Quadri colorati, in bianco e nero, che raffigurano paesaggi, persone , animali, quadri dove puoi ammirare quello scorcio tra mari e monti, quell’angolo di città che non puoi dimenticare, la notte stellata; volti sorridenti, arrabbiati, sguardi pensosi , intensi verso i quali rimani incantato, rapito. Scene di fantasia, scene di guerra, scene di caccia, scene di vita, i quadri hanno raccontato da sempre la nostra storia, la nostra identità; felicità, drammi, debolezze , tutto ciò che ha riguardato l’uomo fin dai tempi delle prime incisioni rupestri . Per questo e altro probabilmente i dipinti rappresentano da sempre, l’espressione artistica più importante, più quotata, più seguita al mondo, basti pensare alle cifre da capogiro che continuamente vengono battute dalle case d’asta mondiali per alcuni quadri, indiscussi capolavori, che in molti casi fanno letteralmente uscire fuori di senno gli appassionati. Gli appassionati appunto, perché credo che la pittura (nonostante la mia premessa) non sia la forma artistica di tutti, come invece ritengo che sia sicuramente la musica. In proposito farei un piccolo confronto: la musica colpisce ognuno di noi, non penso esista qualcuno che sia assolutamente indifferente ad ogni tipo di musica, mentre invece ciò può avvenire con i dipinti. In fondo l’arte è emozione, emozione nel realizzarla ed emozione nel percepirla e in questo, probabilmente, la musica vince. Il pittore è diverso dal musicista ? Non credo proprio, spesso le due qualità si sommano nello stesso artista, ma la pittura e la musica hanno qualcosa di diverso. Certamente la musica ha la caratteristica della ripetitività, realizzata un’opera ogni bravo musicista la può rieseguire con lo stesso successo, i quadri invece sono tutte opere uniche, infatti le copie sono scarsamente considerate. I dipinti possono essere ammirati per ore, l’esecuzione di un brano ha un tempo preciso e limitato. Ritengo, inoltre, che la musica abbia maggiori caratteri di oggettività a differenza della pittura che è assolutamente soggettiva. Un bel brano attira un po' tutti e subito, senza che vi sia una particolare recensione, ma un quadro invece … è bello o brutto solo in chi lo vede. Un quadro diventa famoso non perché ammirato da tanti ma quando un gruppo di pochi esperti lo classifica di valore! In realtà ci si può commuovere di fronte ad una natura morta di un artista sconosciuto, come rimanere del tutto indifferenti di fronte ad un capolavoro riconosciuto tale a livello mondiale. Nell’arte pittorica è evidente una forte attività speculativa che nella musica non esiste. A tal riguardo ho raccolto un piccolo numero di film che in maniera seria e semiseria, comica o tragica, rappresentano la follia che i dipinti possono generare in talune persone e gli interessi che girano intorno ad essi , tali da far commettere azioni : anche spericolate, anche drammatiche, che evidentemente riescono a catturare spesso lo spettatore. Lascio ai lettori nuovi spunti e altri titoli.
Un esperto curatore d'aste inglese escogita un elaborato piano per truffare un ricco collezionista d'arte facendogli acquistare un falso d'autore, un falso quadro di Claude Monet con l'aiuto della bella texana PJ, che si finge proprietaria del dipinto. Ma i suoi piani non vanno come previsto.
Thomas Crown è un miliardario che ama il rischio, la sfida, il pericolo. Annoiato dalla routine del lavoro, cerca un diversivo alla sua vita lussuosa. Decide pertanto di rubare un quadro: il San Giorgio Maggiore al crepuscolo di Monet dal Metropolitan museum of Art di New York.
Con Barry Pepper, Jacinda Barrett, Tom Wilkinson, Willem Dafoe, Alan Cumming, Claire Forlani
Un gruppo di amici gravitano nel mondo dell'arte: un geniale pittore esuberante, la sua ragazza, un gallerista, un amico fallito. Il pittore sta per divenire famoso, le sue tele acquistano valore ma essendo di temperamento volubile, ubriaco resta ucciso in incidente stradale. Il gallerista per sfruttare il nome del pittore decide di nascondere il cadavere facendolo credere ancora vivo, aiutato dall’amico sbandato che con pochi scrupoli, riuscirà a risolvere mille problematiche.
la vera storia di Margaret Keane, pittrice degli anni cinquanta e sessanta, e del marito Walter Keane, ritenuto per anni il vero autore delle opere della moglie che rivoluzionarono l'arte americana.
Alla Galleria degli Uffizi una ragazza sviene davanti a un'opera di Bruegel ( Caduta di Icaro) in preda alla Sindrome di Stendhal. Un ragazzo biondo gli presta il primo soccorso. In realtà questi non è altri che un maniaco omicida.
Un film particolare, dai tanti finali. Infatti è stato presentato al cinema e poi in tv con un finale diverso , per scelta del regista. Con un’ottima colonna sonora, è una simpatica commedia dove si mescola il thriller, il poliziesco, il sentimentale, una serie di vicende , misteri e colpi di scena tutto scaturito dal furto di un quadro.
Con Alexxis Lemire, Jordi Vilasuso, Stephen Graybill, Mira Furlan, Brad Greenquist
L’ assistente in una galleria d'arte viene incaricata di esaminare la collezione di dipinti che un falegname ha ereditato da suo nonno, imbattendosi in un capolavoro sconosciuto che attira immediatamente la sua attenzione. Si trova così in una serie di situazioni rischiose dove come scenario c’è il mondo delle aste d'alto livello
In questa breve lista non poteva mancare questo divertentissimo film , primo lungometraggio del famoso personaggio impersonato da Rowan Atkinson . Il vicepresidente di un famoso museo affida un incarico prestigioso e impegnativo, al dipendente scansafatiche Bean, per dimostrare la sua inettitudine e riuscire a levarselo di torno. Bean dovrà quindi recarsi a Los Angeles, presso un museo che ha appena acquistato un celebre ritratto e lì dovrà tenere un importante discorso alla presentazione di questo quadro. Ovviamente ne succederanno di tutti i colori, con la comicità disarmante di Atkinson, in perfetto stile inglese.
Questo film non mi è piaciuto particolarmente, ma si adatta bene a questa lista: è una commedia dai toni un po' grotteschi, che vede un bizzarro mercante d'arte fare i salti mortali per recuperare un dipinto di Goya.
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