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Voto medio ad oggi = 4,9/10. 

Da parte mia, trovo apprezzabile questo film in cui - come in "I due orfanelli" - Campanini è coprotagonista più che spalla di Totò. Il mio voto è ***e mezza, in linea con le due recensioni positive (su cinque) di michel e antonio de curtis.

Voto che assegno in questo momento, chissà che non basti a raggiungere il 5...

Voto medio ad oggi = 4,8/10.

Ogni volta che sento parlare di "ottimismo della volontà" non mi vien da pensare a Gramsci bensì a Sordi alle prese con Belida Lee!

Ho dato ora la mia utilità alla recensione di emmepi8 che assegna *** (valutazione nettamente sufficiente).

Ed assegno ora il suo stesso giudizio al film. 

Voto medio ad oggi = 4,8/10.

Esordio di Renato Pozzetto.

Delle 10 recensioni, ben 6 sono negative, 3 sufficienti ed una sola positiva (ampiamente).

È di emmepi8 e la condivido parola per parola, motivo per cui assegno al film ora il suo stesso voto: ****.

"...una comicità nuova che poteva essere la carta vincente della nostra cinematografia, come lo fu per questo film... un primo risultato più che apprezzabile, giocando con una trama e dei personaggi al limite. ed in pieno surrealismo..." 

Voto medio ad oggi = 4,8/10.

L'ho visto parecchie volte e sempre divertendomi molto dall'inizio alla fine. Dorelli e Villaggio, affiatatissimi, sono per me impagabili ma non solo loro.

Il mio voto è da tempo *** e mezza, ma forse potrei arrivare a condividere il 4 stelle di Marco Poggi (unica recensione positiva su 8, di cui 4 sufficienti e 3 negative).

Stasera 19 maggio 2018 rivedrò alle 21,30 in tv questo film che pensavo non fosse valutato negativamente (4,6/10) per cui mi sento in dovere di aggiungerlo. Ad oggi i voti sono 127 e i critici del nostro sito (top users) sono più severi degli altri utenti: 4/10 (= **). ....Ora che l'ho rivisto ho dato il mio voto: **e mezza, cioè sufficienza stiracchiata = 5/10.

Film (il secondo di Anna Maria Ferrero, del '51) che aggiungo oggi 18 settembre 2018, dopo quasi quattro mesi dalla sua scomparsa, . 

Lo vidi in quella triste occasione per parlarvi di lei, ma rimase solo un'intenzione.

Sono tre episodi che si ispirano a fatti di cronaca realmente accaduti. Su un unico tema: i suicidi di giovani donne.

E i titoli di coda riportano il seguente messaggio: "Se questo film avrà salvato la vita anche ad una sola persona, il fine dell'autore sarà stato raggiunto".

L'unica recensione (emmepi8, 14.2.11) non è positiva. Mi preme però riportarvi le parole da lui dedicate alla Ferrero: 

"Attrice  più che promettente e di naturale talento, ma ad un certo momento ha lasciato andare, non riuscendo più a combattere con un sistema  in cui non aveva le protezioni necessarie".

Fra il 1950 e il 1964, anno in cui abbandonò all'età di trent'anni dopo il matrimonio con Jean Sorel, partecipò, sempre davvero apprezzabilmente, ad oltre cinquanta film.

Personalmente, la considero una delle nostre migliori attrici. Non dimentichiamocene!

fu quello di esordio (meravigliosa quindicenne) per merito di Claudio Gora.

Da Wikipedia:

Il suo esordio nel cinema fu casuale ed avvenne nel 1949 quando l'attore e regista Claudio Gora la notò mentre era a passeggio in via Aurora a Roma. La fermò e le propose un provino per Il cielo è rosso, film tratto da un romanzo di Giuseppe Berto. Il provino fu positivo e, appena quindicenne, la futura attrice venne scritturata.