Tempo di bilanci: il weekend appena trascorso chiude a tutti gli effetti il periodo delle feste natalizie (vale per tutti, ovviamente, non solo per i cinema) e mai come quest'anno è difficile un confronto puntuale. I motivi principali sono due: da una parte - lo abbiamo più volte sottolineato - la diversa cadenza delle feste comandate che sono andate a sovrapporsi malamente con i weekend, dall'altra l'assenza del film-monstre di Zalone che l'anno scorso ha gonfiato enormemente le cifre con i suoi 72 milioni di incasso finali.

A seconda pertanto di come si leggano i numeri si potrebbe vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Cerchiamo pertanto di analizzare i singoli casi.

Innanzitutto - in linea con la tendenza dell'ultimo periodo- l'animazione esce ancora vincente: il film che ha incassato di più durante le feste è al momento Oceania che a tre settimane dal rilascio è ancora quinto in classifica ma che soprattutto ha raggiunto un totale di 12 milioni di euro: potrà salire ancora. Del resto anche Sing - che invece ha solo una settimana alle spalle - è secondo nella classifica del weekend e viaggia già intorno ai 4 milioni di euro.

In testa nella lista settimanale troviamo ora Siani con Mister Felicità: 7 milioni di euro, 3 dei quali raccolti nel suo secondo weekend in sala. Ovviamente che il film sia cresciuto può essere visto come un dato positivo. In realtà però il primo weekend fa poco testo (comprendeva il 31 gennaio, serata in cui le sale sono deserte). Non solo: il film di Siani dell'anno scorso - Si accettano miracoli - 7 milioni li guadagnò in 3 giorni (dall'1 al 4 gennaio), per poi chiudere a 15 milioni. Tranne miracoli (che questo volta non si aspettano) è escluso che quel risultato possa ripetersi: nonostante ciò che potrete leggere in giro, non si può pensare che questa sia una vittoria. Basti pensare che la media sala più alta del weekend (8100 euro) è di Assassin's Creed, che è indietro di poche centinaia di migliaia di euro rispetto a Siani ma che contava su metà delle sale: il vincitore morale del weekend è lui.

Del resto la sofferenza dei titoli italiani - annunciata - è stata evidente: si è salvato solo Poveri ma ricchi (ora 11esimo, con 6.6 mln di euro), mentre Aldo, Giovanni e Giacomo hanno fatto un flop clamoroso con soli 2.7 mln  (nel 2015 il loro film fu secondo, dietro Lo hobbit - la battaglia delle cinque armate con 12 mln, mentre nel 2011 La banda dei Babbi Natale incassò addirittura 21 mln).

Rogue One è a un passo dai 10 milioni, ma ha già 4 settimane sulle spalle e la sua corsa è al termine: anche qui il confronto con il suo omologo dell'anno scorso è impietoso. Star Wars - Il risveglio della forza fece infatti più di 25 milioni ( e anche qui andrebbero fatte tutte le valutazioni del caso, visto che Star Wars l'anno scorso giocava su un duplice effetto novità/nostalgia che fu un mix imbattibile).

Certo c'è chi fa notare che questo weekend - che alla fine ha fatto segnalare un +30% sul precedente - abbia un po' risollevato le sorti di un periodo natalizio decisamente sgonfio. Anche questo era ampiamente previsto e prevedibile, considerato che alla fine è stato l'unico weekend davvero lungo di tutto questo periodo. 

Tuttavia è difficile pensare che la cosa determini un trascinamento che avrà ripercussioni sulle settimane che verranno: è stato un finale con il botto, non un inizio felice. 

Meglio sperare allora sulle nuove uscite a venire, con diversi titoli candidati all'Oscar che devono ancora uscire.