È guerra di blockbuster. Dopo Pirati dei Caraibi 5, uscito la scorsa settimana, questa è la volta di Wonder Woman, l'eroina DCche per la prima volta arriva al cinema con un vero film in live-action tutto per sé. Le aspettative di casa Warner, che distribuisce, sono evidentemente alte visto che il film vedrà riservate a sé sul circuito italiano 560 sale.
Insieme a questo titolo esce anche Baywatch, in quesi 300 sale: il pubblico - a occhio e croce - potrebbe anche essere parzialmente sovrapponibile, tranne naturalmente per la fascia più bassa di età che certamente sarà più orientata per il fumetto. Sarà battaglia.
I più piccoli invece - visto anche il weekend lungo - hanno nel film di animazione Nocedicocco una proposta tutta per sé: anche qui le sale saranno quasi 300. Sono invece 100 quelle dedicate a ospitare Quello che so di lei, film francese che per argomento ed età degli attori è chiaramente destinato al pubblico over 50, sempre molto fedele alla frequentazione delle sale.
Da qui in poi si scende: 80 circa gli schermi su cui verrà proiettata la commedia Tavolo n°19 e 55 quelli per il film dell'esordiente italiano andrea De Sica I figli della notte.
Un percorso sulle origini di una delle icone della DC Comics - creata nel 1941 da William Moulton Marston con evidenti intenzioni femministe, interpretata nella celebre serie di telefilm anni '70 dalla leggendaria Lynda Carter e ora rivitalizzata da Gal Gadot, attrice e modella israeliana: ovvero di come Diana, principessa delle Amazzoni, finisce per prendere parte alle vicende umane divenendo l'eroina americana. Dirige una donna, e per un film del genere, va segnalato: Patty Jenkins.
Un altro classico televisivo, questa volta degli anni '90, viene rivitalizzato dal film di Seth Gordon con Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly Rohrbach e Dwayne Johnson. Tornano i costumi sgambatissimi e le esplosioni di pettrali, sia maschili sia femmminili, in una action-comedy ovviamente molto balneare.
La proposta per bambini per questo weekend lungo si basa su questo film d'animazione tedesca che ha per protagonista un piccolo drago, atipico quanto i suoi compagni di avventura.
Presentato al concorso di Berlino 2017, il film di Martin Provost è una storia di donne e tra donne con due interpreti di valore: Catherine Deneuve, inarrestabile, e la meno nota ma apprezzata Catherine Frot. A legare i personaggi che interpretano è un rapporto particolare: la prima è la stravagante e frivola ex-moglie del padre della seconda, una levatrice.
Un pranzo di nozze prende una direzione inaspettata (e romantica) per una damigella esautorata dal suo ruolo per essersi lasciata con il testimone e ricollocata come ospite in posizione periferica al tavolo 19. È la commedia con Anna Kendrick, diretta da Jeffrey Blitz.
Dal concorso del Torino Film festival ecco l'opera prima di Andrea De Sica, terza generazione di una delle più importanti famiglie del cinema italiano, che esordisce dirigendo un romanzo di formazione che vira al thriller ed è ambientato in un collegio per giovani rampolli.
Tratto dal primo romanzo di Guy De Maupassant, diretto da Stéphane Brizé ( La legge del mercato) racconta l'esistenza di Jeanne, una giovane donna che nella Normandia del 1819 esce dal convento in cui ha studiato e abbandona i suoi sogni da bambina e la sua innocenza per sposare un visconte locale, Julien de Lamare. Mentre Julien si rivela il più infedele dei mariti, Jeanne affida ogni suo sentimento al figlio Paul.
Documentario sugli scenari possibili dell'alimentazion del futuro e su come - il titolo dice già tutto - gli insetti, nonostante le resistenze immaginabili, possano costituire una fonte di proteine non trascurabile in tempo di sovrappopolazione del globo.
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