Commentare gli incassi del lunedì da un po' di tempo a questa parte non è un compito allegro né facile. Da una parte ci sono le trombe che squillano per La Bella e la Bestia, che come già previsto è diventato il titolo vincente, sia nella classifica dell'anno solare, sia in quella stagionale che tiene conto dei titoli dall'autunno 2016 a oggi. Il risultato è iimportante: siamo a quasi 18 milioni e il muro dei 20 verrà con ogni probabilità sfondato entro il prossimo weekend. Era dai tempi di Quo Vado che in Italia un film non incassava queste cifre, quindi il usccesso è ancora più vistoso. Tuttavia il successo è appannaggio di questo solo titolo: tutti gli altri vanno malino o malaccio, se non malissimo. Si salva solo Il diritto di contare, che sembrava un titolo uscito solo per festeggiare la Festa della Donna e che invece ha poi tenuto molto bene: è alla quarta settimana in classifica e ha fatto più di 2 milioni che di questi tempi è diventata una soglia non da poco.
Le nuove uscite invece non brillano. Affatto. Ghost in the Shell, che evava 450 schermi non supera il milione. E i titoli italiani affondano inesorabilmente, uno dopo l'altro. È così per le commedie, che hanno avuto vita dura quest'anno (al punto che innescare una attenta analisi sarebbe necessario), è così anche per i film drammatici, come la seconda regia di Amendola.
Inoltre anche i totali languono: nonostante l'apporto del primo della lista anche questo weekend si presenta con il segno meno rispetto al medesimo weekend dell'anno scorso: una discesa che sembra non aver limiti.
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