da padroni in questa lista, visto che sono forse gli unici in Italia che riescono a fare cinema indipendente a livelli abbastanza alti.
Stavolta sfornano un thriller fantascientifico con un meraviglioso Ennio Fantastichini, nel ruolo di un funzionario dei servizi segreti italiani che interroga un misterioso alieno venuto dallo spazio che parla solo cinese.
Che dire, i Manetti si amano o si odiano, se li amate, questo film per voi sarà una piccola perla.
Lo so, è un film dei Vanzina, ma per quanto mi riguarda, è un buon film, ovvio non aspettatevi l'armata Brancaleone di Monicelli, ma questa commedia d'avventura post-apocalittica dei Vanzina non è da buttar via!
Daniele Misischia, regista veterano di produzioni indipendenti e senza una lira ma con dietro una pura anima cinefila, è finito nelle mani dei Manetti Bros. che hanno accettato di produrgli questo zombie movie, un pò sgangherato e a tratti buffo, ma che dopotutto sono le caratteristiche che si amano o si odiano in gran parte dei film dei Manetti.
Un film che oscilla tra la stronzata e il volutamente grottesco, ma che comunque diverte, nel bene e nel male, e ha l'onore di tentare di riesumare un genere in cui come al solito un tempo eravamo maestri.
Un film talmente idiota e demenziale che fa il giro e diventa una capolavoro della merda. Nel suo fare schifo c'è quasi del genio, basti citare la presenza nel film di un pollo dinosauro frocio che cerca di scoparsi Jerry Calà, questa è arte.
Con Taiyo Yamanouchi, Emiliano Coltorti, Fabio Pinci
Un film comico/splattertrashissimo concepito dalla mente malata del frontman del gruppo rock demenziale Prophilax, ovvero Fabio Pinci in arte Ceppaflex. Film per pochi, se vi piace il Trash, quello goliardico e volontario, questa adorabile stronzata fra amici fa per voi.
PS: film d'esordio degli attori figli d'arte Taiyo Yamanouchi ed Emiliano Coltorti.
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