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LOST & FOUND IN TRANSLATION capitolo 3: Quando gli zombi si mordevano la coda
di Utente rimosso (SillyWalter) ultimo aggiornamento
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LOST & FOUND IN TRANSLATION capitolo 3: Quando gli zombi si mordevano la coda

Io pensavo davvero di aver finito coi titoli idioti, ma questi continuano ad uscire dalle fogne e hanno ripreso a infestare i miei incubi (e anche quelli del terrorizzato Conte Dracula qui a fianco). Quindi ecco un'altra playlist che questa volta si occupa principalmente di film horror, film erotici e di serie B (e Z...), ma in realtà poi spazia un po' ovunque si annidi la cialtroneria dei traduttori di titoli. Ho un solo rammarico: non poter vantare la presenza del più abominevole dei titoli zombeschi : ZOMBIE ASS - TOILET OF THE DEAD. Ma pare che sia il titolo internazionale con cui il film è uscito dal Giappone e, particolare ancor più ragguardevole, sembra che rifletta egregiamente le caratteristiche dell'opera. 

 

P.S. - Se state cercando lumi sul significato del titolo della playlist, vuol dire che dovete ripassare gli altri capitoli di LOST & FOUND IN TRANSLATION.  

 

 

GLI ARRETRATI:

1 - Sesso, vergini e donne tutte nude

2 - The brain-dead poets society

 

 

 

Playlist film

Una messa per Dracula

  • Horror
  • Gran Bretagna
  • durata 91'

Titolo originale Taste the Blood of Dracula

Regia di Peter Sasdy

Con Christopher Lee, Geoffrey Keen, Gwen Watford, Linda Hayden, Peter Sallis

Una messa per Dracula

TASTE THE BLOOD OF DRACULA (Assaggia il sangue di Dracula) = Una messa per Dracula 

 

È un gesto carino, ma non credo che lui avrebbe apprezzato...e poi chi vuoi che ci venga, tutti i suoi parenti o sono morti o sono allergici all'arredamento delle chiese... 

 

Tre nobili in cerca di forti emozioni utilizzano il sangue raccolto sul luogo della morte del Conte Dracula per resuscitarlo in un rito, aiutati anche dal suo discepolo, Lord Courtley. Ma quando i tre si trovano davvero alla presenza del redivivo Dracula, in preda al terrore uccidono Courtley, scatenando così l'ira del Vampiro, il quale si ripromette di vendicare la morte del suo seguace. (Non era Renfield il discepolo di Dracula?...Dov'è finito, ha fatto indigestione di blatte?) 

 

Rilevanza: 3. Per te? No

Sodomia - La visita del vicino

  • Erotico
  • Spagna
  • durata 91'

Titolo originale La visita del vicio

Regia di José Ramón Larraz

Con Patricia Lorne, Lidia Machado, Claude Bellot, Enrique Montserrat

Sodomia - La visita del vicino

LA VISITA DEL VICIO (La visita del vizio) = Sodomia - La visita del vicino

 

Ok, qui titolo e film appartengono effettivamente allo stesso genere, ma voglio comunque riservare un plauso all'arte di questo ignoto titolista che non solo ci riscalda il cuore con un volontario refuso da antologia, ma non fa mancare neanche le dovute informazioni circa le intenzioni di questo inesistente vicino. 

 

Una giovane cameriera gitana, superstiziosa e analfabeta, va a vivere con una solitaria artista nel suo castello di campagna. La cameriera ha incubi ricorrenti su un uomo nudo a cavallo che la assale ed abusa di lei. Quando l'artista la prende sotto la sua ala, tra di loro si sviluppa una sensuale relazione. Nel frattempo il cavaliere nudo comincia ad apparire nella realtà. La cameriera, convinta che lui rappresenti la sua rovina, gli resiste. Ma l'artista è intrigata e si adopera perché si stabilisca un bizzarro triangolo. ~ (IMDb) 

 N.B. - Scartabellando tra le non molte informazioni su codesta opera si può trovare anche qualche impavido sostenitore delle qualità del suo autore: José Ramón Larraz, del quale da più parti si consiglia soprattutto il lesbo-art-horror VAMPYRES.
 

Rilevanza: 3. Per te? No

Due ore ancora

  • Noir
  • USA
  • durata 83'

Titolo originale D.O.A.

Regia di Rudolph Maté

Con Edmond O'Brien, Pamela Britton, Luther Adler, Beverly Campbell

Due ore ancora

In streaming su Cultpix

vedi tutti

D.O.A. (Dead On Arrival = Cadavere in arrivo) = Due ore ancora 

 

Bello! Voglio giocare anch'io: D.O.A. potrebbe stare per...Dante Operazione Ade...Dracula Ordina Abbacchio...Deliziosi Ostrogoti Arrapati...Donano Orifizi Ardenti...etc. etc. Non capisco se il titolo in questione è frutto della fatica di aprire un vocabolario o se invece è una strategia per poter risparmiare riciclando le locandine originali. Ma forse li faccio troppo furbi.

 

Un contable trascorre una tranquilla vacanza nella città di San Francisco quando, improvvisamente, scopre di essere stato avvelenato. Gli rimangono due giorni (NON due ore) per scoprire l'identità dell'omocida e il motivo che lo ha portato a compiere un gesto simile.

 

Rilevanza: 3. Per te? No

La cavalcata dei resuscitati ciechi

  • Horror
  • Spagna
  • durata 91'

Titolo originale Ataque de los muertos sin ojos, El

Regia di Amando de Ossorio

Con Tony Kendall, Fernando Sancho, Esperanza Roy, Frank Braña, José Canalejas

La cavalcata dei resuscitati ciechi

EL ATAQUE DE LOS MUERTOS SIN OJOS (L'attacco dei morti senza occhi) = La cavalcata dei resuscitati ciechi 

 

L'ho visto. Ci sono 'sti zombi ciechi che vanno in giro coi loro bastoni per ciechi alla ricerca dei loro cavalli per ciechi e quando li trovano ogni volta li mettono in fuga a furia di bastonate negli stinchi. Sad. (cit.)

 

In un villaggio si tiene la commemorazione di un evento storico particolare: sono passati 500 anni dal rogo in cui vennero messi a morte dei cavalieri templari, giustiziati perché accusati di aver compiuto omicidi e sacrifici. Su questo fatto aleggia anche una leggenda popolare che vuole che i cavalieri prima di morire avessero giurato che un giorno sarebbero tornati. E mentre fervono i preparativi per la commemorazione, Murdo, considerato lo scemo del villaggio, con un rituale risveglia gli spiriti dei templari, scatenando le reazioni dei cittadini del villaggio.   

 

Rilevanza: 2. Per te? No

Psycus

  • Horror
  • Gran Bretagna
  • durata 76'

Titolo originale Cat Girl

Regia di Alfred Shaughnessy

Con Barbara Shelley, Robert Ayres, Kay Callard, Ernest Milton, Lily Kann, Jack May

Psycus

THE CAT GIRL (La ragazza gatto) = Psycus

 

Almeno mettetevi d'accordo su cosa plagiare! Qui abbiamo a che fare con una banda di ladri più disorganizzata di Ferribotte, Capannelle e soci. A monte si è deciso evidentemente di plagiare IL BACIO DELLA PANTERA (CAT PEOPLE) con un film intitolato THE CAT GIRL...e a valle i titolisti italiani con tutta probabilità non se ne sono accorti (o se ne sono fottuti allegramente ) e hanno puntato invece a rubare spettatori al più recente PSYCO. Ridicoli. Non vi meritate neanche la pasta coi ceci.

 

Barbara Shelley è Leonora, una donna che crede di aver ereditato una maledizione che trasformerà il suo spirito nel corpo di un feroce leopardo mangiauomini. Per quanto il suo scettico psichiatra tenti di persuaderla che la sua convinzione è meramente un sottoprodotto della sua rabbia verso il marito infedele, il felino "fantasma" che lei libera dal suo subconscio scatena la maledizione e segna il destino non solo di chi l'ha tradita, ma forse anche dell'anima stessa di Leonora. Nonostante una superba interpretazione dell'intensa Shelley e lo stile "noir" di Alfred Shaughnessy (nulla comunque di paragonabile alla regia di Jacques Tourneur), è dura sorvolare sugli ovvi paralleli con IL BACIO DELLA PANTERA, che lo surclassa quasi sotto ogni aspetto e fa sembrare superflua l'intera operazione. ~ (DVDBeaver) 

 

Rilevanza: 3. Per te? No

SS - Il treno del piacere

  • Guerra
  • Francia, Spagna
  • durata 75'

Titolo originale Train spécial pour SS

Regia di Alain Payet

Con Monika Swinn, Christine Aurel, Sandra Morazowsky, Claudine Beccarie

SS - Il treno del piacere

TRAIN SPECIAL POUR SS (Treno speciale per le SS) = SS - Il treno del piacere

 

Dagli autori di TRENO DI PANNA PER AUSCHWITZ... Non lo sentite anche voi un vago rumore di disastro ferroviario nel vedere accostati dei treni nazisti alla parola "piacere"? Chissà se si tratta dello stesso genere di treno che ha portato in gita di piacere a Charlottesville quelle "bravissime persone" di cui parla Trump... 

 

Protagonista della storia è Ingrid, spogliarellista di grido che viene incaricata dal regime nazista di scegliere e scortare un corpo scelto di donnine destinate ad alleviare gli ultimi momenti di Hitler. Partono in treno e il viaggio è disturbato da una lunga serie di eventi che vanno dall’attacco di soldati nazisti arrapati a un gruppo della resistenza fino ad arrivare all’esercito americano che con quello russo stava assediando Berlino. Sorpresa finale con i soliti tradimenti del caso. ~ (bmoviesheroes.com) 

 

Rilevanza: 3. Per te? No

L'uomo di stagno

  • Commedia
  • Australia
  • durata 76'

Titolo originale The Plumber

Regia di Peter Weir

Con Judy Morris, Ivar Kants, Robert Coleby

L'uomo di stagno

THE PLUMBER (L'idraulico) = L'uomo di stagno 

 

Allora, c'erano l'uomo di stagno, il leone fifone, l'uomo di paglia e Dorothy...poi c'erano Totò, Peppino e le scimmie di mare volanti...e così poi arriva un tornado che porta tutti a Milano dove c'è il mago di Oz che fa: "Se ghè?" E lì si ride che ci si piscia di brutto... 

 

Ad Adelaide la moglie del dottor Brian Cowper, Jill Cowper, è a casa a scrivere la tesi per un Master in Antropologia. Quando l'idraulico Max arriva inaspettatamente per fare un controllo di routine alle tubature del bagno, Jill si ritrova bloccata in casa con il bizzarro e ciarliero sconosciuto. L'idraulico accenna al periodo passato in galera, spaventando Jill. Lei ne parla con l'amica Meg, il marito e la moglie dell'amministratore di condominio, ma tutti credono che l'idraulico sia un uomo semplice ma buono. Jill non è d'accordo. Un problema in bagno riporta Max in casa di Jill, questa volta per un periodo anche più lungo. Col tempo la tensione tra i due cresce, ma alla fine Jill trova un modo per liberarsi dell'idraulico. - Black comedy made in Australia, semplice ma divertente, girata da Weir per la Tv. ~ (IMDb) 

 

Rilevanza: 3. Per te? No

Dracula contro Zombi

  • Horror
  • USA
  • durata 90'

Titolo originale Zoltan, Hound of Dracula

Regia di Albert Band

Con Michael Pataki, Jan Shutan, Libby Chase, John Levin, Reggie Nalder

Dracula contro Zombi

ZOLTAN, HOUND OF DRACULA (Zoltan, segugio di Dracula) = Dracula contro Zombi

 

Non capisco. È da intendersi "i Dracula" contro "gli Zombi", nel senso di "scapoli" contro "ammogliati", nel senso che la casata dei Dracula, comprensiva di conti, visconti e contessine, fronteggia un'orda di zombi? O si tratta del conte Dracula che affronta un certo signor Zombi? E in tal caso si tratta forse del regista Rob Zombi(e)? E poi: che fine ha fatto il canpiro Zoltan che così tanta gioia dava alle contessine?... 

 

In Romania alcuni soldati russi a seguito di un'esplosione scoprono accidentalmente una cripta sotterranea. La notte stessa un terremoto scoperchia una delle bare della cripta e il soldato lasciato di guardia, notando che nella bara c'è un cane con un paletto nel cuore, rimuove il paletto (chi non lo farebbe?) resuscitando il cane-vampiro Zoltan. Questi, dopo aver sbranato la guardia, apre un'altra bara e riporta in vita il suo padrone (nonché lacchè di Dracula) rimuovendo anche il suo paletto. Ancora leali alla famiglia Dracula cane e padrone emigrano negli Stati Uniti alla ricerca di Michael Drake, psichiatra e unico discendente della casata vampiresca. ~ (Wikipedia) 

N.B. - Detto che di zombi (e di Rob Zombie) non ce n'è neanche l'ombra, IMDb riporta alcuni simpatici fatti riguardo al film in questione: 1) Michael Drake viene definito l'ultimo erede di Dracula...ma ha due figli!?! 2) A un certo punto compare una fotografia del capostipite, l'originale Conte Dracula...che a rigor di logica non dovrebbe comparire nelle fotografie?!? 3) IMDb ci tiene anche a farci sapere che Zoltan in Europa è un nome comune per un cane quanto Fido in America (sic.)...(forse qui però IMDb intendeva che è un nome comune per un canpiro, e quelli, si sa, escono solo di notte, quindi non li sentirete chiamare al parco o per strada durante il giorno). 

 

Rilevanza: 2. Per te? No

Faccia di rame

  • Poliziesco
  • USA
  • durata 108'

Titolo originale Renegades

Regia di Jack Sholder

Con Kiefer Sutherland, Lou Diamond Phillips, Jami Gertz

Faccia di rame

RENEGADES (Rinnegati) = Faccia di rame

 

Faccia di rame significa a mio avviso che non sei proprio del tutto sfacciato, ma che puoi raggiungere lo stadio di faccia di bronzo se ti congiungi con un uomo di stagno...credo...e comunque è pur sempre una spiegazione migliore di quella che "faccia di rame" sia un nomignolo (un tantino razzista) per l'indiano interpretato da Lou Diamond Phillips. 

 

Buster, poliziotto poco ligio ai regolamenti, insieme all'indiano Hank si mette sulle tracce del boss Marino. Quest'ultimo, tra i molti reati di cui è responsabile, ha il torto di aver ucciso il fratello di Hank e di aver oltraggiato una lancia sacra ai Sioux. Dopo gli inevitabili screzi, il poliziotto e il pellerossa si mettono ad andare d'amore e d'accordo e allora per i delinquenti sono guai...

 

Rilevanza: 2. Per te? No

La puñeta - 40 anni di sesso

  • Commedia
  • Spagna, Belgio
  • durata 87'

Titolo originale Cuarenta años sin sexo

Regia di Juan Bosch

Con Marta Angelat, José Antonio Ceinos, Alfred Lucchetti, Carlos Lucena, María Rey

La puñeta - 40 anni di sesso

CUARENTA AŇOS SIN SEXO (Quaranta anni senza sesso) = La puñeta - 40 anni di sesso 

 

Non è un casuale infortunio. Puñeta è un vocabolo spagnolo esistente che significa pugnetta (atto masturbatorio, per i non emiliani). Sarei curioso di sapere come è avvenuto questo gemellaggio lessicale, se sono stati gli emiliani a esportare le pugnette in Spagna o viceversa: "Signore, c'è un emissario del re di Spagna. Ha portato oro, incenso e pugnette...che non so cosa siano, ma pare che sia la moda del momento e che dia dipendenza."... Per altro non capisco la logica di ribaltare i "Quaranta anni senza sesso" per poi affiancarvi la parola puñeta. Forse ci stanno chiedendo di scegliere tra una puñeta e 40 anni di sesso. Così su due piedi non saprei...

 

Una successione di episodi - a metà strada tra l'erotismo e la commedia satirico-demenziale - ambientati nella Spagna franchista, a esemplificare la repressione sessuale dell'epoca. A far da filo comune ai vari episodi è infatti la frustrazione sessuale dei personaggi protagonisti.

 

Rilevanza: 3. Per te? No

Violenza ad una vergine nella terra dei morti viventi

  • Horror
  • Francia
  • durata 90'

Titolo originale Le frisson des vampires

Regia di Jean Rollin

Con Sandra Julien, Jean-Marie Durand, Jacques Robiolles, Marie-Pierre Tricot

Violenza ad una vergine nella terra dei morti viventi

LE FRISSON DES VAMPIRES (Il brivido dei vampiri) = Violenza ad una vergine nella terra dei morti viventi

 

Per il ciclo: Orgia di cliché raccattati dalla spazzatura. 

Questo titolo non potrebbe sembrare più fraudolento neanche se promettesse di costruire un muro che tenga lontani i morti viventi messicani senza permesso di soggiorno. E non è male, direi, neanche la locandina, soprattutto il vampiro che seduto nella bara sorride ai fotografi. 

 

Con la sua lenta mano e la sua buona fotografia il regista Jean Rollin di tanto in tanto regala immagini suggestive che accompagnano la storia di Ise e Antoine. In viaggio di nozze i due decidono di fermarsi in un vecchio castello abitato da due cugini della ragazza. Sono un po’ strani questi parenti di mezz’età, sembrano hippie esausti e passano il tempo tra strani riti e discussioni su antiche religioni. Antoine inizia a preoccuparsi, ad avere paura, mentre Ise rivive l’aria di famiglia facendosi conquistare anche da una misteriosa donna (che esce da un pendolo). Ben presto la coppia finisce per essere protagonista in questo strano posto dove la morte e la vita si confondono. (...) Si resta affascinati soltanto dalla colonna sonora, una specie di rock/blues bianco molto intenso e da un paio di situazioni così trash da essere “cult”.Tra queste c’è l’uscita della vampira dal pendolo, che sembra un po’ una soluzione alla Murnau. C’è un omicidio con un reggiseno appuntito (?) e c’è una grottesca fuga che è realizzata così male che ha tutto l’aspetto di uno sketch comico. ~ (bmoviesheroes.com) 

 

Rilevanza: 2. Per te? No

La casa al numero 13 in Horror Street

  • Horror
  • Gran Bretagna
  • durata 86'

Titolo originale Dream Demon

Regia di Harley Cokeliss

Con Timothy Spall, Susan Fleetwood, Mary Greenstreet, Kathleen Wilhoite

La casa al numero 13 in Horror Street

DREAM DEMON (Demone del sogno) = La casa al numero 13 in Horror street

 

Sempre per il ciclo: Orgia di cliché raccattati dalla spazzatura. 

Auguri a rivenderla, questa casa! Anche se va detto che ha pure i suoi pregi, come la spiaggia privata e una splendida vista sul mare di Fukushima... Ma auguri anche a fidarvi della serietà dei titolisti altrui, visto che, a quanto mi dicono, nella suddetta pellicola non c'è nessun personaggio che porti o abbia portato il titolo di demone del sogno. 

 

Fantasy thriller con un'intricata struttura del genere sogno-nel-sogno, dal budget basso ma dalle ambizioni alte, offre una corsa a perdifiato per i corridoi della mente inconscia. Mentre si avvicina il suo matrimonio con un eroe delle Falklands, Diana comincia a fare sogni inquietanti. Quando compare la stramba Jenny dichiarando di aver vissuto nella casa di Diana per un periodo dell'infanzia che ha rimosso dalla sua mente, i loro destini finiscono per intrecciarsi. Catalizzato dalle sue memorie, anche il passato represso di Jenny torna a galla sotto forma di incubi ricorrenti. Rendendo indistinguibile il confine tra realtà e sogno, il film destabilizza lo spettatore, mentre gli effetti speciali sono utilizzati con parsimonia ma anche con efficacia. Con più tempo e più soldi Cokliss avrebbe potuto sistemare la trama traballante e ottenere di più da alcune idee intriganti. Ciononostante, la fotografia elegante, i set eccellenti e la stridente colonna sonora di Bill Nelson assicurano i giusti spaventi. ~ (Time Out London)

 

Rilevanza: 2. Per te? No

La chiamavano... Susy Tettalunga

  • Erotico
  • USA
  • durata 75'

Titolo originale Deadly Weapons

Regia di Doris Wishman

Con Chesty Morgan, Harry Reemes, Greg Reynolds, Saul Meth

La chiamavano... Susy Tettalunga

In streaming su Cultpix

DEADLY WEAPONS (Armi letali) = La chiamavano...Susy tettalunga

 

Non sapevo fosse un'unità di misura adottabile per la tetta. Non ce lo vedo un maniaco a sospirare al telefono: "Mmmmm...dimmi quanto ce le hai lunghe..." "Cosa, le extensions? È lei, presidente Trump?"... Tra l'altro alla luce della trama trovo molto più simpatico e appropriato il titolo originale, è un peccato che abbiano voluto buttarla a tutti i costi sul pecoreccio (Ah, quasi dimenticavo: ovviamente non c'è nessuna Susy nel film).

 

Quando la criminalità organizzata le uccide il losco fidanzato, Crystal (Chesty "Pettoruta" Morgan) reclama vendetta. Va sotto copertura come spogliarellista, attira a sè gli assassini del suo amato e, dopo averli drogati, li soffoca uno ad uno tra i suoi seni gargantueschi.~ (IMDb) 

N.B. - A quanto pare, nonostante gli attori siano tutti incapaci conclamati e la protagonista sia talmente atroce da dover essere doppiata anche in lingua originale, il film è comunque benvoluto dagli amanti del trash e del sexploitation e a suo tempo fu un tale successo nel circuito grindhouse che generò anche un sequel intitolato DOUBLE AGENT 73. Curiosamente alla regia di quest'opera c'è una donna di più di 60 anni, Doris Wishman. Descritta anche come "la più grande regista donna di film exploitation della storia", la Wishman aveva cominciato con film "nudisti" per poi dedicarsi al sexploitation, al soft-core, all'hard-core e anche all'horror (col notevole titolo del 1983: A NIGHT TO DISMEMBER). John Waters le ha tributato un omaggio inserendo una clip proprio di DEADLY WEAPONS nel suo film LA SIGNORA AMMAZZATUTTI (...anche qui è decisamente più bello il titolo originale: SERIAL MOM). 

 

Rilevanza: 2. Per te? No
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