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Osa l'inosabile la Disney permettendosi di profanare un mito da lei stessa costruito e immaginando un sequel al grandissimo Mary Poppins dei tempi che furono, scritturando Emily Blunt per la parte che fu di Julie Andrews e affiancandole vari attori anche super famosi: spiccano i nomi di Meryl Styreep e di Colin Firth. La regia è affidata a Rob Marshall e la vicenda si colloca alcuni decenni dopo quella dell'originale, con Mary Poppins che fa ritorno a Cherry Tree Lane per accudire i figli di Michael, ormai cresciuto. 

Forse non (ve) lo aspettavate, ma il nuovo film di Christan De Sica segna il ritorno della coppia Boldi-De Sica (il titolo dice tutto), rottasi 14 anni fa per motivi che non molti sanno e che ancor di più non vogliono sapere. Cinepanettone quindi e con tutte le uvette e i canditi al posto giusto: la storia è basata su un travestimento (è De Sica qui a presentarsi in panni femminili), grande classico della commedia di tutti i tempi.

È il maggiolino giallo che proviene dritto dritto dalla saga dei Transformers il protagonista del filmone che dovrebbe - si suppone - attrarre pubblico natalizio di ragazzini (più o meno cresciutelli) e famiglie. Il prequel (è infatti ambientato vent'anni prima della saga, nel 1987) che vede al fianco del maggiolino-mostro meccanico la teen-ager Charlie che, avendolo trovato in una discarica, lo rimetterà in sesto scoprendone presto la sua vera natura. Dirige Trevis Knight, che arriva dal mondo dell'animazione ed è al suo primo lungometraggio in live action. 

La storia è quella di Ben, un ragazzo di 19 anni che torna a casa per Natale dopo essersi disintossicato, ma gli occhi sono tutti per la madre, Holly: un po' perché la interpreta Julia Roberts, un po' perché sarà lei - nel corso di 24 importantissime ore - a tenerlo d'occhio dopo che un evento drammatico mostra che Ben ha ancora diversi conti da pagare alla sua vita precedente. Dirige Peter Hedges e nel cast c'è suo figlio, Lucas, nel ruolo di Ben. 

Non ci aveva pensato (quasi) nessuno eppure la soluzione era lì, a portata di mano: il nuoto sincronizzato. Il rimedio perfetto contro la depressione e un boost straordinario al senso di autostima. Soprattutto per individui umani maschi adulti sovrappeso e depressi. È la soluzione - estrema ma efficace - prospettata dal film di Gilles Lleouche, una commedia ovviamente, con alcuni degli attori più noti della scena francese. da Matheiu Amalric a Benoit Poelvoorde, da Guillaume Canet a Jean-Hughues Anglade. 

Il film di Martone che era stato selezionato per l'ultimo concorso veneziano arriva ora nelle sale, riportandoci all'atmosfera idilliaca sull'isola di Capri alle soglie della Prima guerra mondiale e raccontandoci dell'incontro tra una comunità di nordeuropei -proto-hippy e bohemiennes - e Lucia (interpretata da una magnetica Marianna Fontana), pastorella locale, genius loci e spirito della natura. 

La storia di un vero professionista, che a 70 anni invece che pensare alla quota 100 si dedicò alla quota 1 milione: di dollari, da trovare direttamente in banca e da richiedere pistola alla mano. Il film di David Lowery con Robert Redford, che ha dichiarato che questa sarebbe stata la sua ultima apparzione attoriale, è dedicato alla storia di Forrest Tucker, rapinatore e gentiluomo con una carriera eccezionale di rapine di evasioni e un utlimo grande colpo da compiere. Nel cast una spruzzata entusiasmante di grandi nomi: da Sissy Spacek a Casey Affleck, da Keith Carradine a Tom Waits ed Elisabeth Moss. 

Il premio per la miglior regia a Cannes 2018 è andato a questo film del polacco Pawel Pawlikowski, in un lussuoso bianco e nero, che racconta la drammatica storia d'amore tra una ballerina e un musicista nella Polonia del dopoguerra e con sullo sfondo la Guerra Fredda.