Sono 750 le copie con cui ariva nelle sale il nuovo Blade Runner 2049, opera di Dennis Villeneuve, e per una volta sembrano proporzionate alle attese di tutti coloro - e sono tantissimi - che ritengono che l'opera di questo è sequel sia a ragion veduta un capolavoro.
Insieme a lui in sala altri titoli interessanti. Come ad esempio Ammore e malavita, dei Manetti Bros, che dopo essere passato dal concorso veneziano si presenta in quasi 300 sale, suppergiù tante quante l'action-comedy Come ti ammazzo il bodyguard.
Segue poi con 180 copie l'altro film d'azione, Renegades, mentre il film francese premiato a Cannes con quello che potremmo chiamare "la medaglia d'argento" (ovvero il Grand Prix della giuria) esce in 40 sale circa. Numeri assai più bassi infine per i documentari a pie' di lista.
Attesissimo e ancor più atteso da quando sono uscite le prime recensioni, molot positive, dopo le anteprime mondiali, il film di Dennis Villeneuve prosegue la storia del capolavoro di Ridley Scott ambientandola appunto nel 2049, e quindi 30 anni dopo l'originale. Il tutto muove da una scoperta di un segreto terribile fatta da un nuovo blade runner - K ,(Ryan Gosling) ufficiale della polizia di LA - che lo porta a mettersi alla ricerca di Rick Deckard (che ovviamente non poteva che essere di nuovo Harrison Ford), scomparso da tre decenni.
Era a Venezia, in concorso, il film dei Manetti Bros e questo, per la coppia di cineasti underground dalla ormai ventennale attività, è già una vera consacrazione. La malavita - in questa storia napoletana - è ovviamente la camorra, mentre l'ammore è cantato: il film è infatti un musical, grottesco quanto può esserlo quando le note sono quelle del genere neomelodico.
Superpremiato a Cannes - dove oltre al Grand Prix Speciale della Giuria, si è aggiudicato anche il FiPreSci e la Queer Palm - il film del francese Campillo, già stretto collaboratore di Cantet, è un film militante e racconta delle vicende nei primi anni '90 di alcuni militanti francesi dell'Act Up, l'organizzazione nata a New York all'inizio degli anni Novanta e poi diffusasi nel mondo, che si è data come scopo di mantenere desta l'attenzione sulle vite dei malati di AIDS e in genere sulla pandemia.
Film d'azione e commedia, il buddy-buddy movie di Patrick Hughes gigioneggia con il tema della guardia del corpo (pregasi notare la locandina, che ricalca quella del film del 1992 con Kevin Costner e Whitney Houston) visto che qui la ( o il?) bodyguard interpretato da Ryan Reynolds deve proteggere non una star ma un killer, Samuel L. Jackson, che va scortato dagli USA al tribunale internazionale dell'AIA. Nel cast anche Salma Hayek e -a sorpresa, dato il tipo di film - Gary Oldman.
Action movie su una squadra di Navy Seals che, in missione in Bosnia durante la guerra, viene a sapere di un tesoro d'inestimabile valore nascosto dai nazisti sul fondo di un lago e rimasto lì per decenni e decenni. Cercheranno di recuperarlo, ma ovviamente non saranno i soli.
Il documentario che attesta il lavoro - in sessioni svoltesi nel corso di cinque anni - del celebre fotografo dell'agenzia Magnum Josef Koudelka nel suo lungo viaggio in Terra Santa.
Gli esodi contemporanei raccontati attraverso lo sguardo di uno dei più famosi e controversi artisti della scena internazionale, il cinese Ai Weiwei, qui per la prima volta nei panni di regista. Opera selezionata per il concorso di Venezia 74.
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