Playlist sinora privata che rendo pubblica oggi 10 novembre 2019: mi sembrava allora - a fine maggio - prematuro ma ora si avvicina il momento in cui Film Tv diventerà maggiorenne (e sicuramente i Redattori ci stupiranno con qualcosa di Speciale).

A me sembra che non sia male ricordare almeno alcuni degli utenti che ebbero il merito di iscriversi da subito, sin dal 2002.

Sono I PIONIERI di Film Tv.

Non solo i tanti che ci sono ancora ma anche qualcuno che poi abbandonò: sono anch'essi presenti con i loro contributi che hanno arricchito il sito.

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aurtom
 

Sei anni e otto mesi (esatti) di attività su Film Tv, cui ha lasciato in regalo (e tutti noi ne possiamo fruire) 57 belle recensioni, molto personali e davvero gradevoli. Peraltro concentrate in poco più di due anni: l'ultima è del 29 luglio 2004.

E null'altro salvo questa replica, nell'ultimo giorno, ad un commento di un coutente (Ivan, poi rimosso) su una sua "opinione" del 2002 (il film è "La battaglia di Alamo", 1960, di John Wayne) .

Sono poche parole ma ci confida il suo vero nome e ci parla dello stile (inconfondibile) dei suoi contributi. E anche delle stellette attribuite ai film.

Utente rimosso (Ivan180378) 6 febbraio 2009, 15:17

1. E' sicuramente un episodio curioso. Ma non ha alcuna attinenza con il film, nè ne pregiudica la qualità. Per quale motivo lo hai valutato con una sola stella?

    

2.  aurtom 11 febbraio 2009, 01:54

    

   Caro Ivan,
   Grazie intanto per avermi letto e aver riflettuto su quanto scrissi ben sette anni fa, anche se sei fautore di un avvicinamento "serioso" al cinema, che non mi si confà.
   Come ben saprai il sito è in fase di riordinamento, compreso il sistema di attribuzione di punteggi. Sono il primo a essere meravigliato di questa stella solitaria per "Alamo", anche perchè nella mia breve ma intensa attività di "commentatore" non ho mai attribuito punteggi ai film e quindi non so da dove questa valutazione salti fuori. Ora come ora, col nuovo sistema a stellette, gliene darei tre ma non di più. E ti prego non scandalizzarti perchè invece della dotta critica c'è l'aneddoto: l'amore per il cinema è fatto anche di questo :)
   CIao
   AURIO

    

   //www.filmtv.it/film/9618/la-battaglia-di-alamo/recensioni/4500/#rfr:none

    

    

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   UNA PALLOTTOLA PER ROY  (1941, Raoul Walsh) (recensione del 18.9.02)

   //www.filmtv.it/film/8643/una-pallottola-per-roy/recensioni/6536/#rfr:film-8643

    L'INIZIO: Perchè? Perchè gli americani hanno questo esecrabile vizio di voler per forza rifare con altri attori i film che sono già perfetti? "Una pallottola per Roy" è un grandissimo film, che pur coi limiti tecnici di allora riusciva a dare grande forza espressiva alle immagini: ciclopiche montagne che adombrano il disumano destino incombente su Roy e Marie, i cieli stellati che rispecchiano l'intimo splendore di un animo fondamentalmente buono e generoso come quello di Roy, gli immensi occhi di Ida Lupino in cui si legge sin dall'inizio la tragedia e la sofferenza, il cagnolino Pard .... 

    

   L'EVASO  (1946, Gordon Douglas) (recensione del 6.8.02)
   //www.filmtv.it/film/23475/l-evaso/recensioni/4384/#rfr:film-23475

   L'INIZIO: Qualche volta le majors della Hollywood degli anni d'oro, producendo dei film a basso costo come seconda presentazione da proiettare nelle sale a doppia programmazione dopo un film di richiamo, riuscivano, spesso quasi senza volerlo e di malavoglia, a creare dei piccoli gioielli. E' il caso della RKO per "L'evaso", film che in 66 minuti riesce a raccontare una storia plausibile, piena di azione, girata con dignità tecnica e cosparsa di personaggi che, nei limiti imposti dalla breve durata del film, si impongono per concisione e logicità. Non solo..

    

   LA CITTADELLA (1938, King Vidor) (recensione del 2.6.03)

   //www.filmtv.it/film/8937/la-cittadella/recensioni/23833/#rfr:user-1035

   L'INIZIO: A me francamente sembra che questo film sia stato piuttosto sopravvalutato, sia al suo tempo che oggigiorno. Sulla colonna sonora: funzionale e gradevole, ma qua e là ipertrofica. Cosa cambierei: quattro cose (regista, protagonista maschile, protagonista femminile e sceneggiatore); può bastare..... 

   LA FINE: .....Il finale arriva all'improvviso e in fretta senza dar modo ai personaggi di maturare le loro scelte: troppi ingredienti nella stessa pentola troppo piccola!

    

   CODICE D'ONORE (1948, John Farrow) (recensione del 3.12.02)
   //www.filmtv.it/film/1628/codice-d-onore/recensioni/10609/#rfr:user-1035

   L'INIZIO: Film così così di propaganda bellico-militare, girato senza convinzione da un regista così così, con scene di guerra tanto ma tanto buie e così così. Le scene d'amore grondano retorica e le scene d'azione grondano svogliatezza (o viceversa, tanto, il giudizio è tranquillamente intercambiabile). Su Alan Ladd: Attraversa il film come un lungo sbadiglio, assolutamente bolso e catatonico, forse per l'imbarazzo di dover impersonare un simile personaggio; la sua espressione facciale standard si adatterebbe meglio a una storia su un sofferente di emorroidi....

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   Saluti da

   cherubino,

   10 novembre 2019